Calendario

December 2024


17 lug

Teatro Koreja

Come amore Canta

TTB - Accademia delle Forme Sceniche, Accademia Arte Diversità-Teatro La Ribalta Antonio Viganò e Teatro Koreja

Il suono della caduta


18 lug

TTB - Accademia delle Forme Sceniche, Accademia Arte Diversità-Teatro La Ribalta Antonio Viganò e Teatro Koreja

Il suono della caduta

Martina Natuzzi e Christian Greco

Dalla Luna alla Terra


19 lug

Teatro Koreja in collaborazione con Potenziali Evocati Multimediali

X di Xylella, Bibbia e alberi sacri

dj set a cura di Enrico Stefanelli

Frequenze naturali


20 lug

Emanuela Pisicchio ed Enrico Stefanelli

Ánemos Nóos

I nuovi scalzi/crest

La Ridiculosa commedia


21 lug

Roberto Latini

Paradiso Perduto

Gianluca De Rubertis (Il Genio)

Discorsi suonati su Paolo Conte


22 lug

Brigitte Cirla & Sébastien Béranger

Recettes Immorales

Brigitte Cirla & Sébastien Béranger

Recettes Immorales


23 lug

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

Carlotta Viscovo

Il corpo della Lotta

Gianni Blasi e Vincenzo Pentassuglia

Eco Liquido


24 lug

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

Atalaya de Musicas

Resistencia Arbórea


25 lug

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

Teatro Koreja

Modugno, prima di Volare

Atalaya de Musicas

Suite Flamenca

immagine di copertina Un presepe francescano nella Basilica Minore di Santa Caterina nella città di Galatina

Un presepe francescano nella Basilica Minore di Santa Caterina nella città di Galatina

Visioni
di Gigi Mangia

Santa Caterina è una chiesa particolare, unica per le immagini, per la forza del messaggio del Vangelo in cui l’immagine degli affreschi accendono la fede e orientano il pensiero.

È la chiesa degli angeli musicanti, i quali in coro cantano la gloria a Dio. Un luogo di parole, una comunità che cammina nella fede verso Betlemme, la città della Luce, il cammino dei Pellegrini della speranza. Il presepe dei frati Francescani ha la forza di rappresentare l’inquietudine del presente, la paura del diverso, la difficoltà di essere fratello.
San Francesco non ebbe paura di fare la strada verso oriente per incontrare le terre mussulmane ed invitare i mussulmani a rinunciare alla violenza della spada in favore della forza della parola come pane per la mente e come voce del cuore. Il presepe dei francescani è un forte invito di incontro, di libertà contro il pregiudizio della pelle, il dialogo delle religioni ebraica ed araba, di guardare il povero con lo sguardo della solidarietà sincera. La figura più significativa è quella della donna vestita di bianco con una corda nelle mani legata all’ancora la quale vuole indicare la salvezza e il ruolo della donna sempre disponibile a offrirsi per la salvezza dell’uomo.
È un presepe che rappresenta la storia, il tempo dell’uomo che non rinuncia al passato ma ha il grande merito di parlare del presente invocando accoglienza e convivialità delle differenze come nella storia è stato sempre il cammino dei pellegrini verso la speranza.
È un presepe di pace per un Natale felice per tutti.

prossimi Appuntamenti

17, 18 lug

TTB - Accademia delle Forme Sceniche, Accademia Arte Diversità-Teatro La Ribalta Antonio Viganò e Teatro Koreja

Il suono della caduta

17 lug

Teatro Koreja

Come amore Canta

18 lug

Martina Natuzzi e Christian Greco

Dalla Luna alla Terra