Calendario

May 2024


17 lug

Teatro Koreja

Come amore Canta

TTB - Accademia delle Forme Sceniche, Accademia Arte Diversità-Teatro La Ribalta Antonio Viganò e Teatro Koreja

Il suono della caduta


18 lug

TTB - Accademia delle Forme Sceniche, Accademia Arte Diversità-Teatro La Ribalta Antonio Viganò e Teatro Koreja

Il suono della caduta

Martina Natuzzi e Christian Greco

Dalla Luna alla Terra


19 lug

Teatro Koreja in collaborazione con Potenziali Evocati Multimediali

X di Xylella, Bibbia e alberi sacri

dj set a cura di Enrico Stefanelli

Frequenze naturali


20 lug

Emanuela Pisicchio ed Enrico Stefanelli

Ánemos Nóos

I nuovi scalzi/crest

La Ridiculosa commedia


21 lug

Roberto Latini

Paradiso Perduto

Gianluca De Rubertis (Il Genio)

Discorsi suonati su Paolo Conte


22 lug

Brigitte Cirla & Sébastien Béranger

Recettes Immorales

Brigitte Cirla & Sébastien Béranger

Recettes Immorales


23 lug

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

Carlotta Viscovo

Il corpo della Lotta

Gianni Blasi e Vincenzo Pentassuglia

Eco Liquido


24 lug

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

Atalaya de Musicas

Resistencia Arbórea


25 lug

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

Teatro Koreja

Modugno, prima di Volare

Atalaya de Musicas

Suite Flamenca

immagine di copertina Cinquant’anni fa i decreti delegati cambiavano la scuola

Cinquant’anni fa i decreti delegati cambiavano la scuola

Visioni
di Gigi Mangia

Il 31 maggio del 1974, venivano approvati i decreti delegati, che cambiavano la scuola, in particolare cambiava lo stato giuridico degli insegnanti, entravano nella scuola i genitori e cambiava anche l’organizzazione e l’insegnamento didattico.

Gli anni 70 furono gli anni dei grandi cambiamenti sociali e culturali dell’Italia originati dai movimenti, in particolare studentesci, del 68. Oggi i giovani sono in un grande fermento, le scuole sono occupate, gli studenti sono in autogestione : studiano, progettano, si battono per un cambiamento radicale, a partire dalla crisi climatica per passare a quella del lavoro, della salute, delle città green accessibili, ricche di iniziative culturali.

Chiedono di essere ascoltati, si battono per far ascoltare gli scienziati. Sono delusi e si sentono offesi dalle risposte : invece di essere ascoltati ricevono manganellate, repressione, le forze dell’ordine nella scuola. I giovaninon sono nè addormentati, nè distratti: sono svegli e sono preoccupati del loro futuro in pericolo esposto alla grande crisi mondiale con la maggior parte dei paesi in guerra, in particolare la porta d’Europa. I giovani non devono essere costretti a stare in recinti di protezione, obbligati a subire un paternalismo in ritardo con il cambiamento sociale e culturale.

I giovani al contrario hanno bisogno di libertà, chiedono di avere la nostra fiducia, dobbiamo lasciarli liberi di sognare. Sono passati cinquanta anni dai decreti delegati, ma la scuola è ancora in crisi, continua ad essere in ritardo e non è in grado di rispondere ai bisogni dei giovani che al contrario sono i protagonisti di una rivoluzione culturale e sociale.

prossimi Appuntamenti

17, 18 lug

TTB - Accademia delle Forme Sceniche, Accademia Arte Diversità-Teatro La Ribalta Antonio Viganò e Teatro Koreja

Il suono della caduta

17 lug

Teatro Koreja

Come amore Canta

18 lug

Martina Natuzzi e Christian Greco

Dalla Luna alla Terra