Calendario

September 2022


17 lug

Teatro Koreja

Come amore Canta

TTB - Accademia delle Forme Sceniche, Accademia Arte Diversità-Teatro La Ribalta Antonio Viganò e Teatro Koreja

Il suono della caduta


18 lug

TTB - Accademia delle Forme Sceniche, Accademia Arte Diversità-Teatro La Ribalta Antonio Viganò e Teatro Koreja

Il suono della caduta

Martina Natuzzi e Christian Greco

Dalla Luna alla Terra


19 lug

Teatro Koreja in collaborazione con Potenziali Evocati Multimediali

X di Xylella, Bibbia e alberi sacri

dj set a cura di Enrico Stefanelli

Frequenze naturali


20 lug

Emanuela Pisicchio ed Enrico Stefanelli

Ánemos Nóos

I nuovi scalzi/crest

La Ridiculosa commedia


21 lug

Roberto Latini

Paradiso Perduto

Gianluca De Rubertis (Il Genio)

Discorsi suonati su Paolo Conte


22 lug

Brigitte Cirla & Sébastien Béranger

Recettes Immorales

Brigitte Cirla & Sébastien Béranger

Recettes Immorales


23 lug

Carlotta Viscovo

Il corpo della Lotta

Gianni Blasi e Vincenzo Pentassuglia

Eco Liquido

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH


24 lug

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

Atalaya de Musicas

Resistencia Arbórea


25 lug

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

Teatro Koreja

Modugno, prima di Volare

Atalaya de Musicas

Suite Flamenca

immagine di copertina rassegna restituzione pubblica <br>Purgatorio dei Poeti <br>azione corale di Marco Martinelli

Strade Maestre 22_23 //

(...) e darà nuovi canti questo amore

2022/2023

Marco Martinelli/Teatro delle Albe

restituzione pubblica
Purgatorio dei Poeti
azione corale di Marco Martinelli

“L’universalità del racconto dantesco parla a tutti e in ogni latitudine: tutti sappiamo, per esperienza, cosa sia il sentirsi smarriti nella “selva”, nelle sabbie mobili della nostra angoscia, sul punto di affogare, quando un sapore di morte ci fa acide le labbra. Fin qui, è l’esperienza di tutti e Dante ci prende per mano e ci sussurra anch’io pellegrino, anch’io esule, anch’io smarrito lungo la via, come voi. Accantoniamo quindi la retorica del Sommo Poeta, il Padre della Lingua e della Letteratura italiana, accantoniamo il Monumento che intimidisce: Dante è tutto questo, certo, e la Commedia è Divina perché è un romanzo immenso, è cinema, psicanalisi, speleologia, teatro, alchimia di canto e arte che stordisce: ma, prima, Dante è l’uomo che si svela, che ci confessa “mi ritrovai”, è il fratello, il ferito a morte che indica il fragile cammino della “nostra vita”, la vita di tutti. Ma proprio lì, in quella tenebra, lì dove il sipario sembra calare per sempre, proprio lì è possibile trovare la forza per il salto, lì c’è l’Imprevedibile, il Bene – sussurra il poeta al nostro orecchio: “il ben ch’io vi trovai” – da lì potremo intraprendere il viaggio che ci traghetterà dall’oscurità alla luce. Il Paradiso è già in quel primo passo fuori dalla tenebra. Per questa “azione corale” lavoreremo sui primi due canti dell’Inferno, ai quali mescoleremo frammenti poetici di Emily Dickinson, Vladimir Majakovskij, Walt Withman e altri poeti della costellazione del Purgatorio dei poeti.” Marco Martinelli

immagine di copertina rassegna A cena con Dante

Strade Maestre 22_23 // annullato

(...) e darà nuovi canti questo amore

2022/2023

Federico Valicenti/Vito Teti

A cena con Dante

foto A cena con Dante

In occasione della settimana dedicata a Dante, Federico Valicenti, chef lucano che ama definirsi “cibosofo” per la sua idea di cucina fatta di arte, storia e cultura, propone una cena speciale e innovativa. Un menù ideato in occasione del contesto celebrativo dei 700 anni dalla morte del sommo poeta, riprendendo il
poemetto dantesco “Il fiore”, per far vivere e attraversare un itinerario gastronomico che unisce memoria e presente senza far perdere il gusto e la sorpresa. L’antropologo lucano Vito Teti, accompagnerà la cena, nella cornice del pensiero della Restanza, dove l’idea di restare in un luogo significa custodirlo, rigenerandolo radicalmente.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

