Calendario

July 2020

Non sono previsti spettacoli per il mese selezionato.

immagine di copertina rassegna I luoghi dell’innesto_Parole

Teatro dei Luoghi Fest & Fineterra //

I luoghi della fioritura

2020

Massimo Bray /Masseria Tagliatelle, Parco delle Cave

I luoghi dell’innesto_Parole

Parole s. f. lat. tardo parabŏla, lat. pop. *paraula; l’evoluzione da «parabola » a «discorso, parola». Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici), mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel contesto
di una frase. Quali parole sono ancora necessarie?
Massimo Bray è editore e politico italiano. Nel 1991 entra nell’Istituto della Enciclopedia Italiana, fondata da Giovanni Treccani. È stato Presidente della Fondazione per il Libro,
la Musica e la Cultura di Torino edizione 2017 e 2018.

immagine di copertina rassegna Rosa, rose. I corpi. Le voci

Teatro dei Luoghi Fest & Fineterra //

I luoghi della fioritura

2020

Koreja/Masseria Tagliatelle, Parco delle Cave

Rosa, rose. I corpi. Le voci

Rosa Balistreri, la cantatrice del Sud. Un’artista dalla voce potente, che si porta addosso tutto il peso di essere donna dolente, resistente e miracolata dalla sua stessa voce, una donna del sud. Lo spettacolo muove dalla biografia della cantastorie siciliana per raccontare anche di altre donne che, a latitudini diverse, sono riuscite ad emanciparsi dal dolore, dalla miseria e dagli aspetti più brutali dell’esistenza grazie alla loro voce, cantata, scritta, detta. Il canto è un campo di battaglia, in
cui fare a pezzi i soprusi e le violenze; il canto che porta liberazione e rivendica il riscatto degli ultimi della terra. Un canto forte, che si fa “cunto” intriso di passione e partecipazione:
una narrazione serrata, che dal dolore, passo dopo passo,
precipita nella sete di una rinascita, nel desiderio di un lembo di innocenza, di un atto di amore puro. Puro come una rosa.


da un’idea di Valerio Daniele, Ninfa Giannuzzi regia Salvatore Tramacere di e con Angela De Gaetano, Ninfa Giannuzzi, Valerio Daniele testo Angela De Gaetano voce e synth Ninfa
Giannuzzi chitarra, arrangiamenti, elettronica Valerio Daniele scene e luci Lucio Diana tecnico Mario Daniele

immagine di copertina rassegna I luoghi dell’innesto_Tempo

Teatro dei Luoghi Fest & Fineterra //

I luoghi della fioritura

2020

LuisaTorsi / Masseria Tagliatelle, Parco delle Cave

I luoghi dell’innesto_Tempo

Tempo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva
solo il significato cronologico, mentre quello atmosferico era
significato da tempestas -atis]. – L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo la quale
i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro.
Quanto tempo serve?

Luisa Torsi è professore ordinario di Chimica dal 2005, Presidente dell’European Material Research Society (E-MRS) ed è la prima donna a ricoprire entrambi questi ruoli. È ricercatrice principale in un ITN Marie Curie.

Nella foto Luisa Torsi ritratta da Gerald Bruneau per Fondazione Bracco.

immagine di copertina rassegna Sonata per tubi

Teatro dei Luoghi Fest & Fineterra //

I luoghi della fioritura

2020

Compagnia Nando e Maila/Masseria Tagliatelle, Parco delle Cave

Sonata per tubi

Concerto per tubi e non solo. Musica inconsueta o circo inedito? I musicisti suonano noti brani del repertorio classico, con dei semplici tubi di plastica. Il circo alimenta la follia dei personaggi in contrappunto con hula hoop sonanti, clave che diventano
sax e diaboli sonori. Sonata per Tubi ricerca le possibilità musicali di alcuni attrezzi di circo, che attraverso delle modifiche e l’uso della tecnologia diventano strumenti musicali a tutti gli effetti. Ogni cosa che tocchiamo o facciamo emette suono: sia gli attrezzi di circo, che il palco, che noi stessi. Il clown musicale fonde l’azione circense con la musica dal vivo, attraverso un linguaggio universale e accessibile ad un pubblico di tutte le età. Tecniche di circo: palo cinese, acrobatica,
verticalismo, manipolazione di oggetti, giocoleria con diabolo e
clave


