Calendario

February 2023

Non sono previsti spettacoli per il mese selezionato.

immagine di copertina rassegna WE ARE NOW.E=ItR, The Garden, This is not over yet.

Strade Maestre 22_23 // Open Dance

(...) e darà nuovi canti questo amore

2022/2023

Equilibrio Dinamico ENSEMBLE & VERVE

WE ARE NOW.E=ItR, The Garden, This is not over yet.

foto WE ARE NOW.E=ItR, The Garden, This is not over yet.

Equilibrio Dinamico Ensemble sotto la guida di Roberta Ferrara & Verve sotto la guida di Matteo Marfoglia si uniscono per due serate imperdibili.

Una programmazione con firme internazionali che vede in scena 34 danzatori di diverse nazionalità. 

WE ARE NOW – due serate in Prima Nazionale che segnano l’unione di due realtà, geograficamente distanti ma che annualmente portano avanti la stessa missione: mettere in relazione coreografi di caratura internazionale con giovani danzatori che ogni anno si candidano per essere parte di un programma esclusivo.

Universi paralleli che si incontrano, dimensioni che si confrontano, relazioni che si traducono in azioni. Un vero è proprio viaggio tra poetiche differenti legate da una sensibilità acuta e una restituzione fisica di grande impatto.

E=ItR >Pablo Girolami durata 5:41′

Pablo Girolami nato il 22.04.1994 a Neuchâtel (Svizzera) è italo/spagnolo. Ha studiato alla Dance Academy di Zurigo. Nel 2014 inizia la sua carriera professionale con l’Hessisches Staatsballett Wiesbaden/ Darmstadt. Poi, nel 2018, danza con Spellbound Contemporary Ballet a Roma.
Nel 2017 e 2018 crea “I see you over there” per l’Hessisches Staatsballett e “Mose3” in collaborazione con DeDa Production e Café Klatsch.Attualmente lavora come coreografo freelance e direttore artistico di IVONA, compagnia di progetto fondata con Giacomo Todeschi.
Dal 2019 crea per diverse compagnie e formazioni come EgriBianco Danza, Kseij Dance company, The LabCollective, TanzWerk101 Zürich, Ateneo della danza Siena.
Nel 2019 crea “Manbuhsa” con cui vince il Premio Twain_DirezioniAltre2019 e il Premio del Pubblico al CortoinDanza 2019 di Cagliari oltre al 33. Concorso coreografico di Madrid. “Manbuhsa” è selezionato anche per la Piattaforma Anticorpi XL per giovani coreografi e per il network spagnolo Redacielabierto.
Nel 2020 Pablo Girolami viene scelt

The Garden > Kor’sia durata 30′

Per il collettivo Kor’sia, le arti e in particolare le arti del movimento, per loro competenza, sono le uniche rappresentazioni che riescono a trasmettere il mondo umano, tutto ciò che è creato dalle nostre società: tradizione, società, cultura …, in un certo senso che nessun’altra abilità cognitiva raggiunge.

Pertanto, l’obiettivo di questo collettivo si basa sulla creazione di dispositivi artistici il cui epicentro si trova nel corpo e che propongono una riflessione sulla possibile gestazione degli spazi individuali e collettivi, che possono fornire nuovi accessi ai modi di essere e di essere. nel mondo attraverso le arti viventi.

Attualmente, Antonio de Rosa e Mattia Russo, direttori artistici  e coreografi del progetto, in stretta collaborazione con il   ricercatore e co-fondatore di Performing Arts, Giuseppe Dagostino e alla Professoressa di Performing Arts Agnès López-Río in qualità di consulente artistico, essi  sono i principali artefici di il collettivo KOR’SIA.

