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Dicembre 2024


04 dic

Teatro dei luoghi >Festival internazionale

Il paesaggio cambiato: dalla ferita alla rinascita

La Puglia tra memoria e futuro: la bellezza che resiste> teatro dei luoghi festival internazionale

L’olio nuovo della rinascita

Teatro Koreja in collaborazione con Potenziali Evocati Multimediali

X di Xylella , Bibbia e Alberi Sacri


06 dic


07 dic

Teatro Koreja

MODUGNO, PRIMA DI VOLARE


08 dic

Teatro La Baracca Testoni Ragazzi

L’ELEFANTINO


18 dic

Crisitina Kristal Rizzo/ Diana Anselmo

MONUMENTUM DA


20 dic

Federica Rosellini

IVAN E I CANI


21 dic

Teatro Koreja in collaborazione con Babilonia Teatri

ESSERE O NON ESSERE

immagine di copertina Un presepe francescano nella Basilica Minore di Santa Caterina nella città di Galatina

Un presepe francescano nella Basilica Minore di Santa Caterina nella città di Galatina

Visioni
di Gigi Mangia

Santa Caterina è una chiesa particolare, unica per le immagini, per la forza del messaggio del Vangelo in cui l’immagine degli affreschi accendono la fede e orientano il pensiero.

È la chiesa degli angeli musicanti, i quali in coro cantano la gloria a Dio. Un luogo di parole, una comunità che cammina nella fede verso Betlemme, la città della Luce, il cammino dei Pellegrini della speranza. Il presepe dei frati Francescani ha la forza di rappresentare l’inquietudine del presente, la paura del diverso, la difficoltà di essere fratello.
San Francesco non ebbe paura di fare la strada verso oriente per incontrare le terre mussulmane ed invitare i mussulmani a rinunciare alla violenza della spada in favore della forza della parola come pane per la mente e come voce del cuore. Il presepe dei francescani è un forte invito di incontro, di libertà contro il pregiudizio della pelle, il dialogo delle religioni ebraica ed araba, di guardare il povero con lo sguardo della solidarietà sincera. La figura più significativa è quella della donna vestita di bianco con una corda nelle mani legata all’ancora la quale vuole indicare la salvezza e il ruolo della donna sempre disponibile a offrirsi per la salvezza dell’uomo.
È un presepe che rappresenta la storia, il tempo dell’uomo che non rinuncia al passato ma ha il grande merito di parlare del presente invocando accoglienza e convivialità delle differenze come nella storia è stato sempre il cammino dei pellegrini verso la speranza.
È un presepe di pace per un Natale felice per tutti.

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