UOVO FRITTO ALLA SUGNA E TARTUFO

LAGANE( tagliatelle) DELLA SERA DELLA VIGILIA DI NATALE ALLE NOVE COSE

MAIALE AL VINO SPEZIATO  

FIADONI

immagine di copertina rassegna MOUN  Portata dalla schiuma e dalle onde

Teatro in tasca 22_23 // annullato

2022_2023

Teatro Gioco Vita

MOUN Portata dalla schiuma e dalle onde

foto MOUN  Portata dalla schiuma e dalle onde

Mentre la guerra non smetteva di rimbombare anche il cibo venne a mancare. I genitori di Moun presero allora una difficile decisione: costruirono una piccola scatola di bambù e vi deposero la loro prima creatura e le loro ultime speranze. Con un atto disperato decidono di abbandonare al mare
l’unica figlia, nella speranza che, lontano dalla guerra, avrà una possibilità di salvezza. Moun attraversa l’oceano e arriva al di là del mare, dove su una spiaggia un’altra coppia la porta in salvo e l’adotta. Moun cresce così in una famiglia che la ama, circondata da fratelli e sorelle. Arriva però il giorno in cui le sono rivelate le sue vere origini e Moun si trova a fare i conti con la propria storia. Moun è una storia che nonostante tratti temi forti come l’abbandono, l’adozione, la nostalgia e la costruzione di sé, trasmette un senso di grande serenità.


con Deniz Azhar Azari regia e scene Fabrizio Montecchi sagome Nicoletta Garioni (dai disegni di Sophie) musiche Paolo Codognola coreografie Valerio Longo costumi Tania Fedeli luci Anna Adorno in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione

immagine di copertina rassegna Atlantide

Teatro in tasca 22_23 //

2022_2023

Cada Die teatro/La Baracca - Testoni Ragazzi

Atlantide

foto Atlantide

Si narra che Atlantide fosse una terra meravigliosa, dove regnavano la giustizia e il bene. Atlantide era bellezza, terra verdeggiante e città dalle architetture accoglienti e lucenti. Ma dov’era? Com’era fatta? Quanto era grande? A partire dal ritrovamento di un misterioso pacco, in modo inaspettato e sorprendente, i due protagonisti, accomunati da un simile destino, cominciano un viaggio. Grazie a un’immersione immaginifica, entreranno in una dimensione onirica. Attraverseranno memorie e ricordi d’infanzia, ma anche desideri inespressi o dimenticati. Si perderanno e si ritroveranno in un continuo rovesciamento della realtà, seguendo le luci delle stelle e ascoltando il suono della loro voce tra una lacrima e un sorriso, forse, raggiungeranno la mitica Atlantide.


TESTO Bruno Cappagli, Fabio Galanti, Mauro Mou, Silvestro Ziccardi REGIA Bruno Cappagli, Mauro Mou CON Fabio Galanti, Silvestro
Ziccardi OGGETTI DI SCENA Fabio Galanti DISEGNO LUCI Andrea Aristidi SONORIZZAZIONE E MUSICHE ORIGINALI Matteo Sanna ILLUSTRAZIONE MANIFESTO Valeria Valenza FOTO DI SCENA Matteo Chiura COPRODUZIONE Cada Die Teatro / La Baracca – Testoni Ragazzi

