Calendario

Dicembre 2019


04 dic

Teatro dei luoghi >Festival internazionale

Il paesaggio cambiato: dalla ferita alla rinascita

La Puglia tra memoria e futuro: la bellezza che resiste> teatro dei luoghi festival internazionale

L’olio nuovo della rinascita

Teatro Koreja in collaborazione con Potenziali Evocati Multimediali

X di Xylella , Bibbia e Alberi Sacri


06 dic


07 dic

Teatro Koreja

MODUGNO, PRIMA DI VOLARE


08 dic

Teatro La Baracca Testoni Ragazzi

L’ELEFANTINO


18 dic

Crisitina Kristal Rizzo/ Diana Anselmo

MONUMENTUM DA


20 dic

Federica Rosellini

IVAN E I CANI


21 dic

Teatro Koreja in collaborazione con Babilonia Teatri

ESSERE O NON ESSERE

immagine di copertina rassegna Heroides Lettere di eroine del mito dall’antichità al presente

Strade Maestre // Teatro

Chi ha resistito,
gli è fiorito il cuore

2019/2020

Teatro Koreja / Le Belle Bandiere

Heroides Lettere di eroine del mito dall’antichità al presente

foto Heroides Lettere di eroine del mito dall’antichità al presente

Ovidio immagina le eroine del mito intente a scrivere una lettera ai loro uomini, narrando di amore, abbandoni, tradimenti. Per la prima volta nella storia della letteratura siamo di fronte ad un romanzo epistolare dove le donne indirizzano il loro messaggio al silenzio e all’assenza dell’altro.

La voce del poeta si intreccia alla loro per raccontare l’intero mito, ma anche per rivolgere una luce speciale e spesso ironica sul destino delle donne, sulle loro in- giuste sofferenze, sulle loro qualità spesso ignorate, disilluse, sprecate. Lo fa con l’ironia dell’intelligenza e della creazione, la stessa che ha sorretto molte donne nel loro cammino, la stessa che fa degli artisti creature senza sesso e identità, votate a creare e a reinterpretare le storie e i personaggi più diversi senza giudicare, ma cer- cando di comprendere. Seguendo il luminoso esempio di Ovidio che si fa medium di un coro spesso ammutolito dalla storia, diamo voce e corpo ad alcune eroine del mito, più o meno famose come Fillide, Enone, Arianna, Canace, Fedra e Medea. Sono ironiche e tragiche allo stesso tempo, proprio come è la vita, sono le nutrici, le corifee, le amiche, le sorelle, le madri, le nonne, le zie e commentano, partecipa- no, cadono in contraddizione, giudicano, si ricredono, si commuovono, cambiano.


Da Heroides Di Ovidio E Da Improvvisazioni E Scritture Sceniche Elaborazione Drammaturgica E Regia Elena Bucci Collaborazione Alla Drammaturgia E Sguardo Marco Sgrosso Con Giorgia Cocozza, Angela De Gaetano, Alessandra De Luca, Emanuela Pisicchio, Maria Rosaria Ponzetta, Anđelka Vulic Musiche Originali Dal Vivo Giorgio Distante Disegno Luci Loredana Oddone Cura Del Suono Franco Naddei Costumi Enzo Toma Assistente All’ Allestimento Nicoletta Fabbri Tecnici Di Compagnia Alessandro Cardinale E Mario Daniele