This is not over yet >Lior Tavori durata 13’

LIOR TAVORI – Israele

Direttore Artistico della Lior Tavori Dance Company Israel con sede a Tel-aviv, Israele. Lior ha conseguito una laurea in Belle Arti e una laura specialistica in danza presso la Jerusalem Academy of Music and Dance. Lior è anche docente del programma di coreografia dell’Academy e insegnante e creatore del programma di danza internazionale della Vertigo dance company Israel. Oltre che per la propria compagnia, Lior ha creato opere per compagnie di danza in Cina, tra cui Chongqing Ballet China e Guangzhou Opera House China, e per l’Inbal Dance Theater (Israele). Lior ha creato opere di danza per Curtain Up negli anni 2019 e 2020. Le sue opere hanno ricevuto numerosi premi in Israele e sono state eseguite su innumerevoli palcoscenici in tutto il mondo: Cina, Italia, Spagna, Stati Uniti, Brasile, Messico, Georgia e Taiwan tra gli altri. Recentemente è stato invitato a creare un pezzo integrale per il Quorum Ballet a Lisbona, Portogallo. Nel 2022, Lior Tavori presenterà in anteprima il suo nuovo lavoro: IS REAL al Suzanne Dellal Centre, Tel-aviv, Israele, nell’ambito del Tel-aviv Dance Festival 2022.

EQUILIBRIO DINAMICO 

Equilibrio Dinamico, fondata nel 2011 dalla sua attuale direttrice artistica Roberta Ferrara e oggi con sede a Bari, si è posta sotto i riflettori per essere un unicum nel panorama della danza italiana. Nel 2021 Equilibrio Dinamico Dance Company è stata riconosciuta dal Ministero della Cultura quale Organismo di Produzione della Danza Under35. Equilibrio Dinamico è annualmente programmata in stagioni e festival in Europa, America e Asia. Sviluppa progetti collaterali di formazione e promozione del pubblico. Equilibrio Dinamico Ensemble è il programma educativo della compagnia, presente sul territorio pugliese da oltre dieci anni. Ospiti da tutto il mondo vengono invitati per condividere la loro pratica attraverso masterclass, workshops e residenze coreografiche in diversi spazi studi, teatri e musei. Ogni anno la programmazione conta oltre 20 artisti ospiti e la risposta dei diversi training formativi, tra cui teen e small class training, è di caratura internazionale. Nel 2023, anno di celebrazione dei dieci anni di formazione, Equilibrio Dinamico sigla una partnership con Verve, compagnia del corso di laurea specialistica della Northern School of Contemporary Dance, Leeds (UK).

VERVE

Danza fisicamente ambiziosa, sorprendentemente originale. Direttore Artistico Matteo Marfoglia. Nel 2023 Verve presenta una serata a tre firme visivamente sorprendente e altamente fisica composta da nuove opere di danza contemporanea tra cui il premiato coreografo Jamaal Burkmaar, Faye Tan e dell’acclamato duo spagnolo Kor’sia. Verve comprende diciotto danzatori, formati in alcuni dei più importanti conservatori del mondo. Ogni anno la compagnia commissiona a coreografi internazionali creazioni inedite creando annualmente una stagione artistica distinta e fisicamente audace e coinvolgente. Verve è la compagnia post-laurea internazionale della Northern School of Contemporary Dance (NSCD).

In collaborazione con il teatro Pubblico Pugliese


Coreografie: Pablo Girolami, KOR’SIA, Lior Tavori Luci: Mark Baker (Verve),Roberto Colabufo (Equilibrio Dinamico)

Costumi: Andrew Walker, Adrian Bernal e Alled-Martinez (Verve), Franco Colamorea (Equilibrio Dinamico)

Direttrice sala prove: Livia Massarelli (Equilibrio Dinamico)

immagine di copertina rassegna Anime dimenticate <br> pensieri sulla guerra

Strade maestre OFF //

2022

Anime dimenticate
pensieri sulla guerra

foto Anime dimenticate <br> pensieri sulla guerra

Il 10 novembre, alle 20.45, avrà luogo il secondo incontro di Strade Maestre Off, rassegna alternativa del Teatro Koreja.

Da ottobre a dicembre, per un giovedì al mese, il Teatro Koreja apre il suo foyer ad un’associazione salentina e ad un artista emergente del territorio. A fare da filo conduttore agli incontri sarà il sotto titolo di Strade Maestre “E darà nuovi canti questo amore”.

