Calendario

January 2024

Non sono previsti spettacoli per il mese selezionato.

immagine di copertina rassegna Heroides

BIT ovvero Break In Theatre/ Ribalta la scena //

2024

Teatro Koreja in collaborazione con Le belle bandiere

Heroides

Ore 17.30
Apertura di Circolo della Poesia

Incontro sull’inclusione nel linguaggio giornalistico a cura di Oltre, PalmEcho, la Voce di Giulietta, Enhance e Noidelvire

Ovidio immagina le eroine del mito intente a scrivere una lettera ai loro uomini, narrando di amore, abbandoni, tradimenti. Lo fa con l’ironia dell’intelligenza e della creazione, la stessa che ha sorretto molte donne nel loro cammino. E si fa medium di un coro spesso ammutolito dalla storia. Fillide, Enone, Arianna, Canace, Fedra e Medea sono ironiche e tragiche allo stesso tempo, proprio come è la vita.

A seguire live music

📍Cantieri Teatrali Koreja, via Guido Dorso 48/50, Lecce


da Heroides di Ovidio, regia Elena Bucci; con Angela De Gaetano/Giorgia Cocozza, Alessandra De Luca, Barbara Petti, Emanuela Pisicchio, Maria Rosaria Ponzetta, Anđelka Vulić, musiche dal vivo Giorgio Distante

immagine di copertina rassegna Slot machine <br> soliloquio dalla fossa

BIT ovvero Break In Theatre/ Ribalta la scena //

2024

Teatro delle Albe/ Marco Martinelli

Slot machine
soliloquio dalla fossa

foto Slot machine <br> soliloquio dalla fossa

Slot Machine racconta la caduta vertiginosa di un giocatore che annega nell’azzardo, dove ogni legame affettivo viene sacrificato sull’altare del niente. Amara è la sua fine e, nel suo malato sogno di potenza, delira da solo dal fondo di un fossato, colpito a morte dai suoi strozzini, allo stesso tempo vittima e carnefice di sé stesso. È la nostra sorte che è in gioco e tocca a noi, e solo a noi, scommettere su quale via prendere.

Guarda qui il programma completo della serata


 

di Marco Martinelli ideazione Marco Martinelli, Ermanna Montanari
con Alessandro Argnani musica Cristian Carrara eseguita dal vivo da Christian Ravaglioli

regia Marco Martinelli 
produzione Teatro delle Albe/Ravenna Teatro in collaborazione con Teatro La Cucina/Olinda

immagine di copertina rassegna E la felicità, prof?

BIT ovvero Break In Theatre/ Ribalta la scena //

2024

Teatri di Bari con I Bambini di Truffaut

E la felicità, prof?

Il racconto di un ultimo anno di scuola dove si attraversa la vita di un prof e dei “suoi” 29 studenti e sistematicamente si inciampa nella parola “felicità”. C’è spazio a scuola per parlarne? Cosa può fare un professore solo di fronte alla valanga di umanità, problemi, pressioni, sfide che si ritrova addosso ogni anno? Forse si può scoprire qualcosa di se stessi anche insegnando.


di Giancarlo Visitilli; regia di Riccardo Spagnulo e Giancarlo Visitilli; con Luigi D’Elia

immagine di copertina rassegna Essere o non essere

BIT ovvero Break In Theatre/ Ribalta la scena //

2024

Teatro Koreja in collaborazione con Babilonia Teatri

Essere o non essere

foto Essere o non essere

Prima dello spettacolo si terrà un dibattito sulle tematiche di genere a cura del Circolo della Poesia.

A seguire Dj Set a cura di Matteo Madaro e Nicolò Urgesi.

