Calendario

June 2022

Non sono previsti spettacoli per il mese selezionato.

immagine di copertina rassegna Presentazione del singolo Terronda <br> BEBÊ concerto

Il Teatro dei luoghi Fest // Musica

XVI edizione

2022

CAROLINA BUBBICO E CRISTIANA VERARDO

Presentazione del singolo Terronda
BEBÊ concerto

foto Presentazione del singolo Terronda <br> BEBÊ concerto

Alle ore 21 presentazione ufficiale di Terronda, il nuovo progetto di Carolina Bubbico e Cristiana Verardo. Il singolo, realizzato con la partecipazione straordinaria di Tosca Donati (che non sarà presente alla serata) e distribuito da Believe International, è uscito lo scorso venerdì 22 luglio su etichetta Sun Village Records grazie al sostegno di Puglia Sounds Producers 2022. L’evento sarà moderato dalla giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno, Bianca Chiriatti.

TERRONDA, frutto del sodalizio artistico tra le musiciste e compositrici salentine, è un canto di gratitudine, una ronda fatta di voci che vogliono raccontare l’essenza di una terra e i movimenti che la innervano.

A completare la ronda un ensemble composto da musicisti salentini di fama nazionale e internazionale, esperti conoscitori della musica di matrice world, accomunati dalla scelta di vivere e rimanere, lavorare e crescere nella loro terra di origine.

La scelta della “ronda”, fil rouge dell’intero progetto, oltre che essere dettata dalla familiarità che il Salento ha con le sue coreografie, ossatura dei balli che accompagnano le musiche di matrice popolare come la pizzica, è anche la forma che assume lo stare insieme. Il videoclip che accompagnerà il brano, realizzato da Stefano Tramacere, in collaborazione con Ultimi Fuochi Festival, è una full immersion nei palcoscenici naturali, caratteristici e simbolici del territorio salentino. Le immagini porteranno lo spettatore all’interno di un cerchio concentrico che avvolge e trattiene, una ronda, appunto, che in spagnolo significa proprio “tondo”. Da un musicista all’altro, da uno strumento a un altro, da un suono al successivo, in un vortice fatto di dolcezza e frenesia.

BEBÊ Concerto

Carolina Bubbico e Cristiana Verardo, due cantautrici, due personalità differenti che hanno deciso, per una sera, di abbandonare l’inevitabile ricerca solitaria e sperimentarne una corale. Un live essenziale ed intimo, ma allo stesso tempo profondo ed evocativo, un intreccio musicale e narrativo nel quale si alternano brani originali e composizioni ormai incastonate nella storia della musica italiana.


Appuntamento con la direzione artistica di Rachele Andrioli

immagine di copertina rassegna Elegia delle cose perdute

Il Teatro dei luoghi Fest // teatrodanza

XVI edizione

2022

ZEROGRAMMI

Elegia delle cose perdute

foto Elegia delle cose perdute

Elegìa delle cose perdute, riscrittura in danza dal romanzo I Poveri dello scrittore e storico portoghese Raul Brandao, esplora la separazione dell’essere umano dalle proprie radici e dalla propria identità e il sentimento di esilio non solo geografico ma anche morale che ne scaturisce. Personaggi come anime misere, accomunati dai medesimi sentimenti di straniamento raccontati attraverso una danza che è vertigine e abbandono, che ha la forma della nostalgia e della ricerca e dei paesaggi che vengono attraversati, ma anche della speranza e del riscatto di chi non ha più niente da perdere.


soggetto, regia e coreografia Stefano Mazzotta una riscrittura da Os Pobres di Raul Brandao creato con e interpretato da Alessio Rundeddu, Amina Amici, Damien Camunez, Gabriel Beddoes, Manuel Martin, Miriam Cinieri, Riccardo Micheletti collaborazione alla drammaturgia Anthony Mathieu, Fabio Chiriatti luci Tommaso Contu assistente di scena Riccardo Micheletti costumi e scene Stefano Mazzotta segreteria di produzione Maria Elisa Carzedda

immagine di copertina rassegna Affresco italiano

Il Teatro dei luoghi Fest // Musica

XVI edizione

2022

LUDOVICA RANA E MADDALENA GIACOPUZZI per FESTIVAL CLASSICHE FORME

Affresco italiano

foto Affresco italiano

Ludovica Rana e Maddalena Giacopuzzi si cimenteranno in un programma tutto italiano un viaggio nell’opera musicale di tre grandi compositori del tardo romanticismo: Ferruccio Busoni, Giuseppe Martucci e Francesco Cilea. Le opere proposte disegnano un’area spazio-temporale di grande intensità spirituale, artistica e culturale, in cui si afferma un nuovo stile. Busoni, Martucci e Cilea hanno delineato un percorso che, se per certi aspetti ricalca elementi consacrati dal romanticismo, per altri definisce innovazioni stilistiche illuminate per le future generazioni.

