Calendario

Maggio 2024


09 lug

Tourneè


17 lug

TTB - Accademia delle Forme Sceniche, Accademia Arte Diversità-Teatro La Ribalta Antonio Viganò e Teatro Koreja

Il suono della caduta

Teatro Koreja

Come amore Canta


18 lug

TTB - Accademia delle Forme Sceniche, Accademia Arte Diversità-Teatro La Ribalta Antonio Viganò e Teatro Koreja

Il suono della caduta

Martina Natuzzi e Christian Greco

Dalla Luna alla Terra


19 lug

Tourneè

Teatro Koreja in collaborazione con Potenziali Evocati Multimediali

X di Xylella, Bibbia e alberi sacri

dj set a cura di Enrico Stefanelli

Frequenze naturali


20 lug

Emanuela Pisicchio ed Enrico Stefanelli

Ánemos Nóos

I nuovi scalzi/crest

La Ridiculosa commedia


21 lug

Roberto Latini

Paradiso Perduto

Gianluca De Rubertis (Il Genio)

Discorsi suonati su Paolo Conte


22 lug

Brigitte Cirla & Sébastien Béranger

Recettes Immorales

Brigitte Cirla & Sébastien Béranger

Recettes Immorales


23 lug

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

Carlotta Viscovo

Il corpo della Lotta

Gianni Blasi e Vincenzo Pentassuglia

Eco Liquido


24 lug

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

Atalaya de Musicas

Resistencia Arbórea


25 lug

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

Teatro Koreja

Modugno, prima di Volare

Atalaya de Musicas

Suite Flamenca

immagine di copertina L’inno alla gioia

L’inno alla gioia

Visioni
di Gigi Mangia

Il 7 maggio ricorre il bicentenario dell’esecuzione a Vienna della nona sinfonia di Beethoven, la cui conclusione è : L’inno alla gioia, che il consiglio Europeo nel 1972 scelse come inno dell’Europa. La musica è l’arte dell’universalità, che non conosce barriere, confini da superare, la sua grande forza è quella di essere l’arte di tutti i popoli. La musica di Van Ludwig Beethoven fu quella che riuscì ad interpretare i sentimenti più profondi dell’animo umano e rendere universali i valori culturali del canto nella dimensione della gloria. Beethoven, con la sua musica, introducendo nella sinfonia la voce, aprì orizzonti nuovi all’Europa del romanticismo esaltando lo spirito come forza universale nel disegno della storia.

L’inno alla gioia, nella forza del coro esaltava la potenza dello spirito, dei valori dei popoli del nord Europa impegnati nella difesa della libertà repressa nel sangue dalle monarchie reazionarie. La cultura dell’Europa si fondava sulla cultura classica dell’antica Grecia, della democrazia e del diritto della città a partire dalla grande centralità di Atene nella storia dell’antichità e della città di Gerusalemme che con il muro del pianto aveva alimentato guerre di tensione fra le religioni monoteiste. L’inno alla gioia esalta e comprende i valori che sono al fondamento dell’identità dell’Europa in cui la città celeste, della fede, e la città della ragione, Atene, della democrazia e della civiltà, del diritto non sono separate, al contrario, sono le radici dell’Europa che deve completare il percorso della sua unità politica trasformandosi negli Stati Uniti d’Europa. La strada migliore che oggi abbiamo è quella di: studiare i poeti, promuovere la musica, finanziare la cultura, progettare città accessibili nei servizi culturali: teatri, musei, biblioteche, scuole; in cui non sentirsi soli, esclusi, malati, abbandonati, in lotta contro la povertà che rende inutile anche la solitudine.

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17, 18 lug

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Il suono della caduta

17 lug

Teatro Koreja

Come amore Canta

18 lug

Martina Natuzzi e Christian Greco

Dalla Luna alla Terra

Koreja in tournée

immagine di copertina L’interesse del teatro Koreja verso la fragilità

L’interesse del teatro Koreja verso la fragilità

Visioni
di Gigi Mangia

l progetto “le case speciali” : la crescita difficile degli adolescenti, la povertà educativa, il desiderio di sentirsi liberi sono il lavoro del teatro Koreja, in collaborazione con la scuola e le famiglie.

