Calendario

Ottobre 2023


08 nov

Licia Lanera/Albe, Ravenna Teatro

ALTRI LIBERTINI di Pier Vittorio Tondelli


09 nov

Teatro Koreja in collaborazione con Babilonia Teatri

DIRE FARE BACIARE LETTERA TESTAMENTO


16 nov

Teatro Giocovita

LA RAGAZZA DEI LUPI

Teatro Koreja

PALADINI DI FRANCIA


21 nov

Teatro La Piccionaia / Fratelli della Via

Sbum! Yes we cake


23 nov

Teatro La Piccionaia Fratelli Dalla Via

SBUM! YES WE CAKE


30 nov

Compagnia Giardino Chiuso

L’IMPUTATO NON È COLPEVOLE

immagine di copertina Chiara Camoni <br>Serpenti ragni falene. Cipolle fiori e cantilene

Chiara Camoni
Serpenti ragni falene. Cipolle fiori e cantilene

Cantieri Teatrali Koreja – Foyer

26 ottobre – 22 dicembre 2023

Sabato 21 ottobre alle ore 18:30, nel foyer del teatro, si terrà l’inaugurazione della mostra dell’artista Chiara Camoni intitolata “Serpenti ragni falene. Cipolle fiori e cantilene” nell’ambito del progetto di Residenze per Artisti del Territorio finanziato dal Ministero della Cultura e Regione Puglia, con la curatela di CIJARU.

Chiara Camoni è un’artista piacentina che vive e lavora sui monti della Versilia, con una vasta esperienza di mostre personali e collettive in Italia ed Europa. L’artista per questa esposizione, ha creato un’installazione site-specific intitolata “Arazzi” (2023), composta da dieci teli a telaio tessuto a mano. Camoni in questo percorso di reinterpretare il passato in chiave contemporanea, ispirata dalla ricerca storica sulla “migliore gioventù” salentina degli anni ’80 e dalla residenza nel territorio, ha collaborato con artigiani locali, in particolare le sarte della Fondazione le Costantine. Il Salento, territorio periferico e marginale, vide la creazione di comunità con stili di vita e cultura che promuovevano la condivisione delle differenze in un contesto territoriale soggetto a problemi sociali come la disoccupazione e la tossicodipendenza. Divenuto un luogo d’ispirazione per giovani provenienti da culture e paesi diversi come il nord Europa, la “migliore gioventù” ebbe l’opportunità di avere un confronto pratico e di creare nuove teorie transculturali attraverso l’arte, misurandosi continuamente con la tradizione popolare, i riti e una “cultura organica” in un contesto naturale, rurale e contadino. Durante la residenza nel Salento, Camoni ha esplorato varie località e temi, dalla tessitura alla bottega di cartapesta, dalle figure fantastiche e antropomorfe del mosaico della cattedrale di Otranto all’agricoltura biodinamica. I temi centrali del suo lavoro sono il tempo, la natura, il rito, gli affetti e le relazioni. La sua installazione invita i visitatori a un’esperienza sensoriale e tattile in cui le figure create dagli elementi naturali, emergono dai tessuti. La visione di possibili serpenti, ragni, falene, fiori e cipolle, evoca una visione multiforme del mondo, richiamando la molteplicità della percezione umana. Arazzi (2023), trasmette un messaggio di unità e molteplicità, sottolineando l’importanza di preservare le singole identità all’interno delle comunità, proprio come la Madre Terra che è una e molteplice.

ingresso libero >dal lun al ven dalle 9.30 alle 16 e nei giorni di spettacolo

prossimi Appuntamenti

8 nov

Licia Lanera/Albe, Ravenna Teatro

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