Calendario

Marzo 2022


17 lug

Teatro Koreja

Come amore Canta

TTB - Accademia delle Forme Sceniche, Accademia Arte Diversità-Teatro La Ribalta Antonio Viganò e Teatro Koreja

Il suono della caduta


18 lug

TTB - Accademia delle Forme Sceniche, Accademia Arte Diversità-Teatro La Ribalta Antonio Viganò e Teatro Koreja

Il suono della caduta

Martina Natuzzi e Christian Greco

Dalla Luna alla Terra


19 lug

Teatro Koreja in collaborazione con Potenziali Evocati Multimediali

X di Xylella, Bibbia e alberi sacri

dj set a cura di Enrico Stefanelli

Frequenze naturali


20 lug

Emanuela Pisicchio ed Enrico Stefanelli

Ánemos Nóos

I nuovi scalzi/crest

La Ridiculosa commedia


21 lug

Roberto Latini

Paradiso Perduto

Gianluca De Rubertis (Il Genio)

Discorsi suonati su Paolo Conte


22 lug

Brigitte Cirla & Sébastien Béranger

Recettes Immorales

Brigitte Cirla & Sébastien Béranger

Recettes Immorales


23 lug

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

Carlotta Viscovo

Il corpo della Lotta

Gianni Blasi e Vincenzo Pentassuglia

Eco Liquido


24 lug

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

Atalaya de Musicas

Resistencia Arbórea


25 lug

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

Teatro Koreja

Modugno, prima di Volare

Atalaya de Musicas

Suite Flamenca

immagine di copertina Gli invisibili innocenti della guerra in Ucraina

Gli invisibili innocenti della guerra in Ucraina

Visioni
di Gigi Mangia

Secondo la Croce Rossa, l’UNICEF e l’UNHCR, sono almeno 17 milioni i bambini vittime della guerra, sono vittime innocenti e invisibili nella narrazione del conflitto. Per loro la violenza della guerra è senza regole, priva di ogni forma di rispetto della loro vita. Nelle città di guerra l’aria è irrespirabile, il rumore delle armi causano terrore, i bambini muoiono sotto il cielo nero. Non hanno nessuna colpa e noi dovremmo avere il coraggio di chiedere scusa per averli fatti nascere in un Mondo di guerra. Sono bambini che hanno bisogno di essere curati dalle ferite di guerra, di essere aiutati a superare il trauma causato dalle armi, e di essere stati allontanati di notte dalle loro case, strappati al loro letto, svegliati in piena notte per scappare nel buio gelato per essere allontanati dai loro padri, portati al confine dove essere consegnati alle loro madri, liberando i loro papà a tornare a combattere per difendere, dai russi, la loro terra e la loro libertà.

La guerra che uccide i bambini, priva il Paese di avere la continuazione della generazione, causando la morte sociale e l’impoverimento della società. L’arte, la cultura, possono essere utili ad evitare la follia del dittatore russo. L’arte, infatti, può fermare e sconfiggere la guerra. Tocca a noi l’impegno di incontrare e scegliere le parole, per conoscerle, per comprenderle e per poi usarle, per cambiare, quindi per costruire un modello culturale fondato sulla pace e sul riconoscimento dei popoli come fratelli

prossimi Appuntamenti

17, 18 lug

TTB - Accademia delle Forme Sceniche, Accademia Arte Diversità-Teatro La Ribalta Antonio Viganò e Teatro Koreja

Il suono della caduta

17 lug

Teatro Koreja

Come amore Canta

18 lug

Martina Natuzzi e Christian Greco

Dalla Luna alla Terra