Calendario

December 2023


17 lug

Teatro Koreja

Come amore Canta

TTB - Accademia delle Forme Sceniche, Accademia Arte Diversità-Teatro La Ribalta Antonio Viganò e Teatro Koreja

Il suono della caduta


18 lug

TTB - Accademia delle Forme Sceniche, Accademia Arte Diversità-Teatro La Ribalta Antonio Viganò e Teatro Koreja

Il suono della caduta

Martina Natuzzi e Christian Greco

Dalla Luna alla Terra


19 lug

Teatro Koreja in collaborazione con Potenziali Evocati Multimediali

X di Xylella, Bibbia e alberi sacri

dj set a cura di Enrico Stefanelli

Frequenze naturali


20 lug

Emanuela Pisicchio ed Enrico Stefanelli

Ánemos Nóos

I nuovi scalzi/crest

La Ridiculosa commedia


21 lug

Roberto Latini

Paradiso Perduto

Gianluca De Rubertis (Il Genio)

Discorsi suonati su Paolo Conte


22 lug

Brigitte Cirla & Sébastien Béranger

Recettes Immorales

Brigitte Cirla & Sébastien Béranger

Recettes Immorales


23 lug

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

Carlotta Viscovo

Il corpo della Lotta

Gianni Blasi e Vincenzo Pentassuglia

Eco Liquido


24 lug

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

Atalaya de Musicas

Resistencia Arbórea


25 lug

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

Teatro Koreja

Modugno, prima di Volare

Atalaya de Musicas

Suite Flamenca

immagine di copertina Lo sfregio del volto della donna

Lo sfregio del volto della donna

Visioni
di Gigi Mangia

A Palma di Montechiaro, paese poco lontano da Agrigento, Rosario Gioacchino Morgana, di 48 anni, ha sfregiato con l’acido il volto della moglie, la quale era tornata a casa per prendere i suoi abiti.

La donna aveva già denunciato l’uomo per violenza ed era in un centro protetto. Non è il primo uomo violento che sfregia con l’acido il volto della donna, perché é un comportamento violento che si ripete ed ha radici culturali profonde.

É il modello più violento del patriarcato nel costume sociale della storia quello che porta l’uomo a declinare il senso di superiorità del maschio sulla donna, al suo essere primo padrone esclusivo del corpo femminile e del godimento della sua bellezza del corpo inteso come carne.

La pulsione del possesso, fondata sulla forza porta l’uomo patriarcale all’incapacità di non essere capace di perdere e quindi a usare la violenza e l’odio come bisogno di distruggere, sfregiando il volto della donna, la bellezza della sua identità unica ed esclusiva raccontata con gli occhi profondi e affascinanti nel suo modo di guardare dove emerge la bellezza del volto e creatività emotiva del parlare con gli occhi senza usare le parole.

La bellezza del volto della donna é all’origine dell’invidia della violenza del maschio, il quale lo porta a sfregiare il volto e fissare così nel volto sfregiato, la bandiera della sua vittoria. L’uomo violento si nutre e vive dell’odio verso la donna, che una volta ferita e per sempre sfregiata non avrà mai più amore ma solo solitudine e miserevole comprensione. Lo stupro e lo sfregio del volto del corpo della donna, sono le forme di violenza che non possono avere perdono, ma solo condanna: sempre, sempre, sempre! Con tutta la nostra forza.
Il 10 dicembre é la giornata Internazionale della proclamazione dei diritti universali proclamati dall’ONU, dedichiamo questa giornata alle donne alle quali sono negati diritti fondamentali, dalla libertà al rispetto del loro corpo e alle bambine dell’Afghanistan alle quali é negata la scuola appena arrivano le mestruazioni quindi l’istruzione, il diritto fondamentale alla formazione affettiva ed intellettiva.

prossimi Appuntamenti

17 lug

Teatro Koreja

Come amore Canta

17, 18 lug

TTB - Accademia delle Forme Sceniche, Accademia Arte Diversità-Teatro La Ribalta Antonio Viganò e Teatro Koreja

Il suono della caduta

18 lug

Martina Natuzzi e Christian Greco

Dalla Luna alla Terra