Calendario

September 2024

Non sono previsti spettacoli per il mese selezionato.

immagine di copertina rassegna IL CANE

RIPENSARE GROTOWSKI // Teatro

TEATRO DA CAMERA / François Kahn (Francia)

IL CANE

Kafka che racconta dal punto di vista di un cane, la consapevolezza sulla natura e i limiti della conoscenza.


monologo tratto da Le indagini di un cane di Franz Kafka assistenza letteraria: Giovanni Battista Storti drammaturgia e interpretazione: François Kahn

immagine di copertina rassegna LIVING ARCHIVE FLOATING ISLANDS (LAFLIS)

RIPENSARE GROTOWSKI // visita guidata

LIVING ARCHIVE FLOATING ISLANDS (LAFLIS)

foto LIVING ARCHIVE FLOATING ISLANDS (LAFLIS)

Archivio vivente della Fondazione Barba-Varley e dell’Odin Teatret
Visita guidata con prenotazione

immagine di copertina rassegna BARABBA

RIPENSARE GROTOWSKI // Teatro

Teatri di Bari/Kismet

BARABBA

Chi è Barabba? Certamente un bandito e un assassino. Ma chi conosce realmente la sua storia? Tratto dal testo di Antonio Tarantino, lo spettacolo la racconta in un dissacrante flusso di coscienza a ritroso.


di Antonio Tarantino regia Teresa Ludovico spazio scenico e luci Vincent Longuemare con Michele Schiano di Cola cura della produzione Sabrina Cocco assistente alla regia Domenico Indiveri

immagine di copertina rassegna CUMPANAGGIU, IL PANE E IL RESTO

RIPENSARE GROTOWSKI // Teatro

Teatro Koreja

CUMPANAGGIU, IL PANE E IL RESTO

Uno spettacolo sensoriale per raccontare la filosofia di un territorio e i suoi prodotti tipici, commestibili e non, a partire dal pane, personaggio centrale.


scritto da Paolo Pagliani e Salvatore Tramacere  regia Salvatore Tramacere aiuto regia Andelka Vulic con  Carlo Durante, Emanuela Pisicchio, Maria Rosaria Ponzetta, Andelka Vulic con la partecipazione straordinaria di Paolo Pagliani scenografia, videomapping, footage, luci, costumi Luca Ruzza, Zeno Maria Ruzza traduzione di Andelka Vulic tecnico audio/luci Mario Daniele
Si ringrazia  Edoardo Winspeare per la concessione delle immagini

immagine di copertina rassegna CONVEGNO DI STUDI

RIPENSARE GROTOWSKI // convegno

CONVEGNO DI STUDI

foto CONVEGNO DI STUDI

In occasione dei 25 anni dalla morte di Jerzy Grotowski, il Teatro Koreja, il Dipartimento di
Beni Culturali e il MuSA (Museo Storico Archeologico) dell’Università del Salento
organizzano
un convegno incentrato sulle diverse sfaccettature della parabola artistica del regista polacco.
Figura fondamentale del teatro del Novecento, Grotowski ha posto l’uomo al centro del suo
lavoro, utilizzando il linguaggio della scena come medium antropologico e introspettivo
dell’individuo fno ad arrivare ad abbandonare il concetto di rappresentazione e di spettacolo.
L’obiettivo principale del convegno è quello di tracciare un flo rosso tra punti di vista teorici
di illustri studiosi e la pratica di tutti quegli artisti che hanno collaborato con Grotowski,
partecipando ai suoi seminari e ai suoi incontri, senza tralasciare coloro che, semplicemente, ne hanno ereditato la lezione.

GIO 3 OTTOBRE

ORE 10.30 – 11.00 Saluti istituzionali

con Fabio Pollice (Rettore dell’Università del Salento),Girolamo Fiorentino (Direttore del Dipartimento di Beni Culturali – Università del Salento), Grazia Maria Signore(Direttrice MuSA – Museo Storico Archeologico dell’Università del Salento), Francesco Ceraolo (Docente in Discipline dello Spettacolo – Università del Salento), Salvatore Tramacere(Direttore Artistico del Teatro Koreja)

ORE 11.00 – 13.00 Panel 1 > Regie e scrittura scenica

Keynote speaker Franco Perrelli (Università di Bari)Grotowski secondo Flaszen
Interventi Dariusz Kosiński(Jagiellonian University di Kraków, Polonia)Faust – the first encounter, Poznań 1960, Przemek Wasilkowski (Attore e regista, Polonia)The Permeable Body in an Actor’s Work on a Role

ORE 14.00 – 16.00 Panel 2 > Studi e critica

Keynote speaker Marco De Marinis (Università di Bologna)Grotowski Studies: l’osservatorio italiano Interventi Massimo Marino (Università di Bari) Jerzy Grotowski: carotaggi critici, immagini, memorie Carla Pollastrelli (Curatrice della traduzione italiana dei testi di Jerzy Grotowski)Grotowski nel suo tempo: appunti per ripensare il suo itinerario creativo, oggi

