Calendario

Giugno 2024


04 dic

Teatro dei luoghi >Festival internazionale

Il paesaggio cambiato: dalla ferita alla rinascita

La Puglia tra memoria e futuro: la bellezza che resiste> teatro dei luoghi festival internazionale

L’olio nuovo della rinascita

Teatro Koreja in collaborazione con Potenziali Evocati Multimediali

X di Xylella , Bibbia e Alberi Sacri


06 dic


07 dic

Teatro Koreja

MODUGNO, PRIMA DI VOLARE


08 dic

Teatro La Baracca Testoni Ragazzi

L’ELEFANTINO


18 dic

Crisitina Kristal Rizzo/ Diana Anselmo

MONUMENTUM DA


20 dic

Federica Rosellini

IVAN E I CANI


21 dic

Teatro Koreja in collaborazione con Babilonia Teatri

ESSERE O NON ESSERE

immagine di copertina L’Utopia del reale

L’Utopia del reale

Visioni
di Gigi Mangia

Borgo Egnazia è un luogo, un angolo di terra dove una vecchia masseria è cambiata: è diventata un resort di lusso, una cartolina della Puglia nel mondo, un luogo di lusso e dei potenti. Borgo Egnazia peró è una terra antica che vive ancora delle grandi tradizioni della puglia, della terra, dell’attraversamento dei popoli, dei migranti. È una terra dove le radici e i simboli vivono ancora. Borgo Egnazia infatti è un presidio di archeologia dove i reperti antichi parlano ancora del presente. È la terra degli ulivi, dei giganti della storia che hanno attraversato i secoli del pensiero del mediterraneo e hanno accompagnato l’ingresso a Gerusalemme del nuovo iniziatore dell’europa cristiana: Gesù Cristo!

Borgo Egnazia è anche la terra attraversata dalla vecchia via Appia, dalla quale passarono gli apostoli Pietro e Paolo per arrivare a Roma e mettere la pietra della Città Eterna. È la strada che ebbe il coraggio di trovare nelle culture, l’unione di Roma e Gerusalemme per disegnare quel grande disegno dell’umanità dell’uomo libero.

Oggi al vertice del G7 parteciperà il pontefice Papa Francesco, il quale porterà all’attenzione dei grandi il suo disegno di mondo in cui l’uomo diventa protagonista di una vita felice e libera. Si discuterà dell’intelligenza artificiale che oggi preoccupa il mondo perchè il mondo sfugge al disegno dell’uomo. L’intelligenza è una facoltà dell’uomo che vive dei miti e dei valori che sono il sale della creatività.

Mi sento di chiedere a Papa Francesco il coraggio di cancellare e quindi di liberare l’intelligenza dall’aggettivo artificiale perchè l’intelligenza è solo una facoltà dell’uomo che attraverso la parola disegna e definisce le relazioni della vita.

L’utopia del reale è la propensione alla libertà. Per essere peró liberi bisogna assolutamente liberare l’altro; bisogna abbattere le barriere, i pregiudizi, il vizio dell’egoismo. L’uomo, solo l’uomo, ha la facoltà di vivere, di abitare, di difendere la terra che non è sua ma è un suo dono.

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