Calendario

Settembre 2023


08 nov

Licia Lanera/Albe, Ravenna Teatro

ALTRI LIBERTINI di Pier Vittorio Tondelli


09 nov

Teatro Koreja in collaborazione con Babilonia Teatri

DIRE FARE BACIARE LETTERA TESTAMENTO


16 nov

Teatro Giocovita

LA RAGAZZA DEI LUPI

Teatro Koreja

PALADINI DI FRANCIA


21 nov

Teatro La Piccionaia / Fratelli della Via

Sbum! Yes we cake


23 nov

Teatro La Piccionaia Fratelli Dalla Via

SBUM! YES WE CAKE


30 nov

Compagnia Giardino Chiuso

L’IMPUTATO NON È COLPEVOLE

immagine di copertina “Io Capitano” candidato alla mostra internazionale del cinema di Venezia

“Io Capitano” candidato alla mostra internazionale del cinema di Venezia

Visioni
di Gigi Mangia

Sarei veramente contento e ancor di più felice se il film: “Io Capitano” di Matteo Garrone vincesse il Leone d’oro perché è un film che apre un punto di vista diverso sull’immigrazione, liberandola da tutti i pregiudizi che condizionano la lettura e soprattutto la visione del grande problema sociale dell’immigrazione.

Nel film di Garrone infatti Seydou e Moustapha, nome dei protagonisti, sono due giovani che decidono di abbandonare il loro paese, il Senegal, per trovare fortuna nel mondo. La grande forza, straordinaria e profonda, dei due protagonisti è quella di credere e di lottare per avere futuro.

La forza viene dalla cultura, in particolare dalla musica: l’arte che più di tutte non ha confini, non ha barriere, non ha difficoltà di lingue, non ha problemi di conoscenza; la musica fra tutte le arti, è quella che si muove in un paesaggio pubblico, negando paesaggi privati.

La scelta di raccontare il film dal punto di vista dei giovani protagonisti, Seydou e Moustapha, ci fa vedere il viaggio vero, autentico, di sacrificio di chi guarda all’Europa come il continente dove costruire il proprio futuro. Garrone con il suo film, Io Capitano, denuncia tutti i limiti dei nazionalismi corporativi chiusi incapaci di accogliere il diverso. L’emigrazione é nata con l’uomo, la politica non la puó impedire, la cultura la rende viva e quindi potrà un domani costruire e favorire una società diversa in cui l’uomo non ha paura dell’uomo. Mi auguro veramente che Matteo Garrone possa vincere il Leone d’oro perchè sarebbe anche il trionfo della mostra del cinema di Venezia.

prossimi Appuntamenti

8 nov

Licia Lanera/Albe, Ravenna Teatro

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