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Ottobre 2024

Non sono previsti spettacoli per il mese selezionato.

immagine di copertina rassegna FORTY!

FORTY! //

La festa per i 40 anni di Koreja

2025

FORTY!

foto FORTY!

Festa per i 40 Anni di Koreja 23-24 maggio 2025

Nel 1985 nasce, ad Aradeo (Le), il Teatro Koreja. Un viaggio iniziato con la forza ostinata di chi crede nell’arte come necessità, come possibilità di incontro e cambiamento.

36 ore ininterrotte per festeggiare, non solo il passare degli anni, ma la tenacia di una comunità che ha saputo costruire e resistere. Quarant’anni di lavoro, di passioni condivise, di storie raccontate…e un teatro che non ha mai smesso di interrogarsi, di cercare e di essere vivo.

23 maggio 2025

La prima giornata a teatro si apre con un rito collettivo: un pranzo condiviso, semplice e vivo come un gesto antico. Da qui si snoda il racconto che ripercorre la storia del Teatro Koreja, tra parole, immagini, memoria e nuovi progetti.

La bellezza della musica accompagnerà incontri, spettacoli e momenti di passaggio, intrecciando la voce del soprano Hersjana Matmuja al suono del violoncello di Jacopo Conoci.

Ore 12-13 Caffetteria Teatro Koreja

LU CAPICANALE

Nel cuore del Salento rurale, lu Capicanale è una festa antica, che segna la fine della mietitura e celebra la conclusione del duro lavoro nei campi. Il nome, probabilmente, è una deformazione di Baccanale (Latino Bacchanalia). È un momento di gioia e ringraziamento, in cui la comunità si ritrova unita per onorare la fatica, i frutti raccolti e la forza del “fare insieme”. Un rito collettivo e una festa della memoria, ma anche della speranza: perché dopo ogni raccolto, c’è sempre una nuova semina.

Una tavola imbandita, sapori della tradizione, canti e buon vino apriranno i festeggiamenti per i primi 40 anni di Koreja.

 Massimo 15 partecipanti – prenotazione obbligatoria allo 0832242000

Ore 15-16 – Cantieri Teatrali Koreja

DENTRO IL TEATRO “DENTRO”

Walkabout a cura di Carlo Infante-Urban Experience

Il Walkabout è una “radio che cammina”, un performing media storytelling basato su una conversazione radio-nomade che esercita uno sguardo partecipato e psicogeografico. Un esercizio di intelligenza connettiva come quella espressa dagli sciami. Un metodo che ci ricorda quale sia il suo etimo: “meta” (obiettivo) e “hodos” (cammino): un percorso nel paesaggio umano. Come quello all’interno dei Cantieri Teatrali Koreja, comprendendo il senso della la memoria attiva dei luoghi, sprigionando visioni condivise che porteranno i partecipanti ad essere protagonisti di un’esplorazione dentro un teatro che rivela come il teatro possa essere Dentro.

Massimo 15 partecipanti – prenotazione obbligatoria allo 0832242000

Ore 16.00-18 CTK Institut – Teatro Koreja

DONNE E IMPRESA TEATRALE

Tavola rotonda

Partendo dall’omonimo testo scritto da Stefania Bruno e Loredana Stendardo (ed. Editoriale Scientifica), la tavola rotonda indaga l’emersione delle donne all’interno della cooperazione teatrale in Italia, dagli anni Settanta del secolo scorso in poi, attraverso il dialogo tra studiose, artiste, organizzatrici, associazioni di categoria e cooperatrici, con un approccio multidisciplinare.

Ore 18 – Sala Prove Teatro Koreja

NELLE ACQUE DEL TEMPO

Le memorie di un’infanzia avvolta nella magia, riemergono dal racconto del mozambicano Mia Couto. Non uno spettacolo, ma una “storia attorno al fuoco”…una dimensione piccola e semplice per raccontare le avventure di una bambina che, guidata dal nonno, attraversa il misterioso fiume della vita.

tratto dalla raccolta di racconti Estórias Abensonhadas di Mia Couto

diretto da Marcos Koslowski ed interpretato da Luna Maggio.

Appuntamento riservato agli iscritti al Cantiere dei Piccoli

18.00-20 CTK Institut  – Teatro Koreja

ARCHIVI IN TRANSITO: LA MEMORIA DIGITALIZZATA

Tavola rotonda

In un tempo in cui i documenti si smaterializzano e i dati si moltiplicano all’infinito, gli archivi rappresentano un terreno complesso e fertile per ripensare i concetti di memoria, conservazione, accessibilità, condivisione, riuso creativo e responsabilità culturale.

