Calendario

Settembre 2023


17 dic

Sfera Editore /Teatro koreja

Forty.40 il libro dei mutamenti


18 dic

Cristina Kristal Rizzo/ Diana Anselmo

MONUMENTUM DA


19 dic

Sfera Editore /Teatro koreja

Forty.40 il libro dei mutamenti


20 dic

Federica Rosellini

IVAN E I CANI


21 dic

Teatro Koreja in collaborazione con Babilonia Teatri

ESSERE O NON ESSERE

immagine di copertina rassegna La Ferocia

Strade Maestre 23_24 // Teatro

di che carne siamo fatti

2023_2024

Vico Quarto Mazzini

La Ferocia

foto La Ferocia

dall’omonimo romanzo di Nicola Lagioia

Tratto dall’omonimo romanzo di Nicola Lagioia, vincitore nel 2015 del Premio Strega e del Premio Mondello, La Ferocia mette in scena il trionfo e la rovina dell’Occidente. In scena la storia della famiglia Salvemini: una saga familiare in cui le colpe dei padri si specchiano nelle debolezze dei figli. Un bestiario che descrive la nostra incapacità di sopprimere l’istinto di prevaricazione e il nostro essere perennemente incatenati alle leggi della natura.


ideazione VicoQuartoMazzini; regia Michele Altamura, Gabriele Paolocà; adattamento Linda Dalisi; con Roberto Alinghieri, Michele Altamura, Leonardo Capuano, Enrico Casale, Gaetano Colella, Francesca Mazza, Gabriele Paolocà, Andrea Volpetti. produzione SCARTI Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione, Elsinor Centro di Produzione Teatrale, LAC Lugano Arte e Cultura, Romaeuropa Festival, Tric Teatri di Bari, Teatro Nazionale Genova


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immagine di copertina rassegna LUSTRINI

Strade Maestre 23_24 // Teatro

di che carne siamo fatti

2023_2024

Luca Toracca/Teatro dell'Elfo

LUSTRINI

foto LUSTRINI

Cavagna e Lustrini, sono due reietti, due barboni, due emarginati sbattuti ai confini più estremi della società, uniti nel tentativo di derubare un noto chirurgo della città. Il bottino garantirebbe loro un ricovero e una tavola di maggiore dignità rispetto alla vita di strada cui sono destinati. Il loro rapporto è fatto di litigi, di violenza e umiliazioni. Solo alla fine riemergerà il vero significato di questa unione. Una storia di disperazione, violenza, sopraffazione e amore.


di Antonio Tarantino regia Luca Toracca con Luca Toracca, Ivan Raganato

immagine di copertina rassegna Merry Dragmas, Darling!

Strade Maestre 23_24 // Musica

di che carne siamo fatti

2023_2024

Tekemaya’s Band

Merry Dragmas, Darling!

foto Merry Dragmas, Darling!

La scoppiettante Drag Queen Tekemaya, dopo aver partecipato a The Voice of Italy e Domenica In, presenta un concerto dedicato alle icone della musica italiana; intramontabili successi da cantare e ballare, tra lustrini e paillette…in compagnia dalla sua super band!


voce Tekemaya; chitarra Raf Qu; batteria Giulio Rocca; tastiera Paco Carrieri; tromba Emanuele Calvosa; basso Alessio Gaballo

immagine di copertina rassegna evǝ

Strade Maestre 23_24 // Teatro

di che carne siamo fatti

2023_2024

Teatri di Vita

evǝ

foto evǝ

In origine Dio creò l’uomo, poi anche la donna da una sua costola, ma solo come un ripiego. Così è scritto nella Genesi e così è rimasto nelle società improntate al patriarcato e al sessismo, fino ad oggi: prima l’uomo, poi la donna e nient’altro, perché in questa storia non è stato previsto chi sta nel mezzo, o ha un po’ dell’uno e un po’ dell’altra. Andrea Adriatico ritorna a indagare sui temi di genere con una compagnia di tantǝ “evǝ” che moltiplicano l’originario monologo in un coro di identità e fluidità.


di Jo Clifford; uno spettacolo di Andrea Adriatico; traduzione di Stefano Casi; con Eva Robin’s, Patrizia Bernardi, Rose Freeman, Anas Arqawi, Met Decay, Saverio Peschechera

immagine di copertina rassegna 20 anni in tour

Strade Maestre 23_24 // Musica

di che carne siamo fatti

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Musica Nuda

20 anni in tour

foto 20 anni in tour

Per festeggiare i vent’anni di unione artistica riprende il tour di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti che incanta le platee di tutto il mondo. Lo spettacolo dal titolo 20 anni in tour, porta in scena i loro brani più amati dal pubblico insieme agli inediti del loro ultimo album. All’attivo ci sono 1600 concerti in giro per il mondo, nove dischi in studio, quattro dischi live e un dvd.