Il laboratorio di Alessandra De Luca, attraversa i tempi difficili della fragilità, dei modi e dei tempi dell’adolescenza nella fatica di trovare l’identità nella libertà. “Non devi” è il muro da superare per gli adolescenti. Attraverso frammenti di esistenza, di sofferenza al male, di essere debole e fragile e quindi di subire, Alessandra De Luca riesce a comporre un universo di vita in cui l’Io si accende nella creatività, affermandosi come pensiero e come cuore: amare e pensare, vivere e rispettare l’altro.

Per sua natura l’essere umano si muove, tra libertà e necessità, tra libero arbitrio e costrizione, tra quello che puó e quello che non vuole fare, cercando un equilibrio tra le regole che la società nelle sue strutture impone rispetto ai desideri tra diritti e doveri che in una società armoniosa dovrebbe essere in grado di assecondare la crescita degli adolescenti. Gli adolescenti non devono subire le aspettative degli adulti, della scuola, non devono sentirsi falliti, non sono la ripetizione del passato al contrario rappresentano il futuro sono la creatività, sono la società che desideriamo essere.
La libertà è il profumo della vita e il teatro lo crede.

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Il suono della caduta

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Teatro Koreja

Come amore Canta

18 lug

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Koreja in tournée

immagine di copertina L’inclusione scolastica fa un passo avanti

L’inclusione scolastica fa un passo avanti

Visioni
di Gigi Mangia

La scuola con il DDL del Ministro Giuseppe Valditara, “semplificazioni”, fa un positivo passo avanti nell’inclusione scolastica dei disabili. Il DDL modifica infatti la normativa del decreto legislativo del 3/04/2017 n66, recante “norme per la promozione per l’inclusione scolastica degli studenti con disabilità”, articolo 1 commi 180 e 181 lettera C della legge 13/07/2017 n107, al fine di garantire la continuità dei docenti a tempo determinato sul posto di sostegno.

La nuova normativa colma finalmente il grave ritardo presente nell’ordinamento scolastico de lungo tempo, che impediva l’effettivo diritto allo studio degli studenti disabili. Questo risultato lo dobbiamo alla lotta delle famiglie che per lunghi anni si sono impegnate per avere la continuità didattica per i loro figli nella scuola.

La continuità didattica non è soltanto un valore pedagogico un principio culturale ma è un rispetto della crescita intellettuale e personale dello studente disabile più vulnerabile. La continuità didattica favorisce il primario interesse dell’alunno disabile, dando piena attuazione ai principi costituzionale così come stabiliti dalla costituzione nel diritto allo studio, perchè favoriscono l’armonioso percorso della formazione socio cognitiva umana, evitandone gli ostacoli.

La scuola inclusiva misura la salute della città. Per il teatro Koreja, che incontra ogni anno più di 10.000 studenti, che collabora con molti docenti e partecipa alla formazione di tutti gli studenti in particolare degli studenti più bisognosi, il DDL “semplificazioni” del Ministro Valditara è visto con grande interesse ed accolto con spirito positivo.

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17, 18 lug

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Teatro Koreja

Come amore Canta

18 lug

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Koreja in tournée

immagine di copertina Pausa pranzo a Koreja<br>la ricetta di Laura

Pausa pranzo a Koreja
la ricetta di Laura

Ricette
di Iole Zaccaria

IL SAPORE DELLA DIVERSITÀ: UN’INSALATA DI PATATE E PERSONE

Un pasto che unisce. Questa è la pausa pranzo nella caffetteria di Koreja, un luogo dai toni caldi e l’arredamento industrial in cui accomodarsi alla lunga tavolata e condividere buon cibo e piacevoli chiacchierate. Accanto a te può sedersi chiunque e così ti ritroverai fianco a fianco con colleghi e compagnie ospiti, persone così simili e diverse da te, provenienti da ogni dove e legate dalla grande passione per il teatro. A giugno, durante il Ponte dei Venti, Koreja si colora più del solito di sapori e linguaggi internazionali. Per l’occasione portiamo in tavola un pasto da condividere, che accolga tutte le differenze culturali…e alimentari! No lattosio, no glutine, vegetariano e vegano, è per tutti l’insalata di patate preparata con cura da Laura.

