Calendario

July 2023


21 lug

Roberto Latini

Paradiso Perduto

Gianluca De Rubertis (Il Genio)

Discorsi suonati su Paolo Conte


22 lug

Brigitte Cirla & Sébastien Béranger

Recettes Immorales

Brigitte Cirla & Sébastien Béranger

Recettes Immorales


23 lug

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

Carlotta Viscovo

Il corpo della Lotta

Gianni Blasi e Vincenzo Pentassuglia

Eco Liquido


24 lug

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

Atalaya de Musicas

Resistencia Arbórea


25 lug

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

Teatro Koreja

Modugno, prima di Volare

Atalaya de Musicas

Suite Flamenca

immagine di copertina Patrick Zaki finalmente libero di respirare libertà

Patrick Zaki finalmente libero di respirare libertà

Visioni
di Gigi Mangia

La grazia a Patrick Zaki concessa dal dittatore Al Sis è semplicemente uno scudo a scacchi per avere consenso internazionale e aiuti per risolvere i gravi problemi interni, a partire dall’opposizione sociale.

Le carceri dell’Egitto sono piene mi migliaia di oppositori al regime, innocenti che pagano ingiustamente l’opposizione al governo. Il dittatore egiziano, con questo provvedimento, pensa di poter avere aiuti ed in particolare di essere supportato per risolvere il problema del grano dell’Ucraina che non gli arriverà più. L’Egitto rischia la fame che interesserà milioni di poveri.

Oggi, all’aeroporto di Roma, arriverà Patrick e per tutti noi è una festa, una vittoria dell’Università di Bologna, della società civile, del mondo della cultura, dell’associazionismo. La battaglia per il rispetto della libertà e dei diritti fondamentali deve continuare con più forza, con più determinazione che la concessione della grazia a Patrick non deve oscurare.

In fine bisogna ricordare che la grazia a Patrick è un gesto strumentale, Patrick Zaki, infatti, non aveva commesso nessun reato, è stato accusato di aver diffuso false notizie, semplicemente per aver scritto e pubblicato un articolo sulla persecuzione della minoranza copta nel suo Paese. La mobilitazione deve continuare per liberare chi ingiustamente vive in prigione e soprattutto per avere giustizia su Giulio Regeni, questa sì una morte che ha un significato politico più profondo, che il dittatore Al Sis non vuole risolvere; infatti, fino ad oggi ha negato qualunque collaborazione al Governo e ai Magistrati italiani.

prossimi Appuntamenti

21 lug

Per ri-cordare Gino e Alessandro Santoro

Da padre in figlio.Ovvero da “Itaca” a “Gentiluomo in mare”

21 lug

Roberto Latini

Paradiso Perduto

21 lug

Gianluca De Rubertis (Il Genio)

Discorsi suonati su Paolo Conte