Attraverso il confronto tra esperienze concrete e riflessioni teoriche e sistemiche – dalla metadatazione all’interoperabilità, dal ruolo delle soprintendenze alle nuove frontiere della catalogazione – la tavola rotonda offrirà uno sguardo trasversale sugli archivi digitali come  strumenti di conoscenza, identità e partecipazione.

Intervengono: Donato Pasculli, Direttore dell’Archivio di Stato di Lecce, Luciana Petracca, Università del Salento, Silvia Mei, Università degli Studi di Bari, Marco Sciotto, Curatore dell’Archivio del Teatro delle Albe, Greta Plaitano, Accademia di Belle Arti di Brera, Paola Pepe, Teatro Koreja. Introduce e modera: Maria Chiara Provenzano, Università Telematica Pegaso.

20.30-21.30 – Teatro Koreja

L’ARMADIO

a cura di Luisa Ruggio

Cos’è L’armadio? Un portale e un topos letterario. Il pubblico del Teatro Koreja lo attraversa per uscire dall’anonimato della platea e dal linguaggio del silenzio o dell’applauso per varcare la soglia ed entrare in scena. Protagonista di questo cambiamento del punto di vista, tuttavia, è sempre il teatro. Koreja compie quarant’anni e il pubblico racconta questo compleanno attraverso un atto performativo nato dal laboratorio di scrittura guidato da Luisa Ruggio e dedicato a quanti hanno risposto a una call mettendosi in gioco rimagliando i ricordi che formano una memoria collettiva.

con Ritanna Attanasi, Lucia Ciccarese, Anna Roberta Costa, Marco De Luca, Sonia Convertini, Sabrina Console, Giorgia De Dominicis, Daniela Dell’anna, Adriana De Mitri, Roberta Epifani, Daniela Garrisi, Paola Giannone, Ivana Giustizieri, Massimo Greguccio, Loredana Lanzone, Giusy Luparelli, Gabriella Manca, Grazia Manni, Carmen Martucci, Marinella Miceli, Mauro Perrone, Nicolò Pica, Gianni Pignataro, Alfredo Rampino, Federica Rizzo, Danilo Scorrano, Lauren Spedicato, Matteo Terzi, Stefania Pati, Eleonora Zanotti

Ingresso libero – prenotazione obbligatoria

22.00-00.00 – Ortale Teatro Koreja

FREQUENZE NATURALI

dj set a cura di Enrico Stefanelli

Una serata dal ritmo lieve accompagnata da un soft Dj Set che accarezza l’aria. Le melodie si mescolano ai profumi dell’orto: menta, rosmarino, basilico…aromi semplici e vivi, che evocano radici, stagioni, casa. Tra luci morbide e chiacchiere condivise, respireremo il bisogno profondo di stare insieme, di ritrovare il senso di comunità. Un invito ad ascoltare, a rilassarsi, a sentirsi parte.

Nel suono, nella terra, negli sguardi.

00.00-06.00  CTK Institut – Teatro Koreja

ELEMENTARE

Collettivo Amigdala

Elementare è il punto zero, l’origine, un canto viscerale che rischiara la notte. Quarantacinque minuti di canto a cappella, intervallati da pause di quindici, venti minuti, per un totale di cinque cicli…quasi 6 ore…quasi una notte. Quello che viene chiesto al pubblico è semplicemente l’ascolto. Si può restare svegli aspettando l’alba o abbandonarsi al sonno, perché questo non è uno spettacolo. Il pretesto è l’attesa; una stanza fatta di letti precari e coperte ammassate in uno spazio che si fa rifugio. Un atto d’amore, perché cantare un’intera notte per qualcuno che sta dormendo è, forse, uno dei gesti più puri che si possano compiere.

Progetto e idea Collettivo Amigdala; musiche originali Meike Clarelli; drammaturgia sonora Davide Fasulo, Meike Clarelli; conduzione coro Davide Fasulo; con le voci di Meike Clarelli, Elisabetta Dallargine, Vincenzo Destradis, Davide Fasulo, Fulvia Gasparini, Antonio Tavoni; testi Gabriele Dalla Barba; scena Sara Garagnani con la collaborazione di Silvia Tagliazucchi; cura Federica Rocchi.

Massimo 50 partecipanti – prenotazione obbligatoria allo 0832242000

24 maggio 2025

La giornata inizia alle prime luci del mattino, quando il teatro si risveglia. Un raffinato trio d’archi con Armando Ciardo alla viola, Roberta Mazzotta al violino e Marco Schiavo al violoncello accompagnati dalle melodie delicate dell’arpista Angela Cosi, accompagnerà i festeggiamenti, donando attimi di bellezza e armonia in questa occasione davvero speciale.

