Calendario

June 2023


04 dic

Teatro dei luoghi >Festival internazionale

Il paesaggio cambiato: dalla ferita alla rinascita

La Puglia tra memoria e futuro: la bellezza che resiste> teatro dei luoghi festival internazionale

L’olio nuovo della rinascita

Teatro Koreja in collaborazione con Potenziali Evocati Multimediali

X di Xylella , Bibbia e Alberi Sacri


06 dic


07 dic

Teatro Koreja

MODUGNO, PRIMA DI VOLARE


08 dic

Teatro La Baracca Testoni Ragazzi

L’ELEFANTINO


18 dic

Crisitina Kristal Rizzo/ Diana Anselmo

MONUMENTUM DA


20 dic

Federica Rosellini

IVAN E I CANI


21 dic

Teatro Koreja in collaborazione con Babilonia Teatri

ESSERE O NON ESSERE

immagine di copertina rassegna SIMONA, THE GANGSTER OF ART

Teatro dei luoghi >festival internazionale //

il passato è un paese straniero

2023

Troubleyn/Jan Fabre

SIMONA, THE GANGSTER OF ART

foto SIMONA, THE GANGSTER OF ART

con Irene Urciuoli , prima nazionale

Simona, the gangster of art ha come protagonista una santa, in missione per ripristinare uno dei più essenziali doveri dell’umanità: lottare per il potere della bellezza. Ruba il dipinto ‘L’urlo’ di Edvard Munch e lo consuma, digerendolo, in piccoli pezzi, morso dopo morso. Con diversi falsi del dipinto, continua a comprare ogni possibile fornitura di cocaina nel mondo. Con quella polvere bianca, costruisce la sua opera d’arte, una colonna cristallina bianca, attraverso il tetto del teatro, per diventare “uno stilita, un santo su una colonna, urlando il ritrovato grido di delicatezza.”

In questo modo afferma: “Il mio modesto contributo è rompere con il nostro egoismo economico criminale. Farò in modo che il potenziale di investimento dell’arte venga lentamente ma inesorabilmente distrutto in modo che il valore intrinseco dell’arte, i poteri curativi e spirituali della bellezza, abbiano di nuovo una possibilità.”

“Non voglio romanticizzare l’aggressività e la violenza di un gangster. Per me è importante riconoscere questa brama di vita, questa energia e vitalità, questa convinzione che un gangster potrebbe cambiare la società attraverso la fede nell’anarchia dell’amore.” – Jan Fabre


Idea, testo e direzione – Jan Fabre Attrice – Irene Urciuoli Composizione, sound design e esecuzione – Alma Auer Drammaturgia – Miet Martens Design luci ed esecuzione tecnica – Ut Janssens Fotografia – Hanna Auer