Apertura porte ore 17.00

Lo spettacolo racconta quattro piccole, semplici storie che diventano esempi potenti ed emblemi delle infinite possibilità che ognuno contiene. Allo stesso tempo narra di quanto sia complesso essere liberamente se stessi.


di  Valeria Raimondi e Enrico Castellani CURA Valeria Raimondi PAROLE Enrico Castellani CON Carlo Durante, Barbara Petti, Enrico Stefanelli , Anđelka Vulić, UNA PRODUZIONE Teatro Koreja IN COLLABORAZIONE CON Babilonia Teatri

immagine di copertina rassegna GIOVANNIN SENZA PAROLE

Teatro in tasca 23_24 //

XXIX edizione

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Crest

GIOVANNIN SENZA PAROLE

foto GIOVANNIN SENZA PAROLE

Esiste un paese, dove la prima grande regola è obbedire agli ordini del suo capo, padrone anche della grande officina delle parole, che corregge a proprio piacimento. Questo è un grande giorno, il capo ha deciso di fare un discorso ai suoi sudditi. Quali nuove regole li attendono? Ma l’imprevisto, si sa, è in agguato anche quando gli ordini sembrano regolare a perfezione ogni cosa. Infatti, un giorno arriva nel paese un giovane, che le regole non sa.

La storia che mettiamo in scena è un apologo buffo pensato per i ragazzi e per i ragazzi che siamo stati. Affrontiamo il tema delicato dell’esercizio della forza attraverso la parola, osservandolo con gli occhi innocenti di un ragazzo che, grazie ai suoi “errori”, trasformerà l’intero paese. Perché, si sa, che gli errori sono solo un tentativo di fare quello che non si sa.

Il lavoro d’attore si mescola al lavoro sul clown, alla manipolazione di oggetti e alla musica dal vivo, per accompagnare con leggerezza questa sorta di viaggio dal buio alla luce, restituendo ai personaggi e al loro sogno di libertà la dolcezza scanzonata del clown.

a partire dalle 16.30 laboratorio con Terredimezzo

Book Point con Pupilla e SemiMinimi


drammaturgia Catia Caramia
regia e scene Andrea Bettaglio
con Nicolò Antioco Ximenes, Andrea Bettaglio, Catia Caramia, Nicolò Toschi musiche Nicolò Toschi
costumi Maria Martinese
disegno luci Michelangelo Campanale
disegno del suono Roberto Cupertino
aiuto regia Catia Caramia
responsabile di produzione Sandra Novellino
tecnico luci Vito Marra

immagine di copertina rassegna Giardini di plastica

Teatro in tasca 23_24 //

XXIX edizione

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Teatro Koreja

Giardini di plastica

foto Giardini di plastica

a partire dalle 16.30
Laboratorio di disegno partecipato a cura di Simon De Filippi*
Coloriamo tutti insieme per festeggiare l’ultimo appuntamento di Teatro in Tasca (Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti)

Book Point con Pupilla e SemiMinimi

Lo spettacolo cattura gli sguardi ma lascia libera la fantasia di correre a briglia sciolta. Chi decide di subirne l’incantesimo, si prepari a un viaggio sorprendente alla scoperta di mondi magici e meravigliosi dove incontrare extraterrestri, samurai, fate e angeli, dove c’è posto per i ricordi, i sogni e le emozioni. Grazie all’uso delle luci, tubi, abiti, copricapo in materiale povero e riciclato di vario genere, si trasformano fiabescamente in immagini, visioni strampalate e buffe, quadri plastici di un movimento della fantasia.

Non c’è in ballo una vera e propria storia che non sia quella inventata lì, al momento, dai tre attori in scena con le loro trasformazioni. E la plastica? koreja si è divertita a trasformarla, giocando con gli oggetti semplici di ogni giorno. E lancia la sfida a riconoscerli.

