Calendario

Aprile 2020


17 lug

Teatro Koreja

Come amore Canta

TTB - Accademia delle Forme Sceniche, Accademia Arte Diversità-Teatro La Ribalta Antonio Viganò e Teatro Koreja

Il suono della caduta


18 lug

TTB - Accademia delle Forme Sceniche, Accademia Arte Diversità-Teatro La Ribalta Antonio Viganò e Teatro Koreja

Il suono della caduta

Martina Natuzzi e Christian Greco

Dalla Luna alla Terra


19 lug

Teatro Koreja in collaborazione con Potenziali Evocati Multimediali

X di Xylella, Bibbia e alberi sacri

dj set a cura di Enrico Stefanelli

Frequenze naturali


20 lug

Emanuela Pisicchio ed Enrico Stefanelli

Ánemos Nóos

I nuovi scalzi/crest

La Ridiculosa commedia


21 lug

Roberto Latini

Paradiso Perduto

Gianluca De Rubertis (Il Genio)

Discorsi suonati su Paolo Conte


22 lug

Brigitte Cirla & Sébastien Béranger

Recettes Immorales

Brigitte Cirla & Sébastien Béranger

Recettes Immorales


23 lug

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

Carlotta Viscovo

Il corpo della Lotta

Gianni Blasi e Vincenzo Pentassuglia

Eco Liquido


24 lug

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

Atalaya de Musicas

Resistencia Arbórea


25 lug

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

Teatro Koreja

Modugno, prima di Volare

Atalaya de Musicas

Suite Flamenca

immagine di copertina Una canzone per me

Una canzone per me

Parole scelte del Liceo "Virgilio -Redi" di Lecce

Visioni
di Giulia Falzea

La voce è corpo senza braccia e senza gambe. La sua pelle è fatta di sfumature personali, è un mondo di accenti e di espressioni familiari. A volte la voce tradisce il pensiero e restituisce parole che non si volevano dire. Irene, Marina, Alessia, Martina, Aurora, Irene e Gloria le ritrovo per la quarta volta su una piattaforma di comunicazione in cui la voce si spezza e diventa acidula, si elettrifica, va veloce o rallenta. Ma ritrovo le loro voci, quelle che ho lasciato in una palestra del Virgilio Redi di Lecce, e cerco di farmi regalare un po’ di meraviglia. Per prima cosa respirano forte, l’aria passa dal naso e va alla bocca, poi emettono un suono, tutte le vocali che storpiano benevolmente il volto in modo diverso: AEIOU, lo ripetono per farsi coraggio e poi interrogano le erre e lo sfregamento sordo delle corde vocali. Sono pronte. Le ragazze hanno scelto pezzi di canzoni che da una parte ricordano loro il senso del _nostos_, inteso come nostalgia e come il ritorno nel viaggio di Ulisse, dall’ altra sono canzoni che descrivono il loro “stare”, il loro vivere e lasciarsi vivere da un tempo fermo. Le ascoltiamo: c’è De Andrè, anche se hai sedici anni nel 2020, e ci sono canzoni turche e parole d’amore in spiaggia e aeroporti solo immaginati. Poi le cantano, come se fosse una canzone sola, e la voce prende il corpo dei loro volti bellissimi mentre si regalano una canzone per sé stesse, una canzone per me.

prossimi Appuntamenti

17, 18 lug

TTB - Accademia delle Forme Sceniche, Accademia Arte Diversità-Teatro La Ribalta Antonio Viganò e Teatro Koreja

Il suono della caduta

17 lug

Teatro Koreja

Come amore Canta

18 lug

Martina Natuzzi e Christian Greco

Dalla Luna alla Terra