PROGRAMMA G. Martucci, Sonata in fa diesis minore Op. 52 per violoncello e pianoforte F. B. Busoni, Kleine Suite Op. 23 per violoncello e pianoforte F. Cilea, Sonata per violoncello e pianoforte

immagine di copertina rassegna I Miti – La sonata

Il Teatro dei luoghi Fest // Musica

XVI edizione

2022

YING LI E CHIARA SANNICANDRO per FESTIVAL CLASSICHE FORME

I Miti – La sonata

Ying Li al pianoforte e Chiara Sannicandro al violino, proporranno una lettura di grandi classici del repertorio cameristico, la Sonata n° 2 di Beethoven per violino e pianoforte, la Sonata di C. Franck e le Romanze di Schumann. Due artiste apprezzate dal pubblico internazionale, vincitrici di importanti competizioni internazionali: Ying Li del Premio Antonio Mormone e Chiara Sannicandro del Concorso Joachim di Hannover.

PROGRAMMA L. van Beethoven Sonata per violino e pianoforte n. 2 in La Maggiore Op. 12 n. 2 C. Schumann Tre romanze per violino e pianoforte Op. 22 C. Franck Sonata in La Maggiore per violino e pianoforte

immagine di copertina rassegna Isole galleggianti

Il Teatro dei luoghi Fest // Incontri

XVI edizione

2022

Isole galleggianti

foto Isole galleggianti

È un dialogo di paradossi, un discorrere ragionato che alimenta un senso profondo di ricerca storica oltre e attraverso le vicende personali, di comprensione del futuro mediante la raccolta e la conservazione di quello che è stato per dare spazio e sostanza a quello che sarà. Infatti, se è vero che le persone sono archivi di carne e ossa che trattengono ciò che hanno creato, pensato e immaginato è altrettanto vero che il confronto con gli altri, con le altre storie e i diversi archivi viventi nutre e vivifica il sapere condiviso e merita di trovare spazio nei cassetti di una memoria futuribile e futura. Parlare di archivi in un plurilinguismo comprensibile rafforza ancora di più il senso profetizzato dal filosofo inglese John Donne che Nessun uomo è un’isola, nessuno è completo in sé stesso e non bisogna chiedere mai per chi suona la campana: suona per te .


Eugenio Barba (fondatore Odin Theatret), Onofrio Cutaia (Direttore Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo), Aldo Patruno (Direttore di dipartimento – dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio Regione Puglia), Stefano Minerva (Presidente della Provincia di Lecce e Sindaco di Gallipoli), Carlo Salvemini (Sindaco di Lecce), Raffaele Pittella (Soprintendente archivistico e bibliografico della Puglia), Maria Chiara Provenzano (Consulente scientifica Archivio Teatro Koreja), Luca  Ruzza (Architetto, Ricercatore di Scenografia Virtuale all’Università La Sapienza di Roma) Salvatore Tramacere (Direttore Teatro Koreja) coordina Luigi De Luca (Direttore Polo Biblio Museale Lecce )  

immagine di copertina rassegna Rosa di mare

Il Teatro dei luoghi Fest // Musica

XVI edizione

2022

Rachele Andrioli /Coro a Coro

Rosa di mare

foto Rosa di mare
Fiore, sirena, terra, mito, strega, santa

Concerto per sole voci

Donna come fiore, ma anche sirena, terra, mito, strega, santa che diventa voce. Una voce femminile che è veicolo di trasformazione ed evoluzione. Nell’armonia del coro, nella profondità dei racconti, nella passione dell’esecuzione c’è la visione della musica come spazio in cui costruire ponti, accogliere, includere, lenire. Sono voci finite nei flutti e annodano i venti. Sono fiori, rose di mare, il luogo che, più di ogni altro, porta lontano. Un viaggio che attraverso le voci, unisce i mondi, guardando il mare.

A SEGUIRE SIN TIERRA – World Music Sounds DJ Set Rachele Andrioli


con Coro a Coro e le attrici del Teatro Koreja a cura di Rachele Andrioli in collaborazione con Teatro Koreja Appuntamento con la direzione artistica di Rachele Andrioli

immagine di copertina rassegna Salomè

Il Teatro dei luoghi Fest // Teatro

XVI edizione

2022

underwearARTheatre

Salomè

foto Salomè

Sulla vicenda biblica, ambientata all’alba del cristianesimo, e sul culto del corpo come incarnazione di Dio, Oscar Wilde guarda alla vicenda di Salomè per dipingere in maniera magistrale il dramma umano dell’amore nella sua tragica impossibilità di trasfigurazione, l’amore che non può essere vissuto nella sua pienezza che nella conoscenza e in una successiva assenza dell’oggetto amato, in quel mistero che, preludio della morte, è unico e irripetibile, perfino più grande del mistero della morte stessa. Con questa premessa abbiamo rappresentato la splendida prosa dello scrittore irlandese dando vita ad una messa in scena festosa, ardita e contraddittoria per un lungo canto alle passioni umane e alle conseguenze dell’apparire delle cose, dello sguardo su di esse, alle conseguenze dei pensieri e delle azioni umane.


