Calendario

Aprile 2020


10 ott

Teatro Koreja in collaborazione con Dipartimento Studi Umanistici Università del Salento

L’ottava vita


12 ott

Tourneè

Tourneè


16 ott

Gloria Dorliguzzo With Butchers

Butchers


17 ott

Tourneè

Tourneè

Paola Bedoni /Compagnia Xe

Figura Figura


18 ott

Annamaria De Filippi /Compagnia Elektra

Trans


19 ott

Tourneè

Moshtari Hilal

BRUTTEZZA


25 ott

Danio Manfredini/Sardegna teatro

CARI SPETTATORI

Produzioni

Per fare un teatro di mani, pensieri, piedi e parole, di cuori, di occhi e di sogni

Di Cesar Brie

Il mare in tasca (1989)

Per confondere gli spettatori. Il tema dello spettacolo è l’amore. Il personaggio è un prete, l’azione si svolge nella sua stanza dietro la sagrestia. Il tema permette all’autore di rivedere la sua esistenza e il prete permette all’attore di dialogare con Dio, al quale non crede. Il pubblico fittizio, rappresentato sulla scena,
permette al sacerdote di rivolgersi al pubblico reale senza confonderlo col suo gregge. Deve essere chiaro: il personaggio del prete esiste perché si accetti la sua irrealtà. Non si tratta
di credere nella verità della scena ma nella verità della sua finzione. Un attore è un uomo che scolpisce un altro uomo fra gli uomini. Questa sua falsa autobiografia ha interrogato la vostra
biografia? Su questo argomento, l’autore e l’attore di questo spettacolo sono gli unici che non possono aprire bocca


scene, testo, regia e interpretazione César Brie assistente Naira Gonzales luci Lucio Diana