con Petra Magoni e Ferruccio Spinetti

immagine di copertina rassegna LA MAPPA DEL CUORE DI LEA MELANDRI

Strade Maestre 23_24 // Teatro

di che carne siamo fatti

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Ateliersi

LA MAPPA DEL CUORE DI LEA MELANDRI

foto LA MAPPA DEL CUORE DI LEA MELANDRI

Negli anni ’80 il settimanale per adolescenti Ragazza In affidava la rubrica di posta delle lettrici a Lea Melandri, scrittrice e autorevole voce del femminismo italiano. Seguendo la “scandalosa inversione tra individuo e cultura” perseguita da Lea, Ateliersi conduce un viaggio emotivo attraverso quelle lettere intrecciando le urgenze e gli ardimenti sonori di allora con le risonanze presenti e con le vibrazioni musicali di Simon Le Bon.


di e con Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi e con Francesca Pizzo; musiche arrangiate ed elaborate da Vincenzo Scorza e Mauro Sommavilla; progetto sonoro Fiorenza Menni

immagine di copertina rassegna CONFERENZA DEGLI ASSENTI

Strade Maestre 23_24 // Teatro

di che carne siamo fatti

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Rimini Protokoll

CONFERENZA DEGLI ASSENTI

foto CONFERENZA DEGLI ASSENTI

Come immaginare la cooperazione internazionale in tempi di crisi globale? Rimini Protokoll, il geniale collettivo berlinese, propone una soluzione inedita e radicale. A questa conferenza internazionale gli esperti sono rappresentati da volontari che assumono l’identità di un relatore assente. Ogni sera, il pubblico cerca di infrangere l’obbligo della presenza ad ogni costo, esplorando i vantaggi dell’assenza.

tigger warming > in questo spettacolo, ci sarà una persona che danzerà sul palco sotto una luce stroboscopica per la durata di 15 secondi


Ideazione, testo, regia Helgard Haug, Stefan Kaegi, Daniel Wetzel con la voce conduttrice di Lisa Lippi Pagliai e le voci suggeritrici di Daniele Natali, Evelina Rosselli video e luci Marc Jungreithmeier suono Daniel Dorsch  

immagine di copertina rassegna Giovinette<br>Le calciatrici che sfidarono il Duce

Strade Maestre 23_24 // Teatro

di che carne siamo fatti

2023_2024

Laura Curino

Giovinette
Le calciatrici che sfidarono il Duce

foto Giovinette<br>Le calciatrici che sfidarono il Duce

1932. Decimo anno dell’era fascista. Sulla panchina di un parco di Milano un gruppo di ragazze lancia un’idea: giocare a calcio. In breve il GFC (Gruppo Femminile Calcistico) raccolse intorno a sé decine di atlete. La loro fu una sfida alla mentalità dominante che vedeva nel calcio l’emblema della virilità fascista. La loro epopea è raccontata con ironia e leggerezza mostrando come certi pregiudizi siano duri a morire e come la lotta per la libertà passi anche attraverso lo sport.


tratto dal romanzo di Federica Seneghini e Marco Giani; regia Laura Curino; con Federica Fabiani, Rossana Mola, Rita Pelusio; adattamento drammaturgico Domenico Ferrari; collaborazione artistica Marco Rampoldi;  

immagine di copertina rassegna Pasolinacci E Pasolini<br>quattro movimenti di ascolto

Strade Maestre 23_24 // Teatro

di che carne siamo fatti

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M.Martinelli, E.Montanari/Albe

Pasolinacci E Pasolini
quattro movimenti di ascolto

foto Pasolinacci E Pasolini<br>quattro movimenti di ascolto

Marco Martinelli e Ermanna Montanari raccontano il “loro” Pasolini, maestro di riferimento fin dall’adolescenza negli anni Settanta. Pasolinacci e Pasolini è la narrazione di come la sua poesia e il suo cinema abbiano illuminato il teatro dei due artisti ravennati. Accanto a loro Daniele Roccato intarsierà il racconto con l’eccellenza del suo contrabbasso, spaziando da Johan Sebastian Bach a Bella Ciao.


di e con Marco Martinelli e Ermanna Montanari; musica dal vivo Daniele Roccato; sound design Marco Olivieri

immagine di copertina rassegna Il grande spavento

Strade Maestre 23_24 // Teatro

di che carne siamo fatti

2023_2024

Principio Attivo Teatro

Il grande spavento

foto Il grande spavento

All’interno di un misterioso centro di meditazione olistica, cinque personaggi seguono un percorso spirituale. Quando il gruppo si fa gruppo, terra di ascolto e di reciproca salvezza qualcosa, un timore, un sospetto sotterraneo, vi si insinua: è il Grande Spavento, lo spazio interiore e fisico, dove sogno e realtà si confondono e dove la spietatezza diventa logica, implacabile e lucida necessità.


di Valentina Diana; regia Giuseppe Semeraro; con Dario Cadei, Silvia Lodi, Otto Marco Mercante, Cristina Mileti, Giuseppe Semeraro; luci, suoni e musiche Vincenzo Dipierro costumi: Fiamma Benvignati