Calendario

Ottobre 2025


17 dic

Sfera Editore /Teatro koreja

Forty.40 il libro dei mutamenti


18 dic

Cristina Kristal Rizzo/ Diana Anselmo

MONUMENTUM DA


19 dic

Sfera Editore /Teatro koreja

Forty.40 il libro dei mutamenti


20 dic

Federica Rosellini

IVAN E I CANI


21 dic

Teatro Koreja in collaborazione con Babilonia Teatri

ESSERE O NON ESSERE

immagine di copertina rassegna FESTA DI SAN NICOLA

Strade Maestre 25_26 // Incontri

...affinché tu ti meravigli

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FESTA DI SAN NICOLA

Consulo per Nicola Savarese

> Convitto Palmieri

Presentazione del nascente archivio “Nicola Savarese”

L’archivio nasce per conservare, valorizzare e rendere accessibile l’eredità artistica e culturale di uno dei protagonisti del teatro contemporaneo, promuovendo ricerca, studi e divulgazione. Si propone come strumento di riferimento per artisti, studiosi e comunità interessate alla memoria scenica e alle pratiche performative innovative.

A seguire

> Cantieri Teatrali Koreja

Solo per inviti e solo per Amici Teatranti, Parenti, Commenti e Astanti ammessi alla “tavola ardente” in ricordo di un contastorie di teatro e di varia umanità, salentino di elezione e studioso di eccezione.

a cura di Piergiorgio Giacchè, antropologo dello spettacolo, scrittore e saggista; Salvatore Tramacere, direttore del Teatro Koreja e Luigi De Luca, direttore del Polo Biblio Museale di Lecce


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+39 0832.242000
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P.I. 01446600759

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immagine di copertina rassegna LA BURLA

Teatro in Tasca 25_26 //

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Madame Rebinè

LA BURLA

foto LA BURLA

All’interno di un negozio di giocattoli, tre vecchi gestori si scontrano con il problema del calo degli incassi, della poca affluenza e dei cambiamenti, troppo veloci per le loro gambe stanche. La Burla non è solo un’attività che cede il passo alle multinazionali ma è il sogno di tre amici. Una storia semplice, poetica e divertente raccontata attraverso la magia del circo.


  regia Andrea Fidelio; drammaturgia Andrea Fidelio; attori Andrea Brunetto, Alessio Pollutri, Massimo Pederzoli  

immagine di copertina rassegna PELLE D’OCA

Teatro in Tasca 25_26 //

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Arione De Falco

PELLE D’OCA

foto PELLE D’OCA

Due oche. Un fratello e una sorella. Per la minore è arrivata la stagione delle migrazioni. Il fratellone, a suo tempo, ha già viaggiato. Come preparare la piccola al grande volo e poi lasciarla andare? Servono giochi e storie per insegnare, divertire e preparare alla paura e al diverso. Lo spettacolo parla del viaggio…del viaggio di uomini che non potevano più restare là dove si trovavano. È un discorso da adulti? Non lo crediamo…serve solo la giusta metafora.


di Dario De Falco; con Annalisa Arione e Dario De Falco

immagine di copertina rassegna FELICIA

Teatro in Tasca 25_26 //

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Quintoequilibrio

FELICIA

foto FELICIA

Questa è una storia del bosco. Ci sono gli animali e Felicia, che va ad abitare al limitare del bosco. Gli animali sono preoccupati, dicono che Felicia è una strega brutta, sporca e cattiva! Dicono che fa cose strane e che ruba loro la felicità…ma sono proprio, tutti d’accordo? Una storia che parla della paura dello straniero e della solidarietà…


liberamente ispirato all’albo illustrato “Felicità ne avete?” di Lisa Biggi e Monica Barengo, Kite edizioni; di e con Stefania Ventura; regia, trainer e scene Quinzio Quiescenti; marionetta ibrida Giorgia Goldoni

immagine di copertina rassegna LA BELLA E LA BESTIA

Teatro in Tasca 25_26 //

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Fontemaggiore

LA BELLA E LA BESTIA

foto LA BELLA E LA BESTIA

Nel bel mezzo di una tempesta di neve, Bella perde la strada e si ritrova in un roseto, davanti ad un castello dall’aspetto antico. Prigioniera per un gesto innocente, incontra Bestia, il suo carceriere: non un mostro, ma un uomo nascosto dietro le sue fragilità. Tra sguardi, giochi e confessioni, i due si scoprono simili, complementari come ombra e luce e, nel reciproco bisogno, scoprono l’importanza di guardare oltre le apparenze…


con Chiara Mancini, Raffaele Ottolenghi; luci Giuseppe Bernabei, Luigi Proietti; drammaturgia Massimiliano Burini, Giuseppe Albert Montalto

immagine di copertina rassegna CIELO

Teatro in Tasca 25_26 //

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Teatro Koreja in collaborazione con Babilonia Teatri

CIELO

Sul palco, il disegno prende vita in tempo reale e diventa compagno di gioco e di racconto, aprendo lo sguardo alla volta celeste, non solo come spazio fisico, ma come simbolo universale. Un tetto che accoglie e avvolge, sotto il quale l’uomo ha sempre cercato conforto, espresso desideri e custodito speranze. Uno spazio poetico che invita a meravigliarsi e a ritrovare, nel cielo, il riflesso dei propri sogni.


