Teatro Koreja/ Babilonia Teatri
ESSERE O NON ESSERE

Uno spettacolo per raccontare cosa voglia dire divenire bambini e bambine,
per interrogarsi su quali siano i fattori, culturali e sociali, che guidano l’educazione in relazione al genere.
Lo spettacolo si compone per quadri.
Le due attrici e i due attori presenti in scena con i loro corpi danno vita a immagini, azioni e parole che si inseguono e si rincorrono.
I corpi degli attori divengono campo di gioco.
Gli attori si colorano, si vestono, si travestono, si scambiano di posto.
Da una parte fotografiamo come ancora oggi il maschile e il femminile vengano separati in modo dicotomico.
Rosa e azzurro. Pallone e tutù. Libri da maschi e libri da femmine.
Dall’altra proviamo a mostrare come ascoltando l’indole, il carattere, la sensibilità e l’unicità di ognuno le linee di demarcazione saltino.
Come ognuno di noi abbia davanti a sé infinite possibilità, come nessuno si esaurisca nel genere a cui appartiene, come le nostre caratteristiche una volta inserite in uno bicchiere e shakerate non diano come risultato il cromosoma X o il cromosoma Y, ma una serie infinita di sfumature e di colori in grado di comporre una tavolozza grande come il mondo.
Cosa intendiamo quando parliamo di regole e aspettative di genere?
Quali sono i comportamenti appropriati, accettati e condivisi per un bambino e per una bambina?
Per un uomo e una donna?
Quali le parole che utilizziamo per appellarli e per rivorgerci loro?
Quanto, ancora oggi, gli stereotipi connessi all’appartenenza di genere sono radicati?
Quanto chi non si conforma a queste aspettative corre il rischio di essere escluso e marginalizzato dal sistema culturale condiviso dai più?
Quanto le aspettative finiscono per assurggere a presunti valori da non disattendere?
Quanto chi non condivide questi pretesi valori diventa oggetto di stigmatizzazione e discriminazione? Un contesto culturale di questo tipo finisce per essere terreno fertile in cui si inscrivono il fenomeno dell’omo-transfobia e della violenza di genere?
in collaborazione con Babilonia Teatri • di Valeria Raimondi e Enrico Castellani cura Valeria Raimondi
parole Enrico Castellani
con Carlo Durante, Barbara Petti, Enrico Stefanelli, Anđelka Vulić