regia e adattamento del testo Filippo Frittelli scenografia Ludovica Rio con Ludovica Rio  (Salomè ), Marco Malevolti (Giovanni Battista ) Filippo Frittelli (Erode)  Daniela Tamborino (Erodiade) Giorgia Stornanti (Principe Siriano /Tigellino) Lara Yalil (Falsa Salomè)

immagine di copertina rassegna Metamorfosi – Di forme mutate

Il Teatro dei luoghi Fest // Teatro

XVI edizione

2022

TEATRO DEL LEMMING

Metamorfosi – Di forme mutate

foto Metamorfosi – Di forme mutate

Metamorfosi – Di forme mutate, liberamente ispirato alle Metamorfosi di Ovidio, propone per ogni partecipante un‘immersione intima e personale nello spazio del rito, del mito e del ricordo. Il lavoro propone anche una possibile via d’accesso ad un altro livello di realtà, dove siamo posti all’incrocio fra il mondo dei vivi e il mondo dei morti. È come se si precipitasse nel labirinto di una memoria ad un tempo personale e archetipica. La materia si disfa, si decompone, si mescola. Tutto cambia e si trasforma. Le Metamorfosi cantate da Ovidio si specchiano, così, nelle tante metamorfosi attraversate da ciascuno di noi, in un continuo movimento fra morti e rinascite. In un’epoca di “distanziazioni sociali” e di consumo bulimico di immagini standardizzate, il tentativo è quello di costruire uno spazio rituale e misterico. Un incontro fra umani.

*L‘accesso è riservato ad un gruppo di soli cinque spettatori a replica


con Alessio Papa, Diana Ferrantini, Fiorella Tommasini, Katia Raguso, Marina Carluccio, Massimo Munaro frammenti poetici da Publio Ovidio Nasone, Bino Rebellato, Nina Nasilli, Massimo Munaro musiche, drammaturgia e regia Massimo Munaro

immagine di copertina rassegna SONG/jeux [sɔ̃ʒ]

Il Teatro dei luoghi Fest // Musica

XVI edizione

2022

BRIGITTE CIRLA / LA BELLE ÉQUIPE (MARSEILLE – FRANCIA)

SONG/jeux [sɔ̃ʒ]

foto SONG/jeux [sɔ̃ʒ]

Cinque cantanti con una straordinaria complicità, brevi brani a cappella a volte umoristici, altre più seri e nostalgici. Un sogno. I compositori e i poeti raccontano le loro vite, i loro sogni, le loro rivalità. Disegnano la musica, inventano la colonna sonora di un fumetto, creano una partitura per i giocattoli, «sbattono» una poesia d’amore e cantano per divertirsi. Dalla filastrocca alla melodia lirica, dal borborigme al senza senso, camminano da un suono all’altro. Attraverso le opere di Cathy Berberian e György Ligeti, una ricerca ispirata alle canzoni popolari del loro paese, passando dal Giappone al Brasile. Cantare, sognare, suonare, sognare e cantare. Uno spettacolo per famiglie, bambini e adulti, uno spettacolo per la musica d’arte.


con Brigitte Cirla, Mireille Mammini, Brigitte Maurin, Anne Lise Lionnet, Graziella Végis direzione Brigitte Cirla

immagine di copertina rassegna Le dolenti note

Il Teatro dei luoghi Fest // Musica

XVI edizione

2022

Le dolenti note

foto Le dolenti note

Dopo essersi addentrata in modo irreverente nei meandri del complesso universo delle sette note, aver abbattuto i rigidi accademismi e le barriere dei generi musicali, intrecciando, tagliando e cucendo musica classica e leggera, jazz e rock, il furore dissacratore della Banda Osiris si concentra, in questo nuovo spettacolo, sul mestiere stesso di musicista. Prendendo spunto dall’omonimo libro, la Banda Osiris trasforma le pagine scritte in un viaggio musical-teatrale ai confini della realtà. Con l’abilità mimica, strumentale e canora che li contraddistingue, i quattro protagonisti si divertono con ironia a elargire provocatori consigli. Attraverso musica composta e scomposta, musica da camera e da balcone, Beatles e Vasco Rossi, la Banda Osiris tratteggia il ritratto impietoso della figura del musicista: presuntuoso, permaloso, sfortunato, odiato, e, raramente, amato.


mandolino, chitarra, violino, trombone  Sandro Berti voce, sax, flauto Gianluigi Carlone trombone, basso, tastiere Roberto Carlone percussioni, batteria, bassotuba Giancarlo Macrì