ORRORE, LA STRAGE DI RAFAH
È fantastico in teatro avere idee per la pace
Visioni
di Gigi Mangia
La guerra di Benjamin Netanyahu di Israele contro i palestinesi non è guerra ma orrore e violenza di mancato rispetto di tutte le convenzioni del diritto internazionale che vietano di colpire le popolazioni civili.
Dopo la sua ammissione, non ci sono dubbi, sulla violenza e sul mancato rispetto del diritto umanitario internazionale da parte di israele nel raid a Rafah in cui sono morti 50 civili, e fra loro, nelle fiamme donne e bambini innocenti.
Nei social e nelle televisioni si sono viste le immagini di orrore, di violenza, di inaudita inumanità come quelle di vedere bruciare nelle fiamme i corpi di bambini e delle loro mamme.
La guerra che stiamo conoscendo è odio senza regole, è violenza e paura, è negazione dell’etica: cancellazione della morale. Senza morale, l’uomo perde la sua natura, cammina nelle tenebre e non riesce a vedere il suicidio dell’umanità. Senza cultura, senza filosofia, senza pedagogia del rispetto, l’europa è un teatro vuoto e inutile.
Orrore è la morale al buio. Grave è la responsabilità della diplomazia internazionale per non essere stata capace ad impedire a israele di bruciare l’innocenza perchè vuol dire consegnare la terra alla forza dell’odio, e quindi, nelle mani dell’uomo senza cuore, la società.
È fantastico in teatro avere idee per la pace.