Calendario

September 2022

Non sono previsti spettacoli per il mese selezionato.

immagine di copertina rassegna Paccottiglia DeLuxe

Teatro in tasca 22_23 //

2022_2023

Circo Pacco/Teatro Necessario

Paccottiglia DeLuxe

foto Paccottiglia DeLuxe

Dicono sia un Pacco! Ma non sarà una semplice Paccottiglia. Uno spettacolo privo di serietà in cui il mondo del Circo rivive in chiave parodistica grazie a Frank Duro & Gustavo Leumann, due autentici cialtroni che ad ogni giro di pista, nel tentativo di allestire il loro spettacolo, cercano con ogni mezzo di guadagnarsi il centro della scena e il plauso del pubblico. Nelle loro mani e sulle loro spalle tutto un circo privo di tendone, dove si sfidano a colpi di numeri al limite del ridicolo col rischio di prevaricare l’uno sull’altro, tra piogge di popcorn, eccentriche acrobazie, improbabili animali, sacchetti e parrucche indomabili. Teatro fisico e comicità non verbale allo stato puro in uno spettacolo muto che farà parlare di sé!


DI E CON Frank Duro E Gustavo Leumann

immagine di copertina rassegna Letture Straordinarie

Teatro in tasca 22_23 // lettura

2022_2023

Cristina Prenestina

Letture Straordinarie

foto Letture Straordinarie

Cristina Prenestina è Drag Queen e attivista LGBTQIA+ e crede che i bambini abbiano il potere di cambiare il mondo. Per questo ha proposto in Italia “Drag Queen Story Hour”, un progetto nato a San Francisco che vuole educare i bambini alla diversità e l’inclusione tramite delle favole narrate da una Drag Queen: Le favole raccontano una società. Ma le favole del passato raccontano una società patriarcale, promuovono modelli di differenza di genere che non possono più rispecchiare le società di oggi. Bisogna raccontare il cambiamento, la diversità come valore, l’uguaglianza e l’equità come diritto.

a seguire PACCOTTIGLIA DELUXE


Cristina Prenestina

immagine di copertina rassegna Trame su misura Vol.1

Teatro in tasca 22_23 // Teatro

2022_2023

Giallo Mare Minimal Teatro

Trame su misura Vol.1

foto Trame su misura Vol.1

Lo spettacolo, utilizzando uno stile scenico che “mixa” lettura ad alta voce, narrazione teatrale, disegno e composizione grafica dal vivo, videoproiezione ed animazione di figure e oggetti, evoca le vicende di due fiabe. Da una parte la storia del Lupo Romeo e della Capretta Giulietta ripensata in una chiave ironica, immaginando cioè sette caprette, sorelle di particolare bellezza, fra le quali spicca Giulietta la capretta nera. Una “chance” formidabile ed imprevista per evitare che il lupo Romeo divori le sette sorelle. Dall’altra parte, una versione dei Tre Porcellini in cui, pur mantenendo i fondamentali narrativi della traccia originale, la messa in scena interviene sulle dinamiche che portano alla sconfitta, inevitabile, del lupo: il piccolo non ha paura e sfida il lupo che ha più fame. Una battaglia in punta… di denti, all’ultimo boccone, per poi poter vivere felici e contenti


DI Renzo Boldrini CON Renzo Boldrini E Daria Palotti OPERATORE MULTIMEDIALE Roberto Bonfanti

immagine di copertina rassegna Caro Lupo

Teatro in tasca 22_23 //

2022_2023

Drogheria Rebelot

Caro Lupo

foto Caro Lupo

Caro Lupo…è l’inizio di una lettera che ha il sapore di una fiaba. C’è una piccola casa in mezzo ad un grande bosco. La neve regala alla notte un silenzio magico, mentre le stelle abitano un limpido cielo invernale. In quella buffa casetta si è appena trasferita la famiglia di Jolie e Boh, il suo orso di pezza. Un giorno, però, Boh scompare e Jolie si addentra nel bosco nonostante la paura verso l’ignoto, per ritrovarlo. E qui Jolie, incontrerà il Lupo. Il suo Lupo. Un Lupo piccolo, come lei. Un lupo la cui ombra appare gigante ma che, in verità, è solo un cucciolo e come tutti i cuccioli ha bisogno di cure, di coccole, di giocare, di trovare la strada del ritorno. Là dove chi amiamo, ci aspetta sempre. Soprattutto quando ha paura di averci perduto.