di Valeria Raimondi, Enrico Castellani; cura Valeria Raimondi, parole Enrico Castellani;  con Silvia Ricciardelli e Carlo Durante

immagine di copertina rassegna CIRCO BESTIALE

Teatro in Tasca 25_26 //

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Il Duende

CIRCO BESTIALE

Una serie di numeri circensi e comici, tutti accompagnati da musiche originali eseguite dal vivo. 13 artisti in scena, tra musicisti, giocolieri, acrobati, trapezisti, trampolieri, danzatori, attori, manipolatori e maghi, in una performance tout public che farà sorridere grandi e piccini. E allora signori,sedetevi pure, lo spettacolo sta per cominciare!!!


da un’ idea di Carlo Bravi; scritto e diretto da Deianira Dragone; con Carmine Basile, Massimo Bianco, Luca Casto, Mariangela Chirico, Andrea Chiummo, Deianira Dragone, Nina Leali, Miriam Lorusso, Gianluca Marra, Maria Giovanna Procino, Daniela Rizzo, Roberto Schiavano, Joshua Zito

immagine di copertina rassegna L’ELEFANTINO

Teatro in Tasca 25_26 //

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Teatro La Baracca Testoni Ragazzi

L’ELEFANTINO

Bubu, unico maschio della famiglia, deve lavare i calzini di tutti. Per rendere il compito meno noioso, inventa una storia in cui i calzini diventano animali della giungla. Tra loro c’è un piccolo elefante curioso, primo tra tutti ad avere la proboscide. Tra incontri, suoni e canti che evocano l’Africa, la fantasia di Bubu trasforma il bucato in un racconto pieno di musica, immaginazione e meraviglia, liberamente ispirato a un testo di Rudyard Kipling.


di e con Bruno Cappagli

immagine di copertina rassegna LA RAGAZZA DEI LUPI

Teatro in Tasca 25_26 //

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Teatro Giocovita

LA RAGAZZA DEI LUPI

foto LA RAGAZZA DEI LUPI

Dall’omonimo romanzo di Katherine Rundell

Feo è una bambina liberalupi, capace di restituire ai lupi cresciuti in cattività la loro natura selvaggia. Un’avventura tra boschi innevati e lande ghiacciate, che ci parla di coraggio, di amicizia, di fiducia, di ragazzi e bambini che provano a cambiare le cose. Uno spettacolo per imparare ad ascoltare la natura, a conoscerla e a rispettarla.


regia Marco Ferro, adattamento teatrale Marco Ferro e Valeria Sacco, ideazione ombre Marco Ferro e Nicoletta Garioni con Valeria Barreca e Tiziano Ferrari scene e disegni Nicoletta Garioni

immagine di copertina rassegna DANZA CIECA

Strade Maestre 25_26 //

...affinché tu ti meravigli

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Virgilio Sieni

DANZA CIECA

foto DANZA CIECA

Una riflessione sul gesto non come semplice atto di compensazione della vista, ma come forma di conoscenza autonoma e sensibile. Una ricerca che si estende nei diversi strati dell’animo umano attivando una relazione intima e profonda fondata sulla tattilità, sulla prossimità, sulla possibilità di incontrarsi nell’alterità sensibile dell’altro.

Danzo con un cieco per ascoltare ogni volta l’aria nuova intorno a noi, allenarmi alla presenza dell’aura che ci forgia e ci dilegua. La mente si articola nei gesti e si scioglie rimanendo attenta alle dinamiche di avvicinamento, e di adiacenza. In prossimità dell’altro non si aprono territori da conquistare o da coltivare ma praterie selvagge che si muovono al vento e ad uno spazio necessariamente democratico, che media i nostri slanci, li fa confluire. Come ascoltare la luce e copiarla.
O meglio, come essere il dettato della luce.”

Virgilio Sieni

nell’ambito di Where language moves progetto a cura di studioconcreto

Where language moves, è un progetto di pratiche performative in cui il corpo si configura come vettore di una particolare intelligenza sensibile: gesto, percezione e linguaggio si intrecciano generando una dinamica continua di ricerca e riflessione critica. In questo contesto, la mano assume una duplice funzione: da un lato si manifesta nella sua dimensione primaria di articolazione materica e sensoriale; dall’altro, come dispositivo semiotico e politico, capace di rinegoziare i regimi di significazione e di incidere nei processi di costruzione del senso. La mano si fa soglia, punto di contatto, luogo attraverso cui il mondo inscrive tracce sul corpo e da cui il corpo stesso attiva pratiche di senso.

Nei loro formati performativi, laboratoriali e installativi, le ricerche degli artisti coinvolti interrogano le modalità di presenza, relazione e comunicazione corporea, dando forma a spazi condivisi di immaginazione e costruzione del sapere. In queste opere, il gesto, che si presenti come anti-coreografico, oracolare o poetico, non si limita a produrre configurazioni formali, ma apre possibilità altre di presenza, relazione e ascolto. Si dischiudono così i margini per un linguaggio non codificato, non gerarchico né normativo, ma espressivo, situato e trasformativo.

Progetto finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU – PNRR M5C3 – Investimento 3 – Interventi socio-educativi strutturati per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno a sostegno del Terzo Settore.


di Virgilio Sieni, Giuseppe Comuniello, Spartaco Cortesi; ideazione e coreografia Virgilio Sieni; interpreti  Virgilio Sieni e Giuseppe Comuniello; musica dal vivo di Spartaco Cortesi; luci Marco Cassini