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Giugno 2022


31 lug

Tourneè

immagine di copertina La città delle parole

La città delle parole

Universi sonori, testi e suggestioni intorno alla città

CHIAMATA PUBBLICA

Volete DIVENTARE AUTORI DI KOREJA E FIRMARE IL NOSTRO PROSSIMO SPETTACOLO? La call si rivolge a TUTTI GLI SPETTATORI, scrittori professionisti e non, interessati al nuovo progetto di DRAMMATURGIA PARTECIPATA di Koreja.

LA CITTÀ DELLE PAROLE è un progetto scritto dagli spettatori per gli spettatori. Un progetto che diventerà spettacolo per poi varcare i confini della città e viaggiare in altre città. LA CITTÀ DELLE PAROLE vuole interrogarsi sui processi di rigenerazione urbana e di progettazione immateriale di spazi relazionali, che riguardano tutti. Attraverso contenuti e modalità innovative di fruizione, il progetto intende creare comunità e promuovere integrazione culturale. Riattivare la città attraverso la creatività e l’innovazione; valorizzare beni culturali, luoghi di particolare interesse o, al contrario, luoghi di memoria dissonante o luoghi periferici e non sufficientemente valorizzati.

Ci interessa esplorare i livelli di percezione, necessità ed empatia degli spettatori e soprattutto raccontare il loro rapporto con i luoghi attraverso esempi concreti di “scrittura collettiva” in cui il vissuto dello spettatore diventi teatro secondo un concetto di drammaturgia urbana partecipata, che pensa la drammaturgia come qualcosa in continuo movimento, che cambia e cresce insieme alle vite di chi narra. Il progetto nasce nell’ambito della call Crowdfunder 35 ed è sostenuto da Fondazione Sviluppo e Crescita CRT e promossa da Eppela CERCHIAMO RACCONTI Cosa può raccontare una pietra, un muro, una città? Quali segreti custodisce? Quali vite ha incontrato e quali storie conosce ed è in grado di restituire a chi sa ascoltare? Stiamo cercando testi originali che raccontino il rapporto tra l’uomo e la città, tra l’uomo e la singola pietra che ne è radice e origine.

La Città Ideale, la città delle parole. La città che ciascuno immagina o ha ascoltato nelle storie dei nonni. La città delle fotografie ingiallite. La città dei vicoli bui o delle periferie malfamate. La città in cui sarebbe voluto nascere o la città che avrebbe voluto essere. Perché ascoltare la città? Perché la città è la stessa ovunque, perché le sue storie sono universali. SUGGERIMENTI PER GLI AUTORI e PERCORSI POSSIBILI Partite dalla visione del video come labile traccia per i vostri elaborati.

Immaginate che la vostra storia debba essere raccontata in un luogo o in una situazione completamente diverse da quelle da voi pensate. Fate in modo che sia più neutra possibile, immaginando che chi l’ascolta segua un percorso in base al vostro racconto.

Fornite, se credete, indicazioni spaziali o temporali, ed elementi necessari a stimolare la fantasia. Immaginate delle azioni possibili, reali o simboliche, che l’ascoltatore potrebbe compiere lungo il suo percorso. Utilizzate tutta la vostra fantasia nello scrivere, anche se raccontate vicende realmente accadute. Ad esempio, una pietra (una piazza, un monumento) parla? Com’è fatta? Che storia racconta? Giocate a cambiare il vostro punto di vista o l’io narrante I RACCONTI SELEZIONATI DIVENTERANNO UNO SPETTACOLO ITINERANTE dedicato a piccoli gruppi di spettatori che si muoveranno nello spazio grazie ad un sistema di cuffie wireless e ad una guida che li accompagnerà. Non un tour turistico, ma un’esperienza immersiva e personale; un viaggio urbano per raccontare i contorni profondi della relazione fra città e ascoltatore.

Camminando in un universo sonoro di testi e suggestioni, lo sguardo dei partecipanti si sposterà sulla città ricostruita o quella ancora in rovina, sulla città-cantiere, la città-progetto o la città-bene culturale. Questo teatro del paesaggio racconterà poeticamente lo stato delle cose, immaginando anche futuri possibili. INFO, TEMPI E MODALITÀ DI INVIO DEGLI ELABORATI I racconti dovranno rispettare la lunghezza approssimativa di 4 cartelle, font calibrì 12, massimo 14.000 battute, spazi inclusi. Dovranno pervenire entro le ore 12 di giovedì 30 giugno p.v. alla mail claudia.cirilli@teatrokoreja.it i racconti non selezionati, rimarranno di esclusiva proprietà degli autori, che potranno farne l’uso che riterranno più opportuno.

La direzione artistica provvederà a selezionare 5 racconti, che diventeranno la drammaturgia del nuovo spettacolo di Koreja. I racconti selezionati rimarranno di proprietà di Koreja secondo le finalità del progetto e le disposizione di legge in materia di diritto d’autore. Ad ogni autore selezionato sarà corrisposto un piccolo contributo.

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