Ingredienti per circa 8 persone:

  • 1,5 kg patate a pasta gialla
  • 1 kg pomodori per insalata
  • 1 kg cocomeri carosello o barattiere
  • 1 cipolla di Acquaviva
  • 4 cucchiai capperi sott’aceto
  • 4 cucchiai olive nere celline
  • 1 mazzettino rucola
  • 1/2 kg peperoni varietà cornetto
  • Peperoncino piccante (per chi lo desidera)
  • Sale
  • Olio evo

In una pentola capiente, mettete le patate intere con la buccia e copritele con acqua fredda leggermente salata. Portate l’acqua ad ebollizione e cuocete le patate per circa 30-40 minuti o fino a quando saranno tenere. Una volta cotte, scolatele e lasciatele raffreddare leggermente prima di sbucciarle.

Nel frattempo, lavate e tagliate i pomodori a cubetti. Sbucciate e tagliate a cubetti anche i cocomeri. Affettate sottilmente la cipolla di Acquaviva. Lavate e asciugate la rucola. Tagliate i peperoni in piccoli pezzi.

In una grande ciotola da insalata, mettete le patate tagliate a fette spesse circa mezzo centimetro, i pomodori, i cocomeri, la cipolla, i capperi, le olive, la rucola spezzettata grossolanamente e i peperoni. Mescolate delicatamente per combinare tutti gli ingredienti.

Condite l’insalata con sale e abbondante olio extra vergine d’oliva. Mescolate bene per distribuire uniformemente il condimento e, per chi lo desidera, aggiungete il peperoncino sminuzzato.

Fate riposare l’insalata di patate in frigorifero per almeno un’ora prima di servirla, in modo che i sapori si amalgamino bene. Una volta raffreddata, servite l’insalata di patate come contorno o come piatto principale per un pasto leggero, gustoso e inclusivo.

L’insalata di patate è un piatto fresco, ricco di sapori estivi e colori vivaci, perfetta da condividere con tutti. Buon appetito!

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17 lug

Teatro Koreja

Come amore Canta

18 lug

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Dalla Luna alla Terra

Koreja in tournée

immagine di copertina Generazione Pianeta

Generazione Pianeta

Visioni
di Gigi Mangia

La terra è in sofferenza, attraversa gravi difficoltà, ma è l’uomo quello ad essere malato e ad essere a rischio della sua vita nel pianeta.

In questi anni abbiamo assistito a grandi movimenti culturali in cui i veri protagonisti sono stati i giovani. Il potere non ha avuto l’intelligenza di vedere la capacità di ascoltare anzi l’atteggiamento del potere verso i giovani è stato quello di offenderli, di prenderli in giro, di denigrarli, l’appellativo usato è stato quello di cretini e la giovanissima Greta Thunberg è stata derisa, beffeggiata, rappresentata down.

Al contrario il grande fenomeno sociale è stato quello della formaziione di una nuova generazione, cioè la generazione pianeta fatta da giovani, donne, ragazzi, studenti e giovani disoccupati. La generazione pianeta è stata quella che ha avuto sguardi e orizzonti di lotta aperti e non legati ai piccoli problemi. I giovani infatti hanno rimproverato agli adulti e al potere, l’incapacità di ascoltare e di seguire la scienza.

La lotta dei giovani è stata quella di mettere il futuro negli occhi e di invitare a guardare ai grandi problemi: dallo scioglimento dei ghiacciai all’inquinamento dell’aria, all’avvelenamento della Terra e alla presenza ingombrante della plastica. I giovani hanno posto il vero tema di una forma green di abitare le città e di trovare un rapporto di rispetto e di alleanza con la natura.

La grande rivendicazione del movimento giovani pianeta è stata quella di indicare la strada per raggiungere un nuovo modello di sviluppo alternativo al modello capitalistico fondato sulla necessità della crescita incondizionata. I giovani non è vero che sono vuoti e assenti, al contrario sono la vera resistenza dell’avvenire sulla terra.
I FIORI SALVANO IL PIANETA TERRA.