VEN 4 OTTOBRE

ORE 11.00 – 13.00 Panel 3 > Dal parateatro all’Arte come veicolo

Keynote speaker Lorenzo Mango (Università di Napoli L’Orientale)Mettere in storia la fine della storia Interventi Francois Kahn (Direttore teatrale e pedagogo, Francia) Hic et Nunc. In forma di conclusione al saggio “Il giardino racconti e rifessioni sul lavoro parateatrale di Jerzy Grotowski tra gli anni 1973 e 1985” Mario Biagini (Cofondatore dell’Accademia dell’Incompiuto,Firenze)Dodici anni con Grotowski. Quando un cerchio non si chiude

ORE 14.00 – 16.00 Panel 4 > Memorie

Keynote speaker Jaroslaw Fret (Direttore del Grotowski Institute di Wroclaw,Polonia) Wrestling with memory Interventi Renata Molinari (Dramaturg) Quello che resta…


a cura di Francesco Ceraolo (Docente in Discipline dello Spettacolo – Università del Salento), Simone Dragone (Assegnista di Ricerca – Università del Salento), Salvatore Tramacere (Direttore artistico del Teatro Koreja)  

immagine di copertina rassegna LA GINESTRA

RIPENSARE GROTOWSKI // Teatro

ACCADEMIA DELL'INCOMPIUTO/Mario Biagini

LA GINESTRA

Può il testamento artistico di un grande poeta indicarci
la strada verso una speranza realistica e disincantata? Da
Leopardi uno spettacolo che è, al tempo stesso, manifesto
poetico e politico.


Con Mario Biagini Collaborazione Felicita Marcell

immagine di copertina rassegna TRA RITO E PERFORMANCE: catarsi e trance

RIPENSARE GROTOWSKI // Incontri

Carla Pollastrelli , Eugenio Imbriani

TRA RITO E PERFORMANCE: catarsi e trance

foto TRA RITO E PERFORMANCE: catarsi e trance

Partendo dalla visione di alcune parti del flm Il Principe
Costante, Carla Pollastrelli (Studiosa del teatro di Jerzy
Grotowski) ed Eugenio Imbriani (Antropologo e docente
presso l’Università del Salento) discuteranno attorno all’uso
del corpo come strumento espressivo totale e meccanismo
di crisi e di risoluzione delle tensioni esistenziali.

immagine di copertina rassegna LE PECORE DELLA LUNA

RIPENSARE GROTOWSKI // Teatro

LABPERM /Domenico Castaldo

LE PECORE DELLA LUNA

La definizione “pecore della Luna” è citazione del maestro armeno G.I.Gurdjieff, vissuto tra il 18° e il 19° secolo. Questa affascinante metafora denuncia la nostra fatale relazione, attraverso i cicli biologici, con l’astro lunare, e stimola il genere umano a prenderne coscienza, per trascendere la meccanicità del nascere, consumare e morire.

Siamo davvero destinati solo a questo? Questa ciclicità non è forse l’ineluttabilità del disastro ambientale nel quale ci troviamo?

Quando le Pecore della Luna alzarono gli occhi al cielo compresero che erano predestinate ad eseguire un disegno che le conteneva.

Alcune – poche – iniziarono a cercare la faticosa via per uscire da questo circolo. Altre – la maggioranza – continuano a lottare perché nessuno ne venga fuori.


uno spettacolo scritto e diretto da Domenico Castaldo con
Domenico Castaldo, Ilaria Campani, Marta Laneri, Rui Albert Padul, Greta Petronillo, Zi long Ying.
canti a cappella originali a cura del LabPerm

immagine di copertina rassegna Top Faves

Teatro dei luoghi
Festival internazionale // performance musicale

Nessuna terra in vista

15/25 luglio 2024

Ivo Dimchev

Top Faves

foto Top Faves

Un concerto? Teatro sperimentale? Commedia in piedi? Un quiz provocatorio? O tutto insieme? Semplicemente, Ivo Dimchev. Artista queer bulgaro, cantautore, regista e performer è anche autore e regista di oltre 40 produzioni teatrali presentate nei migliori festival artistici di tutto il mondo. Dimchev fa scontrare il paradiso e l’inferno, ancora e ancora, con la sua voce ipnotica e il suo approccio oscuramente profondo e trasgressivo, attento alle fragilità umane. 


con Ivo Dimchev

immagine di copertina rassegna Speeed  +What will happen tomorrow

Teatro dei luoghi
Festival internazionale // Danza

Nessuna terra in vista

15/25 luglio 2024

Parini Secondo + Parini Secondo / Bremo

Speeed +What will happen tomorrow

foto Speeed  +What will happen tomorrow

Un progetto coreografico e musicale ispirato dal fenomeno della Para Para e dell’Eurobeat, diffusosi negli anni 90 nei club di Tokyo: una centrifuga di puro e genuino entusiasmo.

a seguire

Una rock opera spudoratamente pop. Un sogno da stadio, tra vibrazioni infernali e sguardi taglienti, il gruppo insinua il dubbio: cosa succederà domani?


idea Parini Secondo x Bienoise;  con Sissj Bassani, Camilla Neri, Martina Piazzi, Francesca Pizzagalli; musica Alberto Ricca | Bienoise; coreografia Parini Secondo, liberamente ispirata a contenuti online   idea Bremo x Parini Secondo; con Nicolò Mingolini, Sara Pizzinelli, Sissj Bassani, Camilla Neri, Martina Piazzi, Francesca Pizzagalli; musiche Bremo; coreografie Parini Secondo.