Calendario

Maggio 2021


04 dic

Teatro dei luoghi >Festival internazionale

Il paesaggio cambiato: dalla ferita alla rinascita

La Puglia tra memoria e futuro: la bellezza che resiste> teatro dei luoghi festival internazionale

L’olio nuovo della rinascita

Teatro Koreja in collaborazione con Potenziali Evocati Multimediali

X di Xylella , Bibbia e Alberi Sacri


06 dic


07 dic

Teatro Koreja

MODUGNO, PRIMA DI VOLARE


08 dic

Teatro La Baracca Testoni Ragazzi

L’ELEFANTINO


18 dic

Crisitina Kristal Rizzo/ Diana Anselmo

MONUMENTUM DA


20 dic

Federica Rosellini

IVAN E I CANI


21 dic

Teatro Koreja in collaborazione con Babilonia Teatri

ESSERE O NON ESSERE

immagine di copertina rassegna Cumpanaggiu <br> il pane e il resto

Teatro dei Luoghi fest // Teatro

XV edizione - Lecce e Valona

2021

Teatro Koreja

Cumpanaggiu
il pane e il resto

Cumpanaggiu – il pane e il resto è uno spettacolo sensoriale che vuole rappresentare una filosofia di vita mettendo in scena i sui prodotti tipici, commestibili e non, a partire dal pane, personaggio centrale. Guidati da due aspiranti fornai-attori, una celebrante di prodotti tipici salentini, un pedagogo fornaio in pensione e una traduttrice simultanea, gli spettatori vengono coinvolti attivamente in un percorso multisensoriale.

Le forme che il pane assume e gli ingredienti con cui è preparato rivelano i caratteri fondamentali di una terra: la geologia, l’orografia, il clima, la storia e l’antropologia della popolazione. Il pane pugliese è di grano duro, plasmato in grosse forme. Per conoscerlo bisogna toccare e assaggiare la sua farina, bere l’acqua con cui è impastato, succhiare il sale che lo insaporisce. Poi entrano in scena i comprimari, il companatico, il cumpanaggiu: gli spettatori assistiti da una mediatrice gastro-culturale procedono all’assaggio. Il dialogo tra il pane pugliese e il suo companatico avviene sia nella bocca che nella mente degli spettatori.

Il Salento e la Puglia sono anche un viaggio, un paesaggio che da cartolina di bellezza atavica divengono desolazione di ulivi morti a causa del virus della Xylella, di un luogo, quindi, da reinventare e rinverdire, ricreando con il rispetto della diversità della natura una nuova armonia. Lo spettacolo è fruibile in cuffia e le scene sono arricchite dal videomapping che di volta in volta ricrea stanze e ambienti diversi. Un percorso che dal teatro muove verso la tradizione che diventa innovazione.

Progetto promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese, in collaborazione con la Direzione Generale Spettacolo del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, nell’ambito del progetto Vivere all’italiana sul palcoscenico.


scritto da Paolo Pagliani e Salvatore Tramacere  regia Salvatore Tramacere aiuto regia Andelka Vulic con Giorgia Cocozza, Carlo Durante, Maria Rosaria Ponzetta,  Andelka Vulic con la partecipazione straordinaria di Paolo Pagliani scenografia, videomapping, footage, luci, costumi Luca Ruzza, Zeno Maria Ruzza traduzione di Andelka Vulic tecnico audio/luci Mario Daniele Si ringrazia Edoardo Winspeare per la concessione delle immagini