Questo secondo incontro vedrà un dibattito moderato dall’associazione culturale Panta Rei, dal titolo “Anime dimenticate – pensieri sulla guerra”, con oggetto il conflitto russo-ucraino. Il dibattito, che verterà sui temi della memoria storica e dell’informazione mainstream, sarà intervallato da interventi di attori di Koreja, di Eugenio Zaffaranno nel personaggio di “Corace” e dalle note della pianista Maria Giulia Monteduro.
A seguire, la presentazione di Radio Wau, web radio dell’Università del Salento e di Parolaperta, piattaforma web creata e guidata da ragazzi under 25.

immagine di copertina rassegna Strade Maestre OFF

Strade maestre OFF //

2022

Strade maestre OFF

Strade Maestre OFF

foto Strade Maestre OFF

Giovedì 20 ottobre ore 20.45 il Teatro Koreja ospita il primo incontro/spettacolo di Strade Maestre Off, rassegna alternativa della stagione.

Si parlerà di “Quando il lavoro è donna”, affrontando la tematica di discriminazione della donna sul posto di lavoro.

🎭 Ospiti della serata:
L’attrice Luana Locorotondo che metterà in scena monologhi e poesie
Alveare, associazione di promozione sociale

🖋 Interverranno anche:
Margherita Nocco, scrittrice de il Quotidiano Italiano e Stigma Lab

immagine di copertina rassegna Living Archive Floating  Islands

Living Archive Floating Islands // Incontri

SPETTACOLI, DIMOSTRAZIONI DI LAVORO, INCONTRI

2022

Fondazione Barba Varley

Living Archive Floating Islands

Biblioteca Bernardini 13 ottobre, ore 17.00
APERTURA DELLE PORTE DEL LIVING ARCHIVE FLOATING ISLANDS
Interventi istituzionali: Ministero Cultura, Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Lecce,
Università del Salento
CHE COSA È UN ARCHIVIO VIVENTE?
Moderatore:
Julia Varley (Attrice Odin Teatret)
Interventi di:
Mirella Schino (Professore Università Roma 3)
Francesca Romana Rietti (Direttore Archivi Fondazione Barba Varley)
Brizia Minerva (Responsabile sezione Archivi del Polo Biblio-museale di Lecce)
Annelis Kuhlmann (Professore Università di Århus, DK)
Franco Perrelli (Professore Università di Bari)
Eugenio Barba (Regista Odin Teatret)
VISITA DEGLI SPAZI E VIDEO PRESENTAZIONE
Attività e allestimenti futuri a cura di Luca Ruzza e The Open Lab.

immagine di copertina rassegna Masque Teatro incontra il pubblico

Il Teatro dei luoghi Fest // Incontri

XVI edizione

2022

Masque Teatro

Masque Teatro incontra il pubblico

Lorenzo Bazzocchi fondatore del gruppo romagnolo Masque, è, oltre che regista e attore, prima di tutto autore di architetture sceniche totalizzanti, nelle quali gli interpreti si inseriscono come ingranaggi anomali o come appendici generate da una anch’essa anomala partenogenesi (è quanto avveniva con particolare evidenza in Nur Mut), luoghi che accolgono al loro interno sparuti drappelli di testimoni oculari (gli spettatori), talvolta avvinti nella stasi di un lounge theatre in cui una dichiarata inclinazione speculativa flirta con seduzioni virtuali (era il caso dei Vapori della sposa), talvolta costretti a solitarie peregrinazioni in labirinti in cui si finisce per imbattersi nella propria immagine (come succedeva in Coefficiente di fragilità)…” Andrea Nanni

Sara Baranzoni PhD in studi teatrali e cinematografici all’Università di Bologna, è docente di filosofia della performance presso la Universidad de las Artes di Guayaquil, Ecuador. Collabora con l’IRI di Parigi ed è membro di vari network internazionali. È co-fondatrice della rivista internazionale di filosofia «La Deleuziana» e ha pubblicato diversi articoli e traduzioni su temi di ricerca relazionati con la filosofia francese contemporanea, la filosofia della tecnologia, l’ecologia politica, i media studies, l’estetica e le arti; ha inoltre curato diverse pubblicazioni collettive (libri e monografici di rivista).

