Calendario

Gennaio 2020


04 dic

Teatro dei luoghi >Festival internazionale

Il paesaggio cambiato: dalla ferita alla rinascita

La Puglia tra memoria e futuro: la bellezza che resiste> teatro dei luoghi festival internazionale

L’olio nuovo della rinascita

Teatro Koreja in collaborazione con Potenziali Evocati Multimediali

X di Xylella , Bibbia e Alberi Sacri


06 dic


07 dic

Teatro Koreja

MODUGNO, PRIMA DI VOLARE


08 dic

Teatro La Baracca Testoni Ragazzi

L’ELEFANTINO


18 dic

Crisitina Kristal Rizzo/ Diana Anselmo

MONUMENTUM DA


20 dic

Federica Rosellini

IVAN E I CANI


21 dic

Teatro Koreja in collaborazione con Babilonia Teatri

ESSERE O NON ESSERE

immagine di copertina rassegna La ragione del terrore

Stagione dei ragazzi // Matinée

Spettacoli per le scuole

2019/2020

Teatro Koreja /SPETTACOLO RINVIATO

La ragione del terrore

foto La ragione del terrore

All’inizio di tutto c’è un uomo che ha bisogno di farsi perdonare qualcosa. E chi non è in una condizione simile?

Ma lui ha bisogno di farsi perdonare un fatto grave, qualcosa che lei, la donna, proprio non riesce a dimenticare. Per farlo, ha bisogno di raccontare quel che è successo ad un pubblico affinché ciascuno,
tra i presenti, comprenda la ragione del terrore. Sembra un destino connaturato all’uomo: si reagisce al male subìto con il male, in una spirale che appare essere senza soluzione. Lo spettacolo prova a ragionare su questo tema, per capire se esiste una ragione al terrore provocato, al dolore, alla violenza. E se c’è, è condivisibile? Uno spettacolo che, partendo dal male come pulsione intrinseca degli esseri umani, vuole scardinare l’apparente ineluttabilità delle sue conseguenze.
Questo è un racconto accaduto in Italia pochi decenni fa; una storia di questa terra, delle sue grotte, dei suoi poveri; una favola nera radicata nella cultura del sud, che stravolge e interroga contemporaneamente aspirazioni politiche, sociali e artistiche. Un racconto su un fatto di cronaca che, per la sua peculiarità, non può essere raccontato con i nomi di chi lo ha vissuto. Un “fatto non fatto”: non una memoria persa, ma cancellata con criterio.


Testo di Michele Santeramo Regia Salvatore Tramacere Con Michele Cipriani e Maria Rosaria Ponzetta Assistente alla regia Giulia Falzea Scene e luci Bruno Soriato Sonorizzazione Giorgio Distante Realizzazione scene Mario Daniele Tecnici Alessandro Cardinale e Mario Daniele Organizzazione e tournee Laura Scorrano e Georgia Tramacere foto di Daniele Coricciati