di e con Ferdinando D’Andria, Maila Sparapani aiuto alla creazione Marta Dalla Via, Federico Cibin supporto tecnico e organizzativo Federico Cibin scenografie Ferdinando D’Andria

immagine di copertina rassegna I luoghi dell’innesto_Distanza

Teatro dei Luoghi Fest & Fineterra //

I luoghi della fioritura

2020

Claudia Durastanti/Masseria Tagliatelle, Parco delle Cave

I luoghi dell’innesto_Distanza

Distanza s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti o più genericamente, la lunghezza del percorso fra due luoghi, due oggetti, due persone. Differenza, diversità di valore, di carattere.
Disparità di condizioni sociali, di grado, di funzione.
Qual è la giusta distanza? Claudia Durastanti è una scrittrice
e traduttrice italiana. Ha lavorato come consulente editoriale per il Salone del libro di Torino e ha cofondato il Festival Italian of Literature di Londra. Dal 2010 Ha ricevuto numerosi premi, entrando nella cinquina finale del Premio Strega 2019, vincendo il Premio Strega Off e il Premio Pozzale Luigi Russo.

immagine di copertina rassegna I luoghi dell’innesto_Corpo

Teatro dei Luoghi Fest & Fineterra //

I luoghi della fioritura

2020

Cesar Brie /Museo Castromediano

I luoghi dell’innesto_Corpo

Corpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriamente in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle) a cui si attribuiscono
le proprietà di estensione, divisibilità, impenetrabilità, e cioè le
proprietà macroscopiche della materia. Come parla il corpo?
César Brie nasce a Buenos Aires, Argentina arriva in Italia a 18 anni con la Comuna Baires, gruppo teatrale di cui è cofondatore, recitando in più produzioni, dirette da Renzo Casali e Liliana Duca. Lavora insieme a Iben Nagel Rasmussen nel Gruppo
Farfa e poi nel Odin Teatret (Danimarca) nelle vesti di autore, regista e attore. Nel 1991, fonda in Bolivia il Teatro de Los Andes. Firma la regia di Dovevamo Vincere, primo spettacolo di Koreja.

immagine di copertina rassegna Paesaggi di mare

Teatro dei Luoghi Fest & Fineterra //

I luoghi della fioritura

2020

Koreja /Museo Castromediano

Paesaggi di mare

Ci sono più navi che giacciono in fondo al mare di quante non vi
navighino sopra. Ci sono grandi e piccoli mari. Ci sono mari nei mari. È una traversata per mare, un mare antico e futuro, un mare dove i pesci hanno voce e gli occhi si annacquano
di parole. Sono storie di naufragi e di approdi felici: una performance site specific al Museo Castromediano di Lecce che inventa un acquario per portare alla luce la storia che scorre nelle vene dei popoli viaggianti; vene fatte di acqua salata e di piccole memorie che ancora riecheggiano alle orecchie di chi sa ascoltare. Storie che prendono corpo e voce di donne: sono sirene e sante, guide dei naviganti, madri e mogli a cui tornare, sono voci finite nei flutti e quelle che annodano i venti. Sono
Paesaggi di mare, il luogo che, più di ogni altro, ci appartiene e ci
porta lontano.


consulenza letteraria Rita Auriemma testi tratti da Predrag Matvejević, Claudio Magris, Joseph Conrad, Giacomo Scotti con Giorgia Cocozza, Emanuela Pisicchio, Maria Rosaria Ponzetta, Anđelka Vulić