*Simon De Filippi, classe 1994, cresciuto in Belgio da genitori salentini.
Da sempre appassionato di fumetti, cartoni animati e pittura, ha attraversato l’Europa dell’Ovest alla ricerca di nuove ispirazioni e possibilità.
Adesso membro della 167B/Street di Lecce e studente della scuola di fumetto Lupiae Comics, si sta facendo strada nel meraviglioso e competitivo mondo dell’Arte.


regia Salvatore Tramacere con Luna Maggio, Enrico Stefanelli, Anđelka Vulić; collaborazione all’allestimento Maria Rosaria Ponzetta; tecnico Mario Daniele/Alessandro Cardinale; Premio Speciale “Festival Grand Prize” Isfahan Theater Festival For Children & Young Adults – Iran

immagine di copertina rassegna IL GRANDE GIOCO

Teatro in tasca 23_24 //

XXIX edizione

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Teatro Giovani Teatro Pirata

IL GRANDE GIOCO

foto IL GRANDE GIOCO

Due fratelli. Un grande gioco fatto di condivisione, complicità e affetto smisurato. Una notizia inaspettata e una nuova avventura: una lista di desideri da esaudire, sfidando il tempo, come ogni grande gioco che si rispetti. Un rocambolesco viaggio al mare, un’improbabile serata in discoteca, un luna park e un ultimo desiderio. Ognuno ha vissuto tutto quello che c’era da vivere. La lista dei desideri è finita, ma non la loro straordinaria storia.

a partire dalle 16.30 laboratorio con Terredimezzo

Book Point con Pupilla e SemiMinimi


di Silvano Fiordelmondo, Simone Guerro, Francesco Niccolini; con Silvano Fiordelmondo, Fabio Spadoni; regia e scrittura scenica Simone Guerro; editor teatrale Francesco Niccolini; light designer Michelangelo Campanale; costumi Maria Pascale; musiche originali Emilio Marinelli

immagine di copertina rassegna PESCATORI DI STELLE

Teatro in tasca 23_24 //

XXIX edizione

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Teatro del Buratto

PESCATORI DI STELLE

foto PESCATORI DI STELLE

Questa è la storia di un tempo, un tempo molto tempo fa. Un tempo in cui nell’universo c’era una certa confusione. Un tempo in cui Giove era il dio del cielo, Nettuno il dio del mare. Ma in quel tempo, a volte, il mare si rifletteva nel cielo e il cielo nel mare. I pesci, saltavano per sbaglio nel cielo…diventando stelle. Le stelle cadevano nel mare per trasformarsi in stelle marine e i marinai che provavano ad orientarsi con le stelle del cielo, si perdevano. Per questo c’erano la signora pescatrice e il signor pescatore di stelle. Il loro compito era quello di ripescare le stelle che si tuffavano in mare e rimetterle al loro posto nel cielo. Poi, una notte, apparve la stella polare…

Quando è notte alziamo gli occhi verso il cielo…lì ci aspettano le stelle che brillando ci orientano, ci mostrano la strada e ci fanno sognare. Ogni stella ha una sua storia, una leggenda, un mito. Allora alziamo gli occhi, puntiamo il dito verso il cielo e facciamoci stupire dalle mille storie e leggende che brillano nelle nostre notti.

a partire dalle 16.30 laboratorio con Terredimezzo

“Storia di un granello di sabbia”

Nel corso del laboratorio verranno fornite informazioni sull’origine della sabbia e sui suoi “abitanti” grazie anche all’uso del microscopio. Cosa c’è sotto la sabbia? Da dove arriva il granello di sabbia che vediamo adagiarsi sulla spiaggia? Ogni granello cela la chiave che ci consentirà di leggere le pagine più affascinanti della storia della Terra.