06.00-07.00 Caffetteria Teatro Koreja

LA COLAZIONE DEI FORTY

Nel silenzio sospeso del mattino, il profumo del caffè caldo accarezza i pensieri, accompagna racconti e nuove visioni. È un incontro lento e prezioso, dove la cultura si mescola alla vita quotidiana e ogni gesto diventa parte di una piccola, intima sinfonia.

La colazione è riservata ai partecipanti all’esperienza “Elementare”

7.00>9.00 e 9.00>11.00  – Sala Prove Teatro Koreja

CAMPO D’AZIONE TEATRALE              

rito collettivo tra silenzio e azione

a cura di Enrico Stefanelli

Posso scegliere uno spazio vuoto qualsiasi e decidere che è un palcoscenico spoglio. Un uomo lo attraversa e un altro osserva: è sufficiente a dare inizio a un’azione teatrale. Peter Brook

C’è uno spazio vuoto. Basta un passo, uno sguardo e qualcosa inizia ad esistere. Un rito collettivo, un’esperienza aperta dove il confine tra chi osserva e chi agisce si dissolve. Un invito a scoprire cosa può accadere quando corpi, suoni e movimenti si intrecciano senza copione, quando ogni gesto si fa scintilla e ogni silenzio si fa attesa.

Non c’è una trama. C’è un tempo condiviso. Uno spazio abitato da chi sceglie di entrare, di attraversarlo, di fermarsi o di uscirne.

È preferibile una minima alfabetizzazione al movimento. Prenotazione consigliata all’indirizzo korejalab@teatrokoreja.it indicando nome, cognome, numero di telefono e a quale turno ci si vuole iscrivere.

11.00-14.00 – CTK Institut Teatro Koreja

INAUGURAZIONE CTK INSTITUT

Il CTK Institut, finanziato dall’Avviso Radici e Ali della Regione Puglia, è un luogo nuovo e unico sul territorio. Uno spazio dedicato alla formazione artistica, al pensiero critico e all’ascolto profondo. Intitolato ad Alessandro Leogrande, scrittore ed intellettuale capace di dare voce agli ultimi e di attraversare i confini dell’indifferenza, nasce per accogliere laboratori, incontri e percorsi creativi ed educare ad una “forma mentis” della contaminazione, un aspetto della formazione relativo all’inter-cultura, alla fruizione e alla produzione culturale ed artistica.

Ingresso libero

14.00-15.00 – Caffetteria Teatro Koreja

IL CIBO DEI FORTY

Pranzo

Un pranzo semplice, un momento di convivialità dove il cibo incontra le storie, i profumi si mescolano alle emozioni e la tavola diventa scena. Tra piatti e racconti, si riscopre il piacere di stare insieme in un luogo che unisce arte, umanità e comunità.

Un invito a nutrirsi e non solo di sapori…

Massimo 10 partecipanti – Prenotazione obbligatoria allo 0832242000

16.00 – CTK Institut – Teatro Koreja

FORTY (40) il libro dei mutamenti

autobiografia di un teatro per immagini

Costruire il teatro, costruire gli artisti, costruire il pubblico…una vocazione, un’attitudine, quasi una condanna iniziata quarant’anni fa. Attraverso una trama di immagini e associazioni archetipiche, questo libro traccia un percorso visivo dei luoghi che Koreja ha abitato. E senza seguire una narrazione lineare, guida il lettore attraverso simboli e matafore, attivando memorie collettive e risonanze interiori. Ogni immagine si apre come una soglia, evocando emozioni e frammenti di storie che parlano al di là delle parole.

Intervengono: Lorenzo D’Addabbo, Andrea Porcheddu, Luca Ruzza e Salvatore Tramacere

Ingresso libero

17.00 – CTK Institut – Teatro Koreja

IL TEATRO COME LETTURA DEL MONDO: DALLA RIQUALIFICAZIONE URBANA ALLA RIGENERAZIONE UMANA

Tavola rotonda

Il teatro non solo rigenera fisicamente gli spazi urbani, spesso degradati o sottoutilizzati, ma promuove coesione sociale, inclusione e benessere comunitario. E Koreja ha strutturato, nel corso del tempo, strategie innovative nel suo processo di trasformazione. L’incontro si propone, dunque, di esplorare l’impatto multidimensionale del teatro su spazi e comunità. Temi come la conversione di siti abbandonati in centri culturali vivaci, progetti di teatro sociale che favoriscono l’empowerment e l’inclusione e collaborazioni fruttuose tra teatri, amministrazioni pubbliche e comunità locali, diventano una piattaforma per il dialogo e la condivisione di idee, mirando a ispirare nuove iniziative che utilizzino il teatro come catalizzatore di cambiamento urbano e sociale.

