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Febbraio 2023


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18 dic

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MONUMENTUM DA


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IVAN E I CANI


21 dic

Teatro Koreja in collaborazione con Babilonia Teatri

ESSERE O NON ESSERE

immagine di copertina In Iran il potere avvelena le bambine per chiudere le scuole

In Iran il potere avvelena le bambine per chiudere le scuole

Visioni
di Gigi Mangia

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Il viceministro della salute Panahi, ha denunciato che nel suo Paese le bambine vengono avvelenate le impedire loro di frequentare le scuole e quindi avere l’occasione, essendo vuote, di chiuderle.

Non sono solo le bambine ad essere avvelenate ma anche le adolescenti e le giovani ragazze universitarie. Mi sembra un comportamento che nega ogni diritto alla persona, in particolare alle donne.

Il modello dell’Iran è quello dell’ Afghanistan, dove l’istruzione è negata alle donne. Le donne nella lotta sono straordinarie, capaci di un’ intelligenza superiore ad ogni forma di violenza. Le donne per affermare la loro dignità, il loro rispetto, non usano le armi ma l’astuzia dell’intelligenza.

Per dare istruzione alle loro bambine, le donne nelle loro case istruiscono le proprie figlie in segreto e per evitare di incorrere in sanzioni del potere, hanno subito pronte le pagine del Corano per evitare che ispezione della polizia morale intervenga condannandole. È questa una delle pagine più oscure di violenza che spezza il cuore e la felicità della convivenza civile.

La cultura vincerà, per questo dobbiamo assecondare e promuovere la lotta delle donne iraniane. Non dobbiamo tacere, perciò chiediamo con forza che il governo intervenga dimostrando la nostra contrarietà a questi metodi incivili, che mancano di rispetto alle donne, convocando l’ambasciatore. Infine chiediamo alla nuova segretaria, appena eletta nel Pd, donna giovane, piena di energia e di lotta, di intervenire promuovendo iniziative politiche in Parlamento per dare una risposta all’incivile Governo dell’Iran che nega l’istruzione alle donne. Il movimento “donne, vita, libertà” vincerà.

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