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17, 18 lug

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Il suono della caduta

17 lug

Teatro Koreja

Come amore Canta

18 lug

Martina Natuzzi e Christian Greco

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Koreja in tournée

immagine di copertina Olimpiadi 2024

Olimpiadi 2024

Visioni
di Gigi Mangia

Ad Olimpia, in Grecia, il 16 aprile è stata accesa la torcia olimpica per le Olimpiadi 2024 in Francia a Parigi.
Il rito dell’accensione della torcia olimpica resiste ancora e conserva forte ed irresistibile il tema della pace fra i popoli. La torcia olimpica, dalla Grecia attraverserà il Mar Mediterraneo per raggiungere il porto di Marsiglia, la città multietnica aperta alle culture e all’accoglienza dei migranti.

Impiegherà 100 giorni il fuoco olimpico, prima di arrivare a Parigi dove inizieranno i giochi.

Il fuoco olimpico arriva in un momento di grande crisi per l’Europa. Le guerre ai confini del vecchio continente e nel mondo, portano paura e preoccupazione per i possibili attentati e per i lupi solitari difficilmente da controllare evitando gli attentati.

Lo sport è cultura di pace, festa e incontro di popoli. Nel lontano passato, la torcia olimpica fermava le guerre e fra i popoli trionfava la fede negli dei e i popoli credevano e obbedivano alle leggi, le quali avevano la forza di regolare le relazioni e governare la democrazia.

La globalizzazione del sistema economico, politico, culturale e sociale ha esaurito il suo tempo e ha perso la ragione. La carta geografica mondiale dei popoli non è più quella del 900′, del secolo breve delle due guerre mondiali. Rispetto ai conflitti, la regione è nuda, rispetto ai migranti, impotente ed è disarmata senza umanità. Serve fiducia, abbiamo un grande bisogno del fuoco, della luce della torcia olimpica per scaldare il cuore ed illuminare la ragione.

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Koreja in tournée

immagine di copertina Superare la suscettibilità

Superare la suscettibilità

Visioni
di Gigi Mangia

La suscettibilità è un problema sociale assai complesso perchè riguarda i nostri comportamenti e le nostre relazioni. Gli studiosi distinguono due forme di suscettibilità: quella tossica e quella normale.

Nel mese di settembre 2023 si è tenuto un convegno a Urbino, organizzato dal Centro Internazionale di Semiotica Umberto Eco, sul tema “Suscettibilità, passione del nostro tempo.” per la semiotica, scienza che studia i comportamenti umani, il problema sociale riguarda le passioni, individuali e collettive, dove gli affetti intervengono sui valori, sono soggetti alle parole, ai giochi individuali e di gruppo.

Capire la suscettibilità è il modo più appropriato per superarla. La suscettibilità fa parte ed è l’abito della formazione della personalità morale e sociale del soggetto, riguarda l’equilibrio e l’autostima quindi la capacità di vivere in gruppo, di ascoltare e condividere. Lo studio, i laboratori di educazione alla recitazione in teatro, la scrittura, lo sport, come le visite culturali sono le forme migliori per superare la suscettibilità tossica.
Lo studioso Didier Anzieu insegna che : la suscettibilità è espressione del corpo. “È il luogo principale della profondità di superficie della psiche, là dove l’inconscio si dà a vedere prima in meglio che altrove”.
Siamo tutti troppo suscettibili.

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18 lug

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Koreja in tournée

immagine di copertina 2 aprile, giornata mondiale della consapevolezza dello spettro autistico

2 aprile, giornata mondiale della consapevolezza dello spettro autistico

Visioni
di Gigi Mangia

La luce blu è la luce che indica lo spettro autistico. Il colore blu è un colore triste perché nasconde la luce. Lo spettro autistico è uno fenomeno sociale estremamente rilevante. I soggetti coinvolti dallo spettro autistico in Italia sono mezzo milione, ma ancor più rilevante è il dato che fra i bambini dell’età 7-9 anni, 1 su 77 è autistico.
L’autismo prima di essere un problema sanitario è un problema sociale. Ciò che caratterizza questo problema è che noi non vogliamo vederlo, abbiamo paura e quindi voltiamo le spalle. L’autismo è un problema culturale che riguarda prima la società e poi la sanità. Mancano i servizi la scuola è in ritardo e tutto il problema è a carico delle famiglie. La preoccupazione più grande delle famiglie è quella del “dopo di noi” perché quando i genitori che hanno figli o parenti autistici, una volta vecchi sono angosciati dal destino sei propri figli autistici. L’Italia è in ritardo e ciò che manca è un progetto del “dopo di noi” adeguato a rimuovere le angosce e le preoccupazioni delle famiglie.