IDEAZIONE Miriam Costamagna, Andrea Lopez Nunes DRAMMATURGIA, REGIA E CURA DELL’ANIMAZIONE Nadia Milani CONSULENZA REGISTICA Matteo Moglianesi CON Miriam Costamagna, Andrea Lopez Nunes, Giacomo Occhi/Nadia Milani SCENE, SAGOME E PUPPETS Gisella Butera, Nadia Milani, Miriam Costamagna, Andrea Lopez Nunes, Matteo Moglianesi MUSICHE ORIGINALI Andrea Ferrario VOCI DI Aurora Aramo, Arianna Aramo, Miriam Costamagna, Andrea Lopez Nunes, Nadia Milani, Giacomo Occhi DISEGNO LUCI Andrea Lopez Nunes e Matteo Moglianesi PRODUZIONE Drogheria Rebelot

immagine di copertina rassegna Essere o non essere

Teatro in tasca 22_23 // Anteprima

2022_2023

Teatro Koreja in collaborazione con Babilonia Teatri

Essere o non essere

foto Essere o non essere

Essere o non essere racconta quattro piccole, semplici storie di ragazzi e ragazze che diventano esempi potenti ed emblemi delle infinite possibilità che ognuno contiene. Allo stesso tempo narra di quanto sia complesso essere liberamente se stessi.

Sono storie che ci fanno riflettere, commuovere e arrabbiare, storie che esprimono con parole ed immagini quanto sia necessario ascoltare e rispettare l’indole, il carattere, la sensibilità e l’unicità di ognuno.

Quattro enormi pance che aspettano un bambino gioiscono, litigano, si emozionano. Ci interrogano e ci fanno sorridere su quanto una gravidanza sia colorata fin dall’inizio di aspettative.

Un drone arriva sul palco da un altro pianeta per condividere l’idea che i mondi possibili sono molteplici e molteplici le angolazioni con cui possiamo guardare il mondo che abitiamo.

Ali luminose disegnano un arcobaleno e permettono ad ogni storia, ad ogni vita, ad ognuno di spiccare il volo.

Lo spettacolo procede per quadri: in scena due attrici e due attori danno vita a immagini, azioni e parole   che si inseguono e si rincorrono. I corpi degli attori divengono campo di gioco: si colorano, si vestono, si travestono, si scambiano di posto per dimostrare come ognuno di noi sia una serie infinita di sfumature di peculiarità, di possibilità e anche di contraddizioni. Non sempre e non tutto può essere ricondotto al bianco e al nero, molto spesso non possiamo e non vogliamo rinunciare al colore, ai colori, alle sfumature!


DI Valeria Raimondi e Enrico Castellani CURA Valeria Raimondi PAROLE Enrico Castellani CON Carlo Durante, Anđelka Vulić, Barbara Petti, Enrico Stefanelli UNA PRODUZIONE Teatro Koreja IN COLLABORAZIONE CON Babilonia teatri

immagine di copertina rassegna Il lavoro sul lavoro +Le donne

Strade Maestre 22_23 // Teatro

(...) e darà nuovi canti questo amore

2022/2023

Teatro dei Borgia /Teatro Koreja

Il lavoro sul lavoro +Le donne

foto Il lavoro sul lavoro +Le donne

Anteprima /primo studio

Il lavoro sul lavoro, un progetto di Teatro dei Borgia e Teatro Koreja è, a un tempo, uno spettacolo e un laboratorio permanente. Dopo aver individuato un tema principale in relazione al bisogno di cambiamento della comunità in cui operano, le due compagnie svilupperanno alcune settimane di lavoro laboratoriale diretto da Gianpiero Borgia durante il qualesi incontreranno gli artisti delle due compagnie. Il titolo del progetto, in ogni sessione, si completa con la definizione del tema dopo il segno più.
Il processo di lavoro si svilupperà attraverso azioni di ricerca sul campo e trasformazione di pratiche di lavoro. Si compirà. poi, nella riconsiderazione del momento di incontro con lo spettatore, inteso come complice di un’esperienza.

Nel paese di “Colpo grosso” e di “Non è la Rai”, di Giorgia Meloni e di “con Nuvenia Libresse puoi fare anche la ruota” che succede alla donna e al suo lavoro nel mondo di oggi? Il tema da affrontare nel primo appuntamento con Il lavoro sul lavoro emerso con tutta evidenza è la condizione della donna nel mondo del lavoro dove la sopravvivenza dei relitti culturali del patriarcato è più tenace.
L’esito del Il lavoro sul lavoro + le donne sarà una composizione di ensemble che rompe la canonica relazione palcoscenico/platea, viaggia attraverso i decenni e le latitudini per zoommare sul “qui ed ora” e per svelarne le contraddizioni e i paradossi del tempo. Un’agorà in cui è in corso una festa, un tempo sospeso nel quale si susseguono canti e composizioni di movimento, cliché del senso comune e del buon senso, testi classici e stilemi televisivi, saggi ed esperienze intime che fotografano il cambiamento nel mondo del lavoro femminile. Il racconto frammentario e disorganico di un’epoca ancora in corso – l’emancipazione del primo animale domestico sottomesso dal maschio (Anna Kuliscioff) – scaturirà da un lavoro fatto di esperienze dirette, aneddotica, interviste, stilemi culturali e massmediatici.


