Il restauro di un teatro rappresenta sempre una ricchezza culturale per una città
Visioni
di Gigi Mangia
l lungo ed impegnativo lavoro del restauro del teatro Romano, è un grande passo nella visione di Lecce, città romana del sindaco Adriana Polibortone. Il Teatro Romano nell’antica “Lupiae” era sicuramente un grande contenitore culturale e dimostrava la vivacità ed il ruolo della cultura delle classi sociali nella storia romana della nostra Lecce. Il borgo antico della città è un “salotto” urbano armonioso, l’eleganza e la bellezza delle piazze, delle vie, dei palazzi e dei cortili la rendono un teatro a cielo aperto.
Nel barocco leccese scorre cultura romana. È un filo di continuità nella storia che rende unica nella sua bellezza la città della pietra dolce e della luce bianca : Lecce oggi è fra le prime città turistiche. Un teatro restaurato è una ricchezza in più per la città, sia nell’offerto turistica sia per l’offerta culturale. Le notti d’estate nel salento sono fatte di vita nei borghi: di incontri, di festival, di sguardi verso il cielo per ammirare “la luna ghiotta d’anguria coi capelli rossi” e nell’aria si sente il sapore dell’ulivo verde.
La cultura è la moneta unica ed esclusiva che abbiamo per promuovere un turismo ricco di contenuti, capace di rispondere ai bisogni dei giovani, di come abitare una città dove essere felici, sentirsi accolti e rispettati non è una concessione ma un modello di accoglienza.
Dobbiamo lavorare con maggiore impegno per un salento diverso che non sia quello dei cuochi, dei pasticceri e camerieri.
Auguri al sindaco Adriana Poli Bortone e alla città per avere il teatro Romano restaurato senza barriere e accessibile.

