Calendario

June 2024

Non sono previsti spettacoli per il mese selezionato.

immagine di copertina rassegna 70 Anni

Teatro dei luoghi
Festival internazionale // Teatro

Nessuna terra in vista

15/25 luglio 2024

Leo Bassi

70 Anni

foto 70 Anni

Lo spettacolo 70 anni: Leo Bassi, creato dall’artista per celebrare il suo 70° compleanno, vede il clown di fama mondiale ripercorrere la propria avventurosa vita cosmopolita attraverso pellicole 8 millimetri girate dal padre quando lui era piccolo, con racconti incredibili animati dal suo atavico spirito provocatore e irriverente, motore di tutti i suoi spettacoli


di e con Leo Bassi

immagine di copertina rassegna The real you

Teatro dei luoghi
Festival internazionale // Danza

Nessuna terra in vista

15/25 luglio 2024

Spellbound Contemporary Ballet

The real you

foto The real you

Esistiamo solo come un risultato scientifico universalmente riconosciuto o forse, possiamo trovare un’identità al di fuori del modello cristallizzato di chi già ha pensato la nostra vita? Lavoriamo per trovare il nostro ordine e il nostro conflitto preferito.


coreografia Mauro Astolfi. Interpreti Anita Bonavida, Maria Cossu, Alessandro Piergentili, Giuliana Mele, Roberto Pontieri, Miriam Raffone , Martina Staltari, Lorenzo Beneventano, Filippo Arlenghi  

immagine di copertina rassegna Paladini di Francia

Teatro dei luoghi
Festival internazionale // Teatro

Nessuna terra in vista

15/25 luglio 2024

Teatro Koreja

Paladini di Francia

foto Paladini di Francia

Roba vecchia e bellissima. Da spaccare in due a colpi di spada. Sotto: corpi, metallo, amore e guerra. Sopra: fili, voci tonanti e un destino tragico. Giochi di bambini. Giochi di guerra. Marionette. Pupi. La storia comica e tragica dei paladini di Carlo Magno, dall’arrivo a corte della bella Angelica al massacro di Roncisvalle: quella discarica assurda dove tutti quei corpi morirono e furono abbandonati, occhi al cielo, a domandarsi che cosa sono le nuvole.


dedicato a Che cosa sono le nuvole? di Pier Paolo Pasolini Di Francesco Niccolini; regia Enzo Toma  con Letizia Cartolaro, Carlo Durante, Emanuela Pisicchio, Enrico Stefanelli   

immagine di copertina rassegna Deriva traversa

Teatro dei luoghi
Festival internazionale // Danza

Nessuna terra in vista

15/25 luglio 2024

Dewey Dell

Deriva traversa

foto Deriva traversa

La condizione di isolamento insita nel mestiere del pastore porta a un’immersione totale. I suoni udibili si assorbono in un nuovo silenzio, i pensieri si formano in modo assoluto. Gli animali da custodire diventano l’unica possibilità di astrazione dal sé. Nella poesia orale dei poeti pastori, intonata sul suono del vento o dei versi animali, si tramanda la storia passata. Ma nella risalita lungo il tempo non si abbandona la realtà attuale. Il loro canto si potrebbe intendere come un tentativo di decifrazione dell’invisibile, che avviene attraverso una discesa nel sé, una geografia del soprannaturale.


coreografia Dewey Dell; con Teodora Castellucci

immagine di copertina rassegna Voodoo

Teatro dei luoghi
Festival internazionale // Teatro

Nessuna terra in vista

15/25 luglio 2024

Masque teatro e a seguire Dewey Dell

Voodoo

foto Voodoo

La necessità di una lucida trance sembra essere la costante indicazione che ci viene consegnata quando si cerca di decifrare l’ardua lotta che sta alla base del cominciamento. Affrontare il vuoto e scontrarsi con esso abbisogna di tenacia, soprattutto di uno strumento che funga da catalizzatore ossia che triggheri lo stato di quiete e lo trasporti al di là delle barriere erette, non dall’Es come banalmente si potrebbe affermare, ma dalla biochimica dell’esistenza che fabbrica continuamente gli enzimi della normalità. Col Voodoo accogliamo tutti i nostri divenire. Col voodoo abitiamo la buia luce.

