Calendario

Dicembre 2025


17 dic

Sfera Editore /Teatro koreja

Forty.40 il libro dei mutamenti


18 dic

Cristina Kristal Rizzo/ Diana Anselmo

MONUMENTUM DA


19 dic

Sfera Editore /Teatro koreja

Forty.40 il libro dei mutamenti


20 dic

Federica Rosellini

IVAN E I CANI


21 dic

Teatro Koreja in collaborazione con Babilonia Teatri

ESSERE O NON ESSERE

immagine di copertina rassegna Live di Tekemaya e la sua band

Strade Maestre 25_26 //

...affinché tu ti meravigli

2025_2026

Live di Tekemaya e la sua band

foto Live di Tekemaya e la sua band

La scoppiettante Drag Queen Tekemaya arriva sul palco di Teatro Koreja con un live travolgente dedicato alle icone intramontabili della musica italiana.
Dopo le partecipazioni a The Voice of Italy, Domenica In e, più recentemente, sul palco con Elodie, Tekemaya porta in scena uno spettacolo tutto da cantare e ballare, tra lustrini, palette e grandi successi senza tempo.

Ad accompagnarla, una super band:
🎤 Voce: Tekemaya
🎸 Chitarra: Mattia Carluccio
🎺 Tromba: Emanuele Calvosa
🥁 Batteria: Giulio Rocca
🎸 Basso: Alessio Gaballo

📅 Sabato 20 dicembre
🕥 Ore 22:30
🎟 Ingresso gratuito
📍Cantieri Teatrali Koreja

Una serata esplosiva, tra musica, spettacolo e libertà di espressione.
Vi aspettiamo 💥🎶


© KOREJA soc. coop - Impresa Sociale
via GUIDO DORSO 48/50
73100 Lecce • Italia
+39 0832.242000
info@teatrokoreja.it
ctkoreja@pec.teatrokoreja.it
P.I. 01446600759

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immagine di copertina rassegna Forty.40 il libro dei mutamenti

Koreja Extra // presentazione libro

Sfera Editore /Teatro koreja

Forty.40 il libro dei mutamenti

foto Forty.40 il libro dei mutamenti

Teatro Koreja 1985–2025
Autobiografia di un teatro per immagini

Un viaggio visivo attraverso quarant’anni di teatro, luoghi e comunità.
Un libro che non racconta: evoca. Immagini come soglie, memorie come materia viva.
Forty • 40 è il diario sensibile di Koreja, teatro che nasce, cresce e si trasforma insieme al suo territorio.

Costruire il teatro, costruire gli artisti, costruire il pubblico: è una vocazione che da quarant’anni anima Koreja.

Forty • 40 non segue una cronologia, ma la via delle associazioni, dei miti, delle risonanze interiori. Attraverso fotografie, materiali d’archivio e scritture originali, il libro compone una geografia emozionale dei luoghi abitati da Koreja: Aradeo, i Cantieri Teatrali a Lecce, gli spazi e le comunità attraversate negli anni.

Ogni immagine diventa un varco, un respiro, un ricordo che si trasforma. Un teatro che si fa corpo collettivo, officina, rito, relazione. Più che un volume celebrativo, un’esperienza sensoriale: uno “scrigno” protetto da una copertina rossa essenziale, che custodisce la ricchezza di storie, gesti, sguardi. Un invito ad attraversare il tempo, a riconoscere la potenza delle metamorfosi, a lasciarsi toccare da ciò che resta e da ciò che cambia.

Il Teatro

Koreja è Centro di Produzione Teatrale riconosciuto dal Ministero della Cultura.
Nato nel 1985 ad Aradeo, ha sede a Lecce negli spazi dei Cantieri Teatrali: un’ex fabbrica di mattoni trasformata in luogo di creazione, formazione e incontro. Diretto da Salvatore Tramacere, il teatro intreccia ricerca artistica, educazione e comunità, ospitando ogni anno spettacoli, residenze, festival, percorsi per scuole e cittadini. Un crocevia di artisti, linguaggi e culture. 

Crediti

Da un’idea di Salvatore Tramacere
Con il contributo di Andrea Porcheddu
Concept visivo e progetto grafico: Natan Ruzza
Coordinamento editoriale: Gabriella Vinsper
Ricerca iconografica: Eduardo De Matteis, Davide De Notarpietro, Gabriella Vinsper
Post–produzione immagini: Eduardo De Matteis
Prefazione: Andrea Porcheddu

Con contributi editoriali di
Eugenio Barba, Diana Ciufo, Laura Colombo, Luigi De Luca,
Davide De Notarpietro, Daniela Dispoto, Carlo Infante, Gigi Mangia,
Marco Martinelli, Ermanna Montanari, Andrea Porcheddu,
Iben Nagel Rasmussen, Silvia Ricciardelli, Luca Ruzza, Nicola Savarese,
Salvatore Tramacere, Gabriele Vacis

Capitoli

  • Prefazione
  • Cantieri Teatrali Koreja
  • Prologo
  • Il verde campo d’azione
  • L’Istituto
  • Le vite

Caratteristiche tecniche

  • Formato: 16 x 22 cm
  • Pagine: 264
  • Stampa: 4/4 colori su usomano 120gr
  • Cover in Sirio Color Lampone serigrafata a 1 colore + stampa a secco
  • Produzione: Sfera Edizioni, Bari
  • Stampa: Stampa Sud spa, Mottola (Ta)
  • Anno: 2025

Note di produzione

Realizzato per i 40 anni di attività di Teatro Koreja con il sostegno della Regione Puglia (“Radici e Ali” – PO FESR 2014–2020). Parte del progetto CTK Institut.

Pubblico

  • lettori interessati a teatro, arti performative e fotografia
  • operatori culturali, curatori, ricercatori, studenti
  • comunità artistiche e appassionati dell’immaginario salentino

Da un’idea di Salvatore Tramacere
Con il contributo di Andrea Porcheddu
Concept visivo e progetto grafico: Natan Ruzza
Coordinamento editoriale: Gabriella Vinsper
Ricerca iconografica: Eduardo De Matteis, Davide De Notarpietro, Gabriella Vinsper
Post–produzione immagini: Eduardo De Matteis
Prefazione: Andrea Porcheddu Con contributi editoriali di
Eugenio Barba, Diana Ciufo, Laura Colombo, Luigi De Luca,
Davide De Notarpietro, Daniela Dispoto, Carlo Infante, Gigi Mangia,
Marco Martinelli, Ermanna Montanari, Andrea Porcheddu,
Iben Nagel Rasmussen, Silvia Ricciardelli, Luca Ruzza, Nicola Savarese,
Salvatore Tramacere, Gabriele Vacis

immagine di copertina rassegna X di Xylella , Bibbia e Alberi Sacri

La Puglia tra memoria e futuro: la bellezza che resiste // spettacolo

INCONTRI|SAPORI|SCENE

2025

Teatro Koreja in collaborazione con Potenziali Evocati Multimediali

X di Xylella , Bibbia e Alberi Sacri

foto X di Xylella , Bibbia e Alberi Sacri

Clicca qui per Viaggiare in Puglia

I pugliesi sono figli degli ulivi e del sole. L’olio è il loro sangue, la memoria che scorre nella terra. Ma nel 2013 un batterio, la Xylella, ha cominciato a bruciare quegli alberi secolari che si credevano immortali. Da allora, la Puglia combatte per difendere le sue