Book Point con Pupilla e SemiMinimi


testo e regia Renata Coluccini; scena Marco Muzzolon; costumi Mirella Salvischiani. In scena Dario De Falco/Andrea Panigatti, Cristina Liparoto; direttore di produzione Franco Spadavecchia

immagine di copertina rassegna CENERENTOLA, Rossini all’opera

Teatro in tasca 23_24 //

XXIX edizione

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Fondazione TRG

CENERENTOLA, Rossini all’opera

foto CENERENTOLA, Rossini all’opera

Con Cenerentola entriamo nel mondo dell’opera, per assistere alle vicende di un grande compositore, Gioachino Rossini, colto nel momento in cui sta creando la sua nuova opera, Cenerentola ossia il trionfo della bontà, immerso nel suo mondo musicale, nella sua quotidianità, travolto dagli impegni e ossessionato dal cibo e dalla pigrizia. “Non c’è musicista più adatto di Rossini – dichiara Buonarota – nel ricordarci che la parola è melodia, ma è anche ritmo e puro suono”.

In scena ci sono tre personaggi: la musica, personificata dal maestro Rossini, le parole, cioè il librettista Jacopo Ferretti e il canto, ovvero una giovane ragazza di nome Angelina che sta facendo le pulizie in teatro e aiuta i due artisti ottocenteschi a unire musica, parole e canto in un’opera lirica che diverrà famosa in tutto il mondo.

Tre personaggi che giocano in una girandola di emozioni, intrecciandosi come fili a comporre immagini, quadri poetici surreali e comici sulla trama della celebre fanciulla che perde la scarpetta: una Cenerentola nuova – afferma Pisci – moderna e disincantata, come lo è la musica del Maestro pesarese.

a partire dalle 16.30 laboratorio con Terredimezzo

Book Point con Pupilla e SemiMinimi


di Pasquale Buonarota, Nino D’Introna e Alessandro Pisci; musica di Gioachino Rossini; adattamento musicale e al pianoforte Diego Mingolla; con Pasquale Buonarota, Alessandro Pisci, Mirjam Schiavello; regia di Nino D’Introna; scene di Lucio Diana; costumi di Roberta Vacchetta; trasformazioni a cura di Studio Mutazioni, Michele Guaschino; creazioni luci di Nino D’Introna in collaborazione con Emanuele Vallinotti; tecnico audio e luci Emanuele Vallinotti. Una produzione Fondazione Trg in collaborazione con Unione Musicale Onlus e con C.Ie Nino D’Introna

immagine di copertina rassegna IL TENACE SOLDATINO DI PIOMBO <br>Un film da palcoscenico

Teatro in tasca 23_24 //

XXIX edizione

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CSS Teatro Stabile di Innovazione del FVG, Teatrodelleapparizioni, Teatro Accettella, Associazione Tinaos

IL TENACE SOLDATINO DI PIOMBO
Un film da palcoscenico

foto IL TENACE SOLDATINO DI PIOMBO <br>Un film da palcoscenico

Una stanza, molti giocattoli, una finestra che si affaccia su un esterno immaginario, la pioggia, le luci soffuse di un interno intimo e caldo, per raccontare la storia del soldatino di piombo e della sua ballerina.

la celebre fiaba viene reinterpretata in un gioco in cui gli oggetti prenderanno vita parlando, combattendo, danzando, protagonisti di un film teatrale proiettato su un grande schermo in diretta.

il set è dunque la stanza dei giochi, il luogo in cui avviene la meraviglia e qui il teatro si mostrerà nel suo farsi al servizio dell’occhio della telecamera che, come il buco della serratura di una porta invisibile, offrirà agli spettatori uno sguardo inedito e privilegiato, per entrare nella storia osservando il piccolo e l’impercettibile. due piani di azione, due differenti visioni, due linguaggi a confronto, quello teatrale e quello cinematografico, che si sveleranno e si misureranno per unirsi e raccontare

a partire dalle 16.30 laboratorio con Terredimezzo

Book Point con Pupilla e SemiMinimi


da H.C.Andersen un’idea di Fabrizio Pallara; di Valerio Malorni e Fabrizio Pallara con Valerio Malorni/Francesco Picciotti e Fabrizio Pallara/Tommaso Lo Cascio. EOLO Awards 2015 come miglior spettacolo di teatro di figura spettacolo vincitore del premio operatori piccolipalchi 2014/2015