Paolo Vignola PhD in filosofia, insegna Filosofia della letteratura, Teoria letteraria e Letteratura e Nuove Tecnologie presso la Universidad de las Artes de Guayaquil, Ecuador. È membro del comitato scientifico di «Etica&Politica», co-fondatore della rivista internazionale di filosofia «La Deleuziana» e membro di vari network internazionali. La sua ricerca articola filosofia contemporanea, estetica, ecologia politica, filosofia della tecnologia, e consta di più di cento pubblicazioni scientifiche, in italiano, inglese, spagnolo e francese. Tra le sue ultime pubblicazioni in italiano, il libro La Funzione N. Sulla macchinazione filosofica in Gilles Deleuze (Orthotes 2018) e l’articolo Cosa può un corso?, «Iride», XXXI, 2019/1.

immagine di copertina rassegna Dimostrazioni di lavoro-spettacolo

Living Archive Floating Islands //

SPETTACOLI, DIMOSTRAZIONI DI LAVORO, INCONTRI

2022

Fondazione Barba Varley

Dimostrazioni di lavoro-spettacolo

foto Dimostrazioni di lavoro-spettacolo

Teatro Koreja 10, 11, 12 ottobre, ore 20.45
ARCHIVI CHE DIVENTERANNO CENERE
In Africa, quando un vecchio muore è una biblioteca che brucia (Amadou Hampaté Bâ)
Recital autobiografici di attrici dell’Odin Teatret:

Lunedì 10 ottobre ore 20.45 Else Marie Laukvik I miei bambini di scena durata 70 minuti

Nello spettacolo/dimostrazione I miei bambini di scena , Else Marie Laukvik racconta la sua storia d’attrice all’Odin Teatret illustrandola con frammenti di scene dal vivo ed estratti di film degli spettacoli: Ornitofilene, Kaspariana, Ferai, Min Fars Hus, Come! E il giorno sarà nostro, Anabasis, Il Milione, Il Vangelo di Oxyrhincus, Memoria.

Martedì 11 ottobre ore 20.45 Iben Nagel Rasmussen Bianca come il gelsomino durata 60 minuti

In Bianca come il gelsomino l’attrice Iben Nagel Rasmussen percorre con la sua voce gli spettacoli dell’Odin Teatret dal 1966 ad oggi. Ricorda e sperimenta ancora i cambiamenti della voce, da quella della sala chiusa (che permette all’attore di esprimere il suo mondo interiore), a quella degli spettacoli di strada (l’incontro col mondo esteriore), fino allo spazio che creano le parole attraverso i loro significati e sonorità.

Mercoledì 12 ottobre ore 20.45 Julia Varley Il tappeto volante durata 60 minuti

Il testo è un tappeto che deve volare lontano: con questa frase inizia lo spettacolo/dimostrazione di lavoro in cui trent’anni di testi appartenenti agli spettacoli dell’Odin Teatret a cui Julia Varley ha partecipato come attrice sono percorsi in un’ora. Poche spiegazioni essenziali accompagnano il lavoro vocale che esemplifica il passaggio delle parole dallo scritto allo spazio, dalla freddezza della carta alla libertà dell’interpretazione.

immagine di copertina rassegna TEBE <br>al tempo della febbre gialla

Living Archive Floating Islands //

SPETTACOLI, DIMOSTRAZIONI DI LAVORO, INCONTRI

2022

Odin Teatret

TEBE
al tempo della febbre gialla

foto TEBE <br>al tempo della febbre gialla

È il giorno dopo la battaglia. La guerra tra i due figli di Edipo per il dominio di Tebe è terminata. La ribelle Antigone è stata punita per aver profanato la legge della città. Le famiglie seppelliscono i loro morti. Il fantasma di Edipo si aggira tra i cadaveri. Creonte e Tiresia ordiscono la pace. La Sfinge e la peste sono in agguato. Per noi tutti è primavera, tempo di innamoramenti. Il futuro è frenesia di sole e oro: una febbre gialla.