immagine di copertina rassegna A pesca di emozioni

Teatro in tasca 22_23 //

2022_2023

Eccentrici Dadarò

A pesca di emozioni

foto A pesca di emozioni

C’era una volta un uomo che adorava pescare, appena sorgeva il sole saliva in sella alla sua bicicletta e pedalava verso il mare… C’era una volta un altro uomo che adorava pescare, appena sorgeva il sole saliva in sella alla sua bicicletta e pedalava verso il mare… Una storia piccola. Due uomini e la loro giornata di pesca in un paese dove si vive con un palloncino in testa, perché è lì, nel palloncino, che risiedono le emozioni. Piccole manie, piccoli gesti, piccoli litigi e piccole incomprensioni per riuscire a pescare un piccolo pesce che farà scoprire loro l’emozione più grande: l’amicizia, raccontata con l’essenzialità di una striscia disegnata a colori. Abbiamo deciso di realizzare uno spettacolo semplice e leggero come i palloncini per trattare il tema centrale nell’infanzia dell’identificazione e del riconoscimento delle emozioni, utilizzando un linguaggio che appartiene al loro mondo, quello dei colori.


LIBERAMENTE ISPIRATO A I COLORI DELLE EMOZIONI DI ANNA LLENAS DI UMBERTO BANTI, SIMONE LOMBARDELLI, DADDE VISCONTI REGIA DADDE VISCONTI CON UMBERTO BANTI, SIMONE LOMBARDELLI COSTUMI FRANCESCA BIFFI SCENOGRAFIA DAMIANO GIAMBELLI DISEGNO LUCI DADDE VISCONTI VFC FRANCESCA ZOCCARATO MUSICHE MARCO PAGANI PRODUZIONE ECCENTRICI DADARÒ CON IL SOSTEGNO DI RESIDENZA CARTE VIVE/TEATRO IN-FOLIO

immagine di copertina rassegna La casa del Panda

Teatro in tasca 22_23 //

2022_2023

Compagnia TPO

La casa del Panda

foto La casa del Panda

A passi di danza, seguiamo un Panda. La sua “casa” è in una foresta grande quanto tutta la Cina. In questo viaggio immaginario ci addentreremo nelle storie, nella tradizione, nella cultura della Cina. Incontreremo foreste di bambù, mostri, fuochi d’artificio, aquiloni. Capiremo in modo semplice e intuitivo come, nel pensiero cinese, gli elementi della natura siano in relazione tra di loro secondo un andamento circolare. È la teoria dei “Cinque Elementi” (WU XING), dove ciascun elemento si trasforma e genera il successivo: legno – fuoco – terra – metallo acqua. I “Cinque Elementi” sono quindi la traccia seguita dai due
danzatori per coinvolgere i bambini in un viaggio, unico e immersivo, nel tempo e nello spazio.
In scena le immagini ed i suoni avvolgono i piccoli spettatori in ambienti colorati e interattivi, in piacevoli giochi di gruppo insieme ai danzatori, rendendo questa esperienza di viaggio unica e immersiva.


DIREZIONE ARTISTICA Francesco Gandi, Davide Venturini BASATO SU UN’IDEA DI Lizhu Ren COREOGRAFIA Daniele Del Bandecca, Martina Gregori DANZA PER DUE PERFORMER VISUAL DESIGN Elsa Mersi SOUND DESIGN Spartaco Cortesi COMPUTER ENGINEERING Rossano Monti COSTUMI Chiara Lanzillotta OGGETTI DI SCENA Livia Cortesi PRODUZIONE Compagnia TPO IN COPRODUZIONE CON Tong Production E Teatro Metastasio di Prato

immagine di copertina rassegna Paccottiglia DeLuxe

Teatro in tasca 22_23 //

2022_2023

Circo Pacco/Teatro Necessario

Paccottiglia DeLuxe

foto Paccottiglia DeLuxe

Dicono sia un Pacco! Ma non sarà una semplice Paccottiglia. Uno spettacolo privo di serietà in cui il mondo del Circo rivive in chiave parodistica grazie a Frank Duro & Gustavo Leumann, due autentici cialtroni che ad ogni giro di pista, nel tentativo di allestire il loro spettacolo, cercano con ogni mezzo di guadagnarsi il centro della scena e il plauso del pubblico. Nelle loro mani e sulle loro spalle tutto un circo privo di tendone, dove si sfidano a colpi di numeri al limite del ridicolo col rischio di prevaricare l’uno sull’altro, tra piogge di popcorn, eccentriche acrobazie, improbabili animali, sacchetti e parrucche indomabili. Teatro fisico e comicità non verbale allo stato puro in uno spettacolo muto che farà parlare di sé!


