Non si uccide un popolo
Visioni
di Gigi Mangia
Il progetto politico di Benjamin Netanyahu è quello di cancellare dalla storia il popolo palestinese. La guerra cercata e preparata da Israele è stata fatta per realizzare un solo Stato dal Giordano al Mediterraneo, cancellando dalla carta geografica politica lo Stato di Palestina. Quella di Israele è una guerra violenta e cieca, contro ogni legge, contro il diritto internazionale, contro la civiltà dei valori che ha portato l’uomo alla libertà, ad essere capace di amare e rispettare.
La legge di uccidere per dominare e comandare porta al buio etico, dove si realizza il trionfo del male e la scomparsa dell’Umanità. L’uomo resiste, la volontà di reagire cresce, diventa sempre più forte, il coraggio si fa sfida, fiducia: nasce così la global sumud flotilla, di piccole barche per portare aiuti umanitari a Gaza, nell’esercizio più civile, più rispettoso dell’uomo di aiutarlo senza uccidere. Dai porti del Mediterraneo: da Barcellona a Genova, da Tunisi a Catania, partono le barche di Pace, contro la guerra di Israele per portare acqua e pane ai bambini palestinesi, che muoiono per la fame e per difendere il diritto di esistere come Stato al popolo palestinese.
É tutto il Mediterraneo indignato contro la violenza inumana e odiosa verso il popolo palestinese, tutti dobbiamo reagire e ognuno deve con le proprie forze rispondere al grido di aiuto per evitare la morte e la cancellazione di un popolo dalla storia.