A volte ho la sensazione che un sottile muro di aria separi il mondo in cui mi muovo da un mondo che mi sta accanto. Uno spasmo della memoria o un cambio di coscienza mi trasportano inaspettatamente in un’altra realtà. Basta un nome, un’immagine, un suono. Il sottile muro si dissolve e io scivolo nel mondo che costeggia quello in cui mi muovo. Lì figure note e ignote si avvicinano e mi raccontano storie che conosco bene rivelando, però, dettagli segreti o fornendo spiegazioni impensate. Insinuano nelle mie mani un’elemosina inaspettata: frammenti di una conoscenza rinnovata. Questa dissociazione mi accompagna da quando avevo nove anni e vidi morire mio padre. Questa realtà parallela è pronta ad accogliermi per confortarmi o esaltarmi. Il mio mestiere di regista ha dato una giustificazione a questa ubiquità. Il teatro aiuta a mediare con l’invisibile. Eugenio Barba

durata  70 minuti

Spettacolo a posti limitati


Attori: Kai Bredholt, Roberta Carreri, Donald Kitt, Iben Nagel Rasmussen, Julia Varley Spazio scenico: Odin Teatret  Disegno luci: Fausto Pro Consulente luci: Jesper Kongshaug Costumi e oggetti: Lena Bjerregård, Antonella Diana e Odin Teatret Consigliere arte visuale: Francesca Tesoniero Manifesto: Peter Bysted Direzione musicale: Elena Floris Foto: Rina Skeel Dramaturg: Thomas Bredsdorff Consiglieri: Gregorio Amicuzi, Juliana Capilé, Antonia Cioaza, Tatiana Horevicht Consiglieri speciali: Nathalie Jabalé, Ulrik Skeel Direttrice di tournée: Anne Savage Assistenti alla regia: Elena Floris, Dina Abu Hamdan Testo e regia: Eugenio Barba

immagine di copertina rassegna Corpo, rito,parola. <br>Il teatro di Pier Paolo Pasolini

Strade Maestre 22_23 // Laboratorio

(...) e darà nuovi canti questo amore

2022/2023

Università del Salento/Teatro Koreja

Corpo, rito,parola.
Il teatro di Pier Paolo Pasolini

foto Corpo, rito,parola. <br>Il teatro di Pier Paolo Pasolini

CONVEGNO DI STUDI A CURA DI

Francesco Ceraolo, Arianna Frattali, Maria Chiara Provenzano

La circostanza del centenario dalla nascita di Pier Paolo Pasolini rappresenta l’occasione per porre nuovamente l’attenzione sulla sua produzione con un convegno di studi mirato a divulgare, valorizzare e approfondire il rapporto di Pasolini con la scrittura per la scena, il teatro e la sua teoresi, le pratiche di allestimento, la traduzione dei classici greci, la riscrittura di testi tragici per il cinema, la fortuna teatrale dei testi pasoliniani. Le giornate di studio saranno corredate di una masterclass sul teatro pasoliniano tenuta dal regista Fabio Condemi, formatosi all’Accademia Nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico – dove si è diplomato nel 2015 con uno studio su Bestia da Stile di Pasolini – e vincitore del Premio Ubu per la miglior regia nel 2021 per lo spettacolo La filosofia nel boudoir. Il convegno, promosso dall’Università del Salento, è organizzato dal Dipartimento di Beni Culturali e dall’associazione Palchetti Laterali in collaborazione con il Teatro Koreja di Lecce, con il sostegno del Consiglio degli Studenti e Link Lecce, il patrocinio del Comitato Nazionale per il Centenario dalla nascita di Pier Paolo Pasolini istituito dal MIC e ha come media partner il webzine Ateatro.it.

l Convegno si svolgerà al Rettorato di piazza Tancredi il giorno 5 dicembre

Al Teatro Koreja laboratorio teatrale a cura di FABIO CONDEMI

lun. 5 dicembre – dalle 10.00 alle 14.00

mar. 6 dicembre – dalle 10.00 alle 14.00 (con possibilità di trattenersi fino alle 16.00 se necessario)

Sempre martedì 6, ma nel foyer, alle 17.00 ci sarà l’incontro pubblico con Condemi come chiusura del convegno, con una possibile lettura pasoliniana preparata durante il lab. come incipit.

immagine di copertina rassegna La sostenibilità ambientale nel teatro

Strade Maestre 22_23 // Incontri

(...) e darà nuovi canti questo amore

2022/2023

Plastic free

La sostenibilità ambientale nel teatro

Nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2022, la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale che si svolge dal 4 al 20 ottobre a livello nazionale, il Teatro Koreja ribadisce il suo impegno nella cura dell’ambiente con un incontro dal titolo SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE NEL TEATRO. L’appuntamento è realizzato in collaborazione con il Comune di Lecce.

