Calendario

Maggio 2025


17 lug

Teatro Koreja

Come amore Canta

TTB - Accademia delle Forme Sceniche, Accademia Arte Diversità-Teatro La Ribalta Antonio Viganò e Teatro Koreja

Il suono della caduta


18 lug

TTB - Accademia delle Forme Sceniche, Accademia Arte Diversità-Teatro La Ribalta Antonio Viganò e Teatro Koreja

Il suono della caduta

Martina Natuzzi e Christian Greco

Dalla Luna alla Terra


19 lug

Teatro Koreja in collaborazione con Potenziali Evocati Multimediali

X di Xylella, Bibbia e alberi sacri

dj set a cura di Enrico Stefanelli

Frequenze naturali


20 lug

Emanuela Pisicchio ed Enrico Stefanelli

Ánemos Nóos

I nuovi scalzi/crest

La Ridiculosa commedia


21 lug

Roberto Latini

Paradiso Perduto

Gianluca De Rubertis (Il Genio)

Discorsi suonati su Paolo Conte


22 lug

Brigitte Cirla & Sébastien Béranger

Recettes Immorales

Brigitte Cirla & Sébastien Béranger

Recettes Immorales


23 lug

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

Carlotta Viscovo

Il corpo della Lotta

Gianni Blasi e Vincenzo Pentassuglia

Eco Liquido


24 lug

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

Atalaya de Musicas

Resistencia Arbórea


25 lug

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

Teatro Koreja

Modugno, prima di Volare

Atalaya de Musicas

Suite Flamenca

immagine di copertina Con i dazi, il presidente Donald Trump, fa la guerra alla libertà dell’arte

Con i dazi, il presidente Donald Trump, fa la guerra alla libertà dell’arte

Visioni
di Gigi Mangia

Al Festiival di Cannes, Robert Deniro ricevendo la Palma d’oro alla carriera, ha fatto un discorso importante e impegnativo in difesa del Cinema e in particolare della libertà dell’arte. Per il presidente Trump, combattere e osteggiare l’arte con i dazi in particolare i film prodotti fuori dagli Stati Uniti è una strategia che fa parte di quel modello di valorizzare l’economia dell’america, infatti secondo Trump con i dazi si realizzeranno gli anni d’oro degli Stati Uniti primi al mondo. La politica al contrario, la politica dei dazi, si sta verificando una vera follia , una grande presentazione del manifesto populista, in cui gli obiettivi dichiarati sono:

  1. Il potere di fare affari eliminando il conflitto di interesse;
  2. Il potere di controllare la ricerca scientifica dell’istruzione tagliando i finanziamenti;
  3. Il controllo della stampa imponendo un codice linguistico dichiarando illegali le parole contrarie alla politica Trumpiana;
  4. Tagliare le unghie alla libertà di stampa, rendendo la voce del nuovo populismo al potere.
    Robert De Niro è stato molto chiaro e puntuale con il suo discorso nel mettere in evidenza il pericolo del ritorno del fascismo e del nazismo, non solo per il ritorno dei nazionalismi in politica con il successo delle destre, ma più ancora per il pericolo della nostalgia del passato. Il potere assoluto e le mani del dittatore cancella i corpi intermedi, la libertà di stampa e dichiara guerra alla libertà dell’arte. Donald Trump in una intervista dichiara di non essere obbligato al rispetto della costituzione, venendo meno al giuramento fatto sulla Bibbia. Robert De Niro lo ha capito e lo ha denunciato con forza e con grande lucidità. Per noi il discorso dell’attore Robert De Niro deve essere non solo un momento di riflessione e di condivisione ma un grande impegno per difendere in tutti i campi la libertà della creatività dell’arte.

prossimi Appuntamenti

17, 18 lug

TTB - Accademia delle Forme Sceniche, Accademia Arte Diversità-Teatro La Ribalta Antonio Viganò e Teatro Koreja

Il suono della caduta

17 lug

Teatro Koreja

Come amore Canta

18 lug

Martina Natuzzi e Christian Greco

Dalla Luna alla Terra