IDEAZIONE E REGIA Gianpiero Borgia PAROLE E COMPOSIZIONE TESTUALE Elena Cotugno TRAINING MOVIMENTI E CANTI Valerio Tambone CON Gemma Carbone, Serena Di Gregorio,  Barbara Petti, Emanuela Pisicchio, Maria Rosaria Ponzetta ,Ida Vinella

immagine di copertina rassegna A pesca di emozioni

La stagione dei ragazzi e delle ragazze // Matinée

spettacoli per le scuole

2022/2023

Eccentrici Dadarò

A pesca di emozioni

foto A pesca di emozioni

C’era una volta un uomo che adorava pescare, appena sorgeva il sole saliva in sella alla sua bicicletta e pedalava verso il mare… C’era una volta un altro uomo che adorava pescare, appena sorgeva il sole saliva in sella alla sua bicicletta e pedalava verso il mare… Una storia piccola. Due uomini e la loro giornata di pesca in un paese dove si vive con un palloncino in testa, perché è lì, nel palloncino, che risiedono le emozioni. Piccole manie, piccoli gesti, piccoli litigi e piccole incomprensioni per riuscire a pescare un piccolo pesce che farà scoprire loro l’emozione più grande: l’amicizia, raccontata con l’essenzialità di una striscia disegnata a colori. Abbiamo deciso di realizzare uno spettacolo semplice e leggero come i palloncini per trattare il tema centrale nell’infanzia dell’identificazione e del riconoscimento delle emozioni, utilizzando un linguaggio che appartiene al loro mondo, quello dei colori.


LIBERAMENTE ISPIRATO A I COLORI DELLE EMOZIONI DI ANNA LLENAS DI UMBERTO BANTI, SIMONE LOMBARDELLI, DADDE VISCONTI REGIA DADDE VISCONTI CON UMBERTO BANTI, SIMONE LOMBARDELLI COSTUMI FRANCESCA BIFFI SCENOGRAFIA DAMIANO GIAMBELLI DISEGNO LUCI DADDE VISCONTI VFC FRANCESCA ZOCCARATO MUSICHE MARCO PAGANI PRODUZIONE ECCENTRICI DADARÒ CON IL SOSTEGNO DI RESIDENZA CARTE VIVE/TEATRO IN-FOLIO

immagine di copertina rassegna La casa del Panda

La stagione dei ragazzi e delle ragazze // Matinée

spettacoli per le scuole

2022/2023

Compagnia TPO

La casa del Panda

A passi di danza, seguiamo un Panda… la sua “casa” è in una foresta grande quanto tutta la Cina. In questo viaggio immaginario ci addentreremo nelle storie, nella tradizione, nella cultura della Cina. Incontreremo foreste di bambù, mostri, fuochi d’artificio, aquiloni. Capiremo in modo semplice e intuitivo come, nel pensiero cinese, gli elementi della natura siano in relazione tra di loro secondo un andamento circolare. È la teoria dei Cinque Elementi (Wu Xing), dove ciascun elemento si trasforma e genera il successivo: legno – fuoco – terra – metallo – acqua. I Cinque Elementi sono quindi la traccia seguita dai due danzatori per coinvolgere i bambini in un viaggio, nel tempo e nello spazio, attraverso la Cina e i suoi paesaggi fatti di natura, cultura antica, tradizioni, canzoni. In scena le immagini ed i suoni avvolgono i piccoli spettatori in ambienti colorati e interattivi, in piacevoli giochi di gruppo insieme ai danzatori, rendendo questa esperienza di viaggio unica e immersiva.