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immagine di copertina Parole rubate

Parole rubate

Visioni
di Gigi Mangia

Per convincere e superare la resistenza dei residenti dei luoghi ad accettare interventi pesanti e distruttivi del paesaggio, si usano parole rubate, e poi spogliate del loro significato come “parco eolico” il quale è un intervento di un mega impianto industriale eolico realizzato nel posto sbagliato: nel parco marino regionale Otranto Santa Maria di Leuca.

È un intervento industriale di un inaccettabile impatto paesaggistico sul mare. Le torri infatti superano i 300 metri d’altezza, ostacolano la navigazione ed intervengono sulle correnti e sono devastanti sia per i pesci sia per il paesaggio del fondale marino, come quello del canale d’Otranto. Non solo il grande impianto eolico sarebbe mortale per l’economia turistica del salento ma creerebbe una desertificazione dei borghi e disoccupazione. Il nostro mare, il nostro paesaggio sono l’oro della nostra offerta turistica alla base della differenza fra il turismo del sud rispetto a quello del nord che sia gli imprenditori sia i sindaci conoscono molto bene per questo devono lottare e assecondare la difesa del nostro mare.
Contro le parole rubate degli imprenditori egoisti di denaro, ci sono le parole dei poeti.
“Estate.
C’è un giardino chiaro, fra mura basse,
di erba secca e di luce, che puoce ad agio
la sua terra. È una luce che sa di mare.
Tu respiri quell’erba, tocchi i capelli.
E ne scuoti il ricordo.
Ho veduto cadere
molti frutti, dolci, su un’erba che so,
con un tuffo. Così tralasci tu pure
al sussurro del sangue. Tu muovi il capo
come intorno accadesse un prodigio d’aria
e il prodigio sei tu c’è un sapore unguale
nei tuoi occhi e nel caldo ricordo
ascolti

Cesare Pavese”.
Il 17 Marzo, a Porto Miggiano, manifestiamo uniti per difendere il mare e il nostro paesaggio, difeso nell’artico 9 della Costituzione. I valori e la conoscenza sono la sapienza dei comportamenti e delle nostre scelte.

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Come amore Canta

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Koreja in tournée

immagine di copertina Un Ramadan di sangue per i bambini in Palestina

Un Ramadan di sangue per i bambini in Palestina

Visioni
di Gigi Mangia

In Palestina il Ramadan, iniziato il 10 marzo, sarà di sangue. La città di Gerusalemme è immobile, deserta, nel pieno della guerra. La Grotta Santa con la pietra da cui secondo la tradizione scese lo spirito di Maometto, è presieduta dai soldati armati di Israele e solo in pochi possono entrare per pregare. Gerusalemme è una città particolare destinata nella storia ad essere la città di tre religioni monoteiste: Cristiani, Ebrei e Mussulmani, ognuna con un Dio onnipotente, declinato nel Credo. La guerra è sempre una sconfitta, un sacrificio ingiusto e anche inutile. Peró nella violenza cieca e distruttiva della guerra i bambini superano la paura e vincono la fame, la sete e il pericolo delle bombe. Sono straordinari e riescono a costruire con fogli bianchi di cartone le lampade per la preghiera del ramadan. La forza della fede dei bambini per me è un esempio straordinario irriducibile nella radice della fiducia dell’uomo in Dio. Personalmente vivo e sono senza un Dio, ma i ragazzi di Palestina mi obbligano a riflettere e mi portano ad avere e a vivere una crisi del pensiero, un dubbio con la storia.

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17 lug

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Come amore Canta

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Martina Natuzzi e Christian Greco

Dalla Luna alla Terra

Koreja in tournée