immagine di copertina rassegna Gli alberi muoiono in piedi

Teatro dei Luoghi Fest & Fineterra //

I luoghi della fioritura

2020

Elena Bucci /Masseria Tagliatelle, Parco delle Cave

Gli alberi muoiono in piedi

Questo melologo si ispira alla storia del poeta e rivoluzionario greco Alekos Panagulis e della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci: si incontrano per un’intervista il giorno in cui
Alekos, incarcerato per un attentato al dittatore Papadopoulos, viene liberato grazie ad un forte movimento internazionale e restano allacciati, fra discussioni, lotte per la libertà, allegria, solitudini e speranze, fino alla morte di lui per un misterioso
incidente, nel 1976. Alekos trova nella poesia una cura per resistere alla violenza della tirannia e del carcere; Oriana fa del suo lutto un libro. Irriducibili, spesso isolati e solitari, mai vinti nella vitalità e nell’energia, trasformano il dolore in scrittura,
memoria di tutti, un tesoro al quale attingere quando manca il coraggio. Proverò a raccontare, con le mie povere parole, di lei e di lui, di quell’ epoca, di quella terra e della mia, dell’orrore della dittatura e della fortuna d’essere nata in tempo di pace fino al limite del buio che si avvicina.

Elena Bucci


una fantasia di teatro e musica di e con Elena Bucci ispirato all’incontro, alla vita e alle opere di Oriana Fallaci e Alekos Panagulis tratta dallo spettacolo Nella lingua e nella spada. Elaborazione drammaturgica, regia e interpretazione Elena Bucci musica in playback di Luigi Ceccarelli con registrazioni di Michele Rabbia e Paolo Ravaglia luci Loredana Oddone cura e regia del suono Raffaele Bassetti assistente all’allestimento Nicoletta Fabbri Le foto della gallery sono di Luca Concas

immagine di copertina rassegna Per primo amore

Teatro dei Luoghi Fest & Fineterra //

I luoghi della fioritura

2020

Koreja/Masseria Tagliatelle, Parco Delle Cave

Per primo amore

Un lavoro ricco di desiderio, passione e dolcezza. Un viaggio nel
tempo verso la tragedia antica e il mito, che sono attuali e sono vita e nutrimento per una visione nuova della contemporaneità.
La presentazione site-specific, pensata appositamente per “vivere” gli spazi non convenzionali attraverso il teatro, e liberamente ispirata alle Eroidi, raccolta di epistole composte dal poeta latino Ovidio tra il 25 ed il 16 a.C. circa: un epistolario immaginario tra eroine note e meno note e i loro mariti, fidanzati o amanti. Lettere poetiche, straordinariamente
moderne e originali. Donne innamorate, abbandonate o tradite.
Da questo corpus di scritti prende vita il lavoro del Teatro Koreja.


progetto site specific cura artistica Elena Bucci cura del progetto Salvatore Tramacere con Giorgia Cocozza, Alessandra De Luca, Emanuela Pisicchio, Maria Rosaria Ponzetta, Anđelka Vulić musiche originali Giorgio Distante, tecnici di compagnia Alessandro Cardinale,Mario Daniele organizzazione Georgia Tramacere amministrazione Daniela de Matteis

immagine di copertina rassegna maggio ’43

Teatro dei Luoghi Fest & Fineterra //

I luoghi della fioritura

2020

Davide Enia / Ex Convento dei Teatini

maggio ’43

Cos’è la notte quando tanto arriva sempre l’urlo della sirena d’allarme per i bombardamenti notturni? Cos’è strisciare contro i muri per non farsi vedere dalla milizia fascista? Cos’è cercare l’amuchina al mercato nero? Cos’è che mi servono 1800 lire per le medicine e non so come recuperarle? Cos’è vedere il massacro di Palermo il 9 maggio ’43 e camminarci dentro che c’è polvere e fumo dappertutto? Erano tempi atroci, in cui la morte cadeva inattesa dall’alto o dal basso dei mercati neri, che stritolavano
con prezzi schizzati alle stelle. Erano tempi malati e bugiardi,
tempi cinici che assomigliano ad oggi. Il lavoro trae linfa da una serie di interviste a persone che subirono quei giorni del maggio ‘43 e ne uscirono miracolosamente illese. Dalla loro narrazione e dai frammenti di memoria raccolti principia l’elaborazione drammaturgica, che rielabora queste testimonianze per poi incastonarle in un’unica storia. Erano tempi cupi, in cui era necessario ingegnarsi per riuscire a sopravvivere


di e con Davide Enia musiche in scena Giulio Barocchieri tecnico di compagnia Paolo Casati