DI E CON Frank Duro E Gustavo Leumann

immagine di copertina rassegna Letture Straordinarie

Teatro in tasca 22_23 // lettura

2022_2023

Cristina Prenestina

Letture Straordinarie

foto Letture Straordinarie

Cristina Prenestina è Drag Queen e attivista LGBTQIA+ e crede che i bambini abbiano il potere di cambiare il mondo. Per questo ha proposto in Italia “Drag Queen Story Hour”, un progetto nato a San Francisco che vuole educare i bambini alla diversità e l’inclusione tramite delle favole narrate da una Drag Queen: Le favole raccontano una società. Ma le favole del passato raccontano una società patriarcale, promuovono modelli di differenza di genere che non possono più rispecchiare le società di oggi. Bisogna raccontare il cambiamento, la diversità come valore, l’uguaglianza e l’equità come diritto.

a seguire PACCOTTIGLIA DELUXE


Cristina Prenestina

immagine di copertina rassegna Trame su misura Vol.1

Teatro in tasca 22_23 // Teatro

2022_2023

Giallo Mare Minimal Teatro

Trame su misura Vol.1

foto Trame su misura Vol.1

Lo spettacolo, utilizzando uno stile scenico che “mixa” lettura ad alta voce, narrazione teatrale, disegno e composizione grafica dal vivo, videoproiezione ed animazione di figure e oggetti, evoca le vicende di due fiabe. Da una parte la storia del Lupo Romeo e della Capretta Giulietta ripensata in una chiave ironica, immaginando cioè sette caprette, sorelle di particolare bellezza, fra le quali spicca Giulietta la capretta nera. Una “chance” formidabile ed imprevista per evitare che il lupo Romeo divori le sette sorelle. Dall’altra parte, una versione dei Tre Porcellini in cui, pur mantenendo i fondamentali narrativi della traccia originale, la messa in scena interviene sulle dinamiche che portano alla sconfitta, inevitabile, del lupo: il piccolo non ha paura e sfida il lupo che ha più fame. Una battaglia in punta… di denti, all’ultimo boccone, per poi poter vivere felici e contenti


DI Renzo Boldrini CON Renzo Boldrini E Daria Palotti OPERATORE MULTIMEDIALE Roberto Bonfanti

immagine di copertina rassegna Caro Lupo

Teatro in tasca 22_23 //

2022_2023

Drogheria Rebelot

Caro Lupo

foto Caro Lupo

Caro Lupo…è l’inizio di una lettera che ha il sapore di una fiaba. C’è una piccola casa in mezzo ad un grande bosco. La neve regala alla notte un silenzio magico, mentre le stelle abitano un limpido cielo invernale. In quella buffa casetta si è appena trasferita la famiglia di Jolie e Boh, il suo orso di pezza. Un giorno, però, Boh scompare e Jolie si addentra nel bosco nonostante la paura verso l’ignoto, per ritrovarlo. E qui Jolie, incontrerà il Lupo. Il suo Lupo. Un Lupo piccolo, come lei. Un lupo la cui ombra appare gigante ma che, in verità, è solo un cucciolo e come tutti i cuccioli ha bisogno di cure, di coccole, di giocare, di trovare la strada del ritorno. Là dove chi amiamo, ci aspetta sempre. Soprattutto quando ha paura di averci perduto.


IDEAZIONE Miriam Costamagna, Andrea Lopez Nunes DRAMMATURGIA, REGIA E CURA DELL’ANIMAZIONE Nadia Milani CONSULENZA REGISTICA Matteo Moglianesi CON Miriam Costamagna, Andrea Lopez Nunes, Giacomo Occhi/Nadia Milani SCENE, SAGOME E PUPPETS Gisella Butera, Nadia Milani, Miriam Costamagna, Andrea Lopez Nunes, Matteo Moglianesi MUSICHE ORIGINALI Andrea Ferrario VOCI DI Aurora Aramo, Arianna Aramo, Miriam Costamagna, Andrea Lopez Nunes, Nadia Milani, Giacomo Occhi DISEGNO LUCI Andrea Lopez Nunes e Matteo Moglianesi PRODUZIONE Drogheria Rebelot