COMPAGNIA TPO IN COPRODUZIONE CON TONG PRODUCTION | TEATRO METASTASIO DI PRATO DIREZIONE ARTISTICA FRANCESCO GANDI, DAVIDE VENTURINI BASATO SU UN’IDEA DI LIZHU REN COREOGRAFIA DANIELE DEL BANDECCA, MARTINA GREGORI DANZA PER DUE PERFORMER VISUAL DESIGN ELSA MERSI SOUND DESIGN SPARTACO CORTESI COMPUTER ENGINEERING ROSSANO MONTI COSTUMI CHIARA LANZILLOTTA OGGETTI DI SCENA LIVIA CORTESI

immagine di copertina rassegna Heroides

La stagione dei ragazzi e delle ragazze // Matinée

spettacoli per le scuole

2022/2023

Teatro Koreja in collaborazione con Le belle bandiere

Heroides

foto Heroides

Ovidio immagina le eroine del mito intente a scrivere una lettera ai loro uomini, narrando di amore, abbandoni, tradimenti. Per la prima volta nella storia della letteratura siamo di fronte ad un romanzo epistolare dove le donne indirizzano il loro messaggio al silenzio e all’assenza dell’altro. La voce del poeta si intreccia alla loro per raccontare l’intero mito, ma anche per rivolgere una luce speciale e spesso ironica sul destino delle donne, sulle loro ingiuste sofferenze, sulle loro qualità spesso ignorate, disilluse, sprecate. Lo fa con l’ironia dell’intelligenza e della creazione, la stessa che ha sorretto molte donne nel loro cammino, la stessa che fa degli artisti creature senza sesso e identità, votate a creare e a reinterpretare le storie e i personaggi più diversi senza giudicare, ma cercando di comprendere. Seguendo il luminoso esempio di Ovidio che si fa medium di un coro spesso ammutolito dalla storia, diamo voce e corpo ad alcune eroine del mito, più o meno famose come Fillide, Enone, Arianna, Canace, Fedra e Medea. Sono ironiche e tragiche allo stesso tempo, proprio come è la vita, sono le nutrici, le corifee, le amiche, le sorelle, le madri, le nonne, le zie e commentano, partecipano, cadono in contraddizione, giudicano, si ricredono, si commuovono, cambiano. Un’opera in musica, che ritrova canti antichi che risvegliano la sensazione del legame con la terra dove si nasce per allargare, poi, lo sguardo al mondo intero. Elena Bucci


DA HEROIDES DI OVIDIO E DA IMPROVVISAZIONI E SCRITTURE SCENICHE ELABORAZIONE DRAMMATURGICA E REGIA ELENA BUCCI COLLABORAZIONE ALLA DRAMMATURGIA E SGUARDO MARCO SGROSSO CON GIORGIA COCOZZA/BARBARA PETTI, ANGELA DE GAETANO, ALESSANDRA DE LUCA, EMANUELA PISICCHIO, MARIA ROSARIA PONZETTA, ANĐELKA VULIĆ MUSICHE ORIGINALI DAL VIVO GIORGIO DISTANTE DISEGNO LUCI LOREDANA ODDONE CURA DEL SUONO FRANCO NADDEI COSTUMI ENZO TOMA ASSISTENTE ALL’ALLESTIMENTO NICOLETTA FABBRI TECNICI DI COMPAGNIA ALESSANDRO CARDINALE, MARIO DANIELE FOTO DI ILENIA TESORO

immagine di copertina rassegna L’Odissea

La stagione dei ragazzi e delle ragazze // Matinée

spettacoli per le scuole

2022/2023

Antonio Panzuto

L’Odissea

foto L’Odissea

L’Odissea è il poema del viaggio e della nostalgia. È la storia di Ulisse, eroe astuto e valoroso, ma enormemente infelice, perché, desideroso di ritornare in patria, è spinto continuamente lontano dall’odio di un Dio. Affronta avventure affascinanti e pericoli terribili: dai mangiatori di loto, la pianta che fa dimenticare il ritorno, al Ciclope mostruoso, crudele e beffardo, dalla maga Circe, bellissima, che trasforma in porci i compagni di Ulisse, al canto delle Sirene, dal vento di Eolo a Scilla e Cariddi. Questa versione dell’Odissea – Canto per oggetti e voce vuole trascinare con sé chi guarda, attraverso la continua trasformazione della scena. Sculture plastiche in movimento, e figure, macchine sceniche sofisticate, giocattoli tradizionali, come il Lego e il Meccano, oggetti d’uso quotidiano, ispirati all’iconografia greca, vengono utilizzati per accompagnare il racconto, narrato da una voce quieta che enfatizza i passaggi emotivi come un canto e fluisce tranquilla come un sogno. Alla parola si oppone il gesto silenzioso, al racconto la forza espressiva degli oggetti, ai silenzi i delicati colori della luce. Parole e immagini corrono su binari espressivi differenti ma paralleli, spinti dal vento della poesia.


DI ANTONIO PANZUTO FIGURE E MACCHINE ANTONIO PANZUTO LUCI PAOLO POLLO RODIGHIERO VOCE RECITANTE GIANCARLO PREVIATI TECNICO DI SALA GIANUGO FABRIS SUONI E REGIA ALESSANDRO TOGNON