Intervengono: Onofrio Cutaia, Luisella Guerrieri, Carlo Infante, Luca Ruzza, Salvatore Tramacere

18.00  – Foyer Teatro Koreja

UNA STORIA DA BERE

Acqua, malto, luppolo e lievito. Sono questi alcuni degli elementi alla base del viaggio inclusivo e sensoriale, alla scoperta della terra salentina, tra buon cibo e birre artigianali. Ad accompagnare i partecipanti in un “percorso di scoperta” saranno guide davvero eccezionali con diverse abilità e disabilità; talenti “unici” che si mescoleranno tra loro per creare un’esperienza davvero speciale.

spettacolo e racconto sensoriale con degustazione birra-cibo a cura di L’Integrazione, Birra Salento e Teatro Koreja; scritto e diretto da Carlo Durante; aiuto regia Luna Maggio; tecnico audio/luci Mario Daniele; in scena Davide Boccadamo, Giulio Cagnazzo (tamburello), Stefano Capoccia, Gabriele Carrafa, Virginia Contino, Andrea Cordovana, Giselle Gennari, Sara Imperiale, Gabriella Luperto/Chiara Scarlino, Samuele Notaristefano, Serena Rizzo/Giselle Gennari, Pietro Tramacere/Marta Marchello.

Massimo 40 partecipanti – Prenotazione obbligatoria allo 0832242000

19-21 – Teatro Koreja

CANTICA DEI FORTY

Cantica dei Forty è una risposta alla lettera che quarant’anni addietro Nicola Savarese scrisse dopo lo spettacolo Dovevamo Vincere. Una risposta scritta di getto, durante una notte insonne da un ipotetico personaggio, forse solo lo spirito del tempo. Un sogno capace di durare una notte sola o quarant’anni, in cui appaiono, come evocati, alcuni tra gli spettacoli più iconici di Koreja.

Lo sguardo si fa ora più vivido e attento ai dettagli, ora più indulgente e languido. Il filo che cuce insieme il tutto è quello del ricordo delle emozioni suscitate in chi questi spettacoli li ha vissuti da dentro e di chi ne è stato spettatore. In un racconto che inverte le posizioni canoniche tra attore e spettatore e che seziona ogni testo, per ricordarci che per costruire un teatro bisogna partire dall’uomo.

scritto da Fabio Chiriatti; a cura di Salvatore Tramacere; con: Carlo Durante, Marcos Koslowski, Eleonora Lezzi, Luna Maggio, Emanuela Pisicchio, Silvia Ricciardelli, Enrico Stefanelli; tecnici Alessandro Cardinale, Maria Daniele, Antonio Nicolardi

Massimo 40 partecipanti – Prenotazione obbligatoria allo 0832242000

22.00-00.00 – Ortale Teatro Koreja

LA FESTA DEI FORTY

Una serata finale travolgente, tra musica pop, country, blues, rock and roll, swing, jazz e disco che intreccia memoria, passato, presente, futuro e…festa. Un ultimo brindisi al tempo trascorso e al futuro che verrà.

Selezione musicale a cura di Marco Chiffi ed Enrico Stefanelli. Incursioni live di Nandu Popu (Sud Sound System), Gabriele Blandini, Cesko (Après la Classe)…

INSTALLAZIONI

Foyer Teatro Koreja

ARCHITETTURA DELLA MEMORIA

videomapping per i 40 anni di Koreja

a cura di Fernando Toma e Thuy Truong

Il videomapping trasformerà le pareti del Foyer in superfici vive, animate da manifesti, fotografie e frammenti video che ripercorrono la storia degli spettacoli di Koreja andati in scena in 40 anni di pratica artistica. Il racconto prenderà forma attraverso la luce, intrecciando passato e presente, in un viaggio visivo nella memoria.

Un archivio che si anima per restituire voce e corpo alle storie custodite tra le mura dei Cantieri.

Ortale Teatro Koreja

È ORA, PIANTALA

Rosmarino, prezzemolo, timo, incenso, melissa. Cinque piante simboliche scelte tra le oltre venti specie presenti nell’Ortale si sveleranno ai visitatori attraverso il proprio dispositivo mobile e un QR code, una porta invisibile, spalancata su memorie e radici. Cinque racconti scritti da Giulia Maria Falzea prenderanno vita grazie alle voci di Giorgia Cocozza, Carlo Durante, Emanuela Pisicchio, Maria Rosaria Ponzetta e Andjelka Vulic in un dialogo sottile tra natura e immaginazione. Un’installazione sonora che invita a fermarsi, ad ascoltare e a riconoscere il sapere antico custodito nel profumo delle foglie.

Cabina di registrazione

a cura di Parola Aperta