a seguire

Deriva traversa

La condizione di isolamento insita nel mestiere del pastore porta a un’immersione totale. I suoni udibili si assorbono in un nuovo silenzio, i pensieri si formano in modo assoluto. Gli animali da custodire diventano l’unica possibilità di astrazione dal sé. Nella poesia orale dei poeti pastori, intonata sul suono del vento o dei versi animali, si tramanda la storia passata. Ma nella risalita lungo il tempo non si abbandona la realtà attuale. Il loro canto si potrebbe intendere come un tentativo di decifrazione dell’invisibile, che avviene attraverso una discesa nel sé, una geografia del soprannaturale.

coreografia Dewey Dell; con Teodora Castellucci


con Eleonora Sedioli; ideazione  Lorenzo Bazzocchi per Voodoo coreografia Dewey Dell; con Teodora Castellucci per Deriva traversa  

immagine di copertina rassegna Vergine madre, figlia del tuo figlio

Teatro dei luoghi
Festival internazionale // lettura

Nessuna terra in vista

15/25 luglio 2024

Ermanna Montanari/Albe

Vergine madre, figlia del tuo figlio

foto Vergine madre, figlia del tuo figlio

Ermanna Montanari, quattro volte Premio Ubu come miglior attrice italiana, dà voce al trentatreesimo canto del Paradiso, che chiude la Divina Commedia, dove tutto si fa palpito intenso, meraviglia incontrollabile, tensione suprema, commozione contagiosa.


voce Ermanna Montanari; sound design Marco Olivieri, luci Luca Pagliano

immagine di copertina rassegna Un’ultima cosa

Teatro dei luoghi
Festival internazionale // Teatro

Nessuna terra in vista

15/25 luglio 2024

Concita De Gregorio e Erica Mou/Teatri di Bari

Un’ultima cosa

foto Un’ultima cosa

In ombra o all’ombra di qualcuno. Un’invettiva, un’orazione funebre, immaginando che siano loro stesse a parlare ai propri funerali, per raccontare chi sono e chi sono sempre state.


di e con Concita De Gregorio; musica live Erica Mou; regia Teresa Ludovico

immagine di copertina rassegna Alfabeto delle emozioni

Teatro dei luoghi
Festival internazionale // Teatro

Nessuna terra in vista

15/25 luglio 2024

Stefano Massini

Alfabeto delle emozioni

foto Alfabeto delle emozioni

Noi siamo quello che proviamo. E raccontarci agli altri significa raccontare le nostre emozioni. Ma come farlo, in un momento che sembra confondere tutto con tutto, perdendo i confini fra gli stati d’animo? Ci viene detto che siamo analfabeti emotivi. Questo è un viaggio profondissimo e ironico al tempo stesso nel labirinto del nostro sentire e sentirci. In un immaginario alfabeto in cui ogni lettera è un’emozione…P come Paura, F come Felicità, M come Malinconia…

Ad andare in scena è la forza e la fragilità dell’essere umano, dipinta con l’estro e il divertimento di un appassionato narratore.


di e con Stefano Massini

immagine di copertina rassegna Di notte

Teatro dei luoghi
Festival internazionale // Teatro

Nessuna terra in vista

15/25 luglio 2024

Pippo Delbono

Di notte

foto Di notte

Questo spettacolo, costituito di poesie, è nato da un bisogno. Il bisogno di scriverle per sentirsi liberi, per incidere qualcosa di nuovo. Perché  le parole hanno un potere enorme. Sia nel bene che nel male. Le parole influenzano, suggestionano, hanno la forza di dare o togliere energia, stato vitale, forza. Le parole sono anche un po’ una preghiera. All’inizio erano poesie scritte poi, insieme alla musica sono diventate poesie “cantate”. Questo processo di chiama Di notte. È stato fatto per la prima volta in un prato, di notte, sotto le stelle, solo per gli amici…


di e con Pippo Delbono

immagine di copertina rassegna Presto saprò chi sono

Teatro dei luoghi
Festival internazionale // Teatro

Nessuna terra in vista

15/25 luglio 2024

Nicola Lagioia

Presto saprò chi sono

foto Presto saprò chi sono

Un racconto sul lungo viaggio della letteratura e sulla sua importanza per la nostra educazione sentimentale e per la nostra evoluzione. Nato in forma orale, passato nei secoli attraverso molte trasformazioni prima di fissarsi nella forma-libro, il racconto letterario è oggi uno degli strumenti conoscitivi più potenti ed emozionanti a disposizione del genere umano. La lettura di opere letterarie è dunque preziosa anche nel XXI secolo, ma per ragioni un po’ diverse da quelle che saremmo portati a immaginare.


di e con Nicola Lagioia ph Chiara Pasqualini