Calendario

January 2021


17 lug

Teatro Koreja

Come amore Canta

TTB - Accademia delle Forme Sceniche, Accademia Arte Diversità-Teatro La Ribalta Antonio Viganò e Teatro Koreja

Il suono della caduta


18 lug

TTB - Accademia delle Forme Sceniche, Accademia Arte Diversità-Teatro La Ribalta Antonio Viganò e Teatro Koreja

Il suono della caduta

Martina Natuzzi e Christian Greco

Dalla Luna alla Terra


19 lug

Teatro Koreja in collaborazione con Potenziali Evocati Multimediali

X di Xylella, Bibbia e alberi sacri

dj set a cura di Enrico Stefanelli

Frequenze naturali


20 lug

Emanuela Pisicchio ed Enrico Stefanelli

Ánemos Nóos

I nuovi scalzi/crest

La Ridiculosa commedia


21 lug

Roberto Latini

Paradiso Perduto

Gianluca De Rubertis (Il Genio)

Discorsi suonati su Paolo Conte


22 lug

Brigitte Cirla & Sébastien Béranger

Recettes Immorales

Brigitte Cirla & Sébastien Béranger

Recettes Immorales


23 lug

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

Carlotta Viscovo

Il corpo della Lotta

Gianni Blasi e Vincenzo Pentassuglia

Eco Liquido


24 lug

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

Atalaya de Musicas

Resistencia Arbórea


25 lug

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

Teatro Koreja

Modugno, prima di Volare

Atalaya de Musicas

Suite Flamenca

immagine di copertina Il ritardo del governo sulla scuola

Il ritardo del governo sulla scuola

Visioni
di Gigi Mangia

Il ritardo del governo sulla scuola nasce fra aprile e maggio del 2020 quando non si è capito che il Covid-19 stava portando dei cambiamenti profondi nell’organizzazione sociale e quindi nelle relazioni personali.

Si è perso tempo di studio prezioso per i giovani: meno si studia e più si è vulnerabili. A torto si è pensato che, superata la crisi, tutto sarebbe tornato alla vecchia normalità. È stato un gravissimo errore non vedere i ritardi della scuola, soprattutto i ritardi nella tecnologia digitale e ancor di più non aver avuto un’idea di scuola capace di rispondere ai bisogni formativi ed educativi del futuro delle nuove generazioni.

Si è perso tempo prezioso e soldi spesi inutilmente per i banchi a rotelle e non si è pensato invece a come far arrivare in sicurezza gli studenti a scuola. Nonostante la scuola sia la priorità del Paese, di essa si è solo parlato, senza ragionamenti né programmazioni.

La scuola del futuro

La scuola che non lascia indietro nessuno deve avere spazi aperti e accessibili, senza barriere e deve essere in rete con i musi, biblioteche, teatri e fondazioni culturali per imparare il mestiere delle arti e della scrittura per diventare generazione matura. Per cambiare la scuola servono soldi, molti soldi, per portare la rete della fibra ottica, tutti gli istituti devono essere cablati e interconnessi, ma soprattutto serve una “visione culturale” della scuola di domani. Anche il tempo della scuola deve cambiare: non può più essere quello del tempo delle lezioni con i professori, ma quello dello studio, della ricerca, dello scambio e della condivisione fra gli studenti.

La scuola del futuro è quella che non chiude mai, rimane sempre attiva, comunica sapere e promuove socialità. La nuova scuola ha bisogno di personale preparato al cambiamento. L’Italia nella conoscenza e nell’uso delle competenze tecnologiche è ultima in Europa. La scuola nuova deve essere quella di uno spazio sociale libero dal mercato e lontano dal capitalismo. La scuola deve essere l’incontro dei Maestri da seguire e ascoltare. I Maestri aiutano ad essere liberi e capaci di rispettare la vita degli altri.

La scuola siamo noi, nostro è il dovere di
lottare, di partecipare e di ascoltare. Nella scuola si cresce, si diventa
maturi e da essa dipende il futuro che vogliamo.

prossimi Appuntamenti

17 lug

Teatro Koreja

Come amore Canta

17, 18 lug

TTB - Accademia delle Forme Sceniche, Accademia Arte Diversità-Teatro La Ribalta Antonio Viganò e Teatro Koreja

Il suono della caduta

18 lug

Martina Natuzzi e Christian Greco

Dalla Luna alla Terra