Koreja è un ecoteatro, come riportato nel testo Architetture scalze. Ecoteatri sostenibili + altre storie dell’architetto Luca Ruzza (Ed. Bordeaux) che promuove l’integrazione dell’uomo con l’ambiente e con il concetto più generale di salute e benessere. Da molti anni, infatti, Koreja promuove nei Cantieri Koreja l’efficientamento energetico e la sostenibilità edilizia, il riciclo e compostaggio dei rifiuti, le aree verdi, gli acquisti biologici, l’accessibilità e la mobilità sostenibile.

Il 13 ottobre, alle ore 17.30, il foyer di Koreja apre le porte ad alcune delle associazioni salentine che si occupano di sostenibilità ambientale con l’obiettivo di costruire un dialogo con il territorio, confrontandosi su cosa si è già fatto e cosa ancora ci sia da fare per ridurre l’impatto ambientale e diventare più sostenibili, all’insegna di future iniziative e collaborazioni.

L’incontro sarà suddiviso in due momenti. L’apertura prevede una tavola rotonda di discussione cui prenderanno parte Fridays for Future Lecce, Emys Gallipoli e Coordinamento Ambientale Salento, Legambiente futuro verde, Salento Km 0, Precious plastic, Lecce Pedala, Crocevia – Centro Multiculturale, Civico 21, Parrocchia di Santa Maria della Pace.

A seguire prenderà luogo il clean up del quartiere di Borgo Pace, sede del teatro: in collaborazione con l’associazione Plastic Free e con quanti vorranno prendere parte all’iniziativa su base volontaria saranno ripulite Via Guido Dorso, Via De Simone, Via S.Spaventa, Via G. Scardia, Via A. Gidiuli, Via C. Ennio, Via L. C. Gallo, Via A. Poso, Via B. Elia

I volontari sono invitati a portare i propri guanti da giardino.

Info Teatro Koreja: 0832.242000

immagine di copertina rassegna Comizi d’amore

Strade Maestre 22_23 // Teatro partecipato

(...) e darà nuovi canti questo amore

2022/2023

Rita Maffei

Comizi d’amore

foto Comizi d’amore

Restituzione pubblica del progetto di teatro partecipato diretto da Rita Maffei

Comizi d’amore è il nuovo progetto di teatro partecipato di Rita Maffei. Il tema prende spunto dall’omonimo documentario di Pier Paolo Pasolini uscito nel 1965, un film inchiesta sulle abitudini sessuali degli italiani.

Il progetto tratta di amore nel senso più ampio, di relazioni, di educazione sessuale e soprattutto sentimentale. Un’inchiesta che parte dall’ autonarrazione e mira a tracciare una mappa della costruzione del sentimento.
Ti ricordi quando hai scoperto come nascono i bambini?
Qual è stato il primo momento della tua vita in cui hai conosciuto l’amore?
Che tipi di amore hai incontrato?
Quando hai imparato ad amare?
Queste ed altre sono le domande a cui cercheremo risposte.
Per fare Teatro partecipato non sono necessarie competenze né esperienze
teatrali precedenti. Nel corso del laboratorio verranno trovate le forme e i modi in
cui ognuno potrà e vorrà esprimersi.
Il Teatro partecipato prevede che chiunque possa prendere parte al laboratorio,
come ‘esperto di vita quotidiana’. Ogni partecipante porta la propria esperienza di
vita, il proprio pensiero, le proprie emozioni… e viene messo nelle condizioni di
portarli sulla scena. È un’esperienza sociale e artistica a cui si sceglie liberamente
di partecipare.