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Maggio 2021


28 ago

Tourneè


29 ago

Tourneè

immagine di copertina rassegna Il bacio di Brianna

Teatro dei Luoghi fest // incontriIncontri

XV edizione - Lecce e Valona

2021

Gennaro della Volpe in arte Raiz

Il bacio di Brianna

Giulia Maria Falzea dialoga con Gennaro della Volpe

Un bambino apprende la grammatica del vivere sullo sfondo di una Milano periferica, barbarica e violenta. Un ragazzo dà un bacio innocente a una ragazza e gli si apre davanti l’orizzonte di una nuova età. Carico di speranza, Yusuf arriva a Napoli dal Senegal per precipitare nell’abisso del male. E poi c’è una Londra che somiglia a una ragazza da conquistare e da lasciarsi alle spalle. E poi c’è Tel Aviv, c’è il Mediterraneo, e poi c’è la vita che preme. Sempre e comunque, come un ritmo, come una preghiera.

Ci sono donne, uomini, luoghi, ruvide speranze, un mondo che brucia ricchezza e memoria. Fra autobiografia e invenzione, fra realtà e rabbia, Gennaro Della Volpe, in arte Raiz, muove un quadro di storie vive, mette nella sua voce di narratore avventure che lasciano sulla pelle la magia e la passione di esistere.                     

Gennaro Della Volpe nasce a Napoli nel 1967. Cresce in provincia di Milano, dove si era trasferita la sua famiglia, e fa ritorno a Napoli da adolescente. Con lo pseudonimo di Raiz è la voce inconfondibile degli Almamegretta, band che raccoglie grandi consensi negli anni Novanta con album quali Sanacore (ripubblicato con grande successo nel 2020) e Lingo. Realizza diversi album da solista e collabora con artisti come Pino Daniele, Stewart Copeland, Massive Attack, Bill Laswell. Appare come attore al cinema e in serie tv


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immagine di copertina rassegna E’ bravo, ma potrebbe fare di più.<br> Ha le capacità, ma non le sfrutta

Teatro dei Luoghi fest // incontriIncontri

XV edizione - Lecce e Valona

2021

Giancarlo Visitilli

E’ bravo, ma potrebbe fare di più.
Ha le capacità, ma non le sfrutta

Andrea Mori dialoga con Giancarlo Vistilli

Questo saggio non ha un titolo. Si tratta di un ritornello che le madri, sempre di meno i padri, ma soprattutto i figli sentono dirsi dagli insegnanti. Da generazioni. Due frasi inutili e senza senso. A cui tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo creduto.

È come se gli insegnanti, nascendo, prima del loro lallare, avessero connaturato nel loro dire quel ritornello. È naturale ripeterlo e dall’altra parte è sempre rassicurante sentirselo decantare. E senza alcune assicurazione, la scuola italiana procede, così, da generazioni:
avendo le capacità, senza sfruttarle. Sicuramente potendo fare molto di più.

Visitilli sintetizza il mondo in cui vivono genitori e figli, studenti e insegnanti. Passa in rassegna il tempo della scuola, compreso quello della scuola a distanza, meraviglioso ossimoro, per nulla poetico. E ritrovando nelle Lezioni americane di Calvino la leggerezza, la rapidità, l’esattezza, la visibilità e la molteplicità che mancano ai padri e ai figli. Agli studenti e agli insegnanti. A un Paese che ha le capacità…

Giancarlo Visitilli vive e lavora a Bari. Insegna Lettere in un liceo e si occupa di sociale. Ha fondato la cooperativa sociale I bambini di Truffaut, che cura bambine, bambini e adolescenti disagiati. Giornalista e critico cinematografico (“la Repubblica”), ghostwriter per cantautori e scrittore: ha pubblicato E la felicità, prof? (Torino 2012) e La pelle in cui abito (Roma-Bari 2019).

immagine di copertina rassegna Vista interno mare

Strade Maestre 2020 // incontriIncontri

Non posso continuare,
continuerò

2020

Progetto Aida

Vista interno mare

AIDA è un progetto finanziato dal programma INTERREG ITA-ALB-MONT che vede come capofila il Teatro Koreja (ITA) e come partner il Teatro Metropol (ALB), la Fondazione LIKA (MONT) e la Fondazione Molise Cultura (ITA) Il progetto intende dimostrare che è possibile considerare l’intera area del programma (Italia Albania Montenegro) da un unico punto di vista, evidenziando i tanti punti di contatto che esistono tra i cittadini e le comunità dei diversi territori coinvolti. VISTA INTERNO MARE – L’identità adriatica di un’umanità in cammino  è un lavoro basato sulla memoria delle comunità realizzato a seguito di una serie di interviste ad abitanti del quartiere Borgo Pace di Lecce, dove nascono i Cantieri Teatrali Koreja. Un lavoro insieme corale e particolare, in cui le diverse anime di Italia e Albania si ritrovano nella visione comune di un mare stretto e lungo che è, da sempre, un mare in cammino.

immagine di copertina rassegna Il teatro ai tempi del colera

Strade Maestre 2020 // incontriIncontri

Non posso continuare,
continuerò

2020

Eugenio Barba dialoga con Franco Perrelli

Il teatro ai tempi del colera

Un dialogo fra Eugenio Barba fondatore e direttore dell’Odin Teatret e Franco Perrelli, professore di storia del teatro all’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Saluto di benvenuto di Aldo Patruno, direttore generale settore Turismo e Cultura della Regione Puglia; introduzione del direttore artistico del Teatro Koreja di Lecce, Salvatore Tramacere.

“È  il tempo della cura, è il tempo della ricerca – sostiene Salvatore Tramacere, Direttore di Koreja – e il ritorno in Puglia del maestro Barba, coniuga ancora una volta queste necessità. Questo periodo ha imposto un arresto forzato ma ha anche regalato del tempo utile e necessario per pensare. “Il teatro al tempo del colera”, infatti, genera una crasi linguistica, dove teatro si legge anche “amore” e colera si legge anche “covid”. Ecco perché l’incontro tra il Professore Perrelli ed Eugenio Barba sintetizza la volontà che ha il Teatro Koreja di riflettere sul lavoro culturale e di spostare il proprio punto di vista: organizzare questo prezioso incontro a Bari con la Regione Puglia, significa coltivare una visione comune nel progettare insieme una politica culturale sostenibile e sensibile; significa avere coraggio e insieme cura del teatro e della cultura tutta, significa scommettere ancora una volta sulla ricerca di un futuro possibile”.

L’appuntamento è organizzato in collaborazione con la Regione Puglia – Assessorato Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio


immagine di copertina rassegna Alda Merini, mia madre

Strade maestre OFF // incontriIncontri

2022

Alda Merini, mia madre

foto Alda Merini, mia madre

Incontro con Emanuela Carniti, autrice del libro Edizioni Manni

Emanuela Carniti, figlia primogenita della poetessa dei Navigli, presenterà il suo libro “Alda Merini, mia madre” (ed. Manni), nel quale per la prima volta ricostruisce la storia della madre, restituendoci un ritratto franco e intenso di una donna, una mamma, un’artista che, pur tra mille momenti bui, non si è mai data per vinta.

Con l’autrice dialogherà Elisabetta Liguori, e Giulia Maria Falzea leggerà alcune poesie di Alda Merini.

immagine di copertina rassegna Presentazione Progetto

Le case speciali dei ragazzi e delle ragazze // incontriIncontri

Presentazione Progetto

Venerdì 18 gennaio presso la Sala Giunta del Comune di Bari è stato presentato il progetto “Le case speciali dei ragazzi e delle ragazze”
selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile – Bando Adolescenza.

Hanno presentato i contenuti e gli obiettivi delle “Case Speciali dei Ragazzi e delle Ragazze” i rappresentanti istituzionali del territorio regionale ed i partner di progetto:

  • Paolo Spinelli, Presidente Fondazione Puglia
  • Francesca Bottalico, Assessora al Welfare Comune di Bari
  • Simona Scarpati, Assessora al Welfare Comune di Taranto
  • Andrea Mori, Coop. Soc. Progetto Città, coordinatore del progetto “Le case speciali dei ragazzi e delle ragazze”

Il progetto avrà una durata di tre anni e sarà gestito, con il coordinamento della coop. soc. Progetto Città, da una rete costituita da Comune di Bari Ass.to al Welfare e Comune di Taranto, Associazione Amici del Parco, Cooperativa Koreja, Coop. Teatrale Crest Collettivo Di Ricerche Espressive E Sperimentazione Teatrale, Coop. Soc. Qualcosa di Diverso, Ist. Statale di Istruzione Secondaria Superiore “L. Scarambone”, Istituto Comprensivo “Alighieri – Diaz”, Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Panetti Pitagora”, Scuola Sec. di I^ Grado “Cpia – Centro Permanente Istruzione Adulti”, Istituto Comprensivo Giovanni Paolo Ii – De Marinis, Istituto Comprensivo “G. Catalano – G. Moscati”, Ist. Stat. di Istruzione Secondaria Superiore “Giannone – Masi”, Associazione per La Creativita’ Urbana “Kaleidos”, Scuola di Fumetto Inkiostro, Secondo Istituto Comprensivo, Fondazione Firss – Formaz.Ne, Intervento e Ricerca Per Il Servizio Sociale- Puglia, Associazione Tutt’altro, Associazione Sportiva Dilettantistica Pink Sport Time, Città Metropolitana di Bari – Serv. Beni e Attivita’ Artistiche E Culturali. Enti Valutatori del progetto saranno l’Universita’ di Bari – Dip. Scienze Formazione – Psicologia E Comunicazione e l’Universita’ del Salento di Lecce.


Maggiori informazioni Cooperativa Sociale Progetto Città
Tel. 080 5023090
Mail: casespeciali@progettocitta.org

immagine di copertina rassegna La mia casa, la tua casa per non smarrire più la strada…

Strade Maestre // incontriIncontri

Chi ha resistito,
gli è fiorito il cuore

2019/2020

Progetto le Case speciali dei ragazzi e delle ragazze

La mia casa, la tua casa per non smarrire più la strada…

È sotto gli occhi di tutti che i minori, figli della crisi di questi anni, sono le vittime predestinate non solo delle politiche di austerità, ma anche di un complessivo e diffuso impoverimento sociale e culturale.

Spesso, più che destinatari di politiche attive che ne promuovano la crescita, l’autonomia, la responsabilità e le competenze, ragazzi e ragazze nel tempo dell’adolescenza, sono destinatari e oggetto inconsapevole di messaggi che esaltano come valori fondanti l’individualismo, il consumo, la negazione di un futuro che i nuovi strumenti digitali e i social network rendono sempre più pervasivi e simbolo di un modello vincente. In questo senso la realtà interroga quanti, nel mondo della Scuola, delle Istituzioni e degli operatori culturali lavorano con e per i minori e pone nuove sfide che il progetto regionale Le case speciali dei ragazzi e delle ragazze, selezionato dall’Impresa Sociale Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, affidato operativamente ad una rete di realtà artistiche e culturali da anni presenti e attive sul territorio pugliese, ha deciso di cogliere per sperimentare un modello di intervento culturale e sociale, condiviso, efficace e replicabile nel tempo e in altri contesti.


Intervengono: Pres. Livia Pomodoro Cattedra Unesco Presso L’università Statale Di Milano, Goffredo Fofi Saggista, Attivista, Giornalista E Critico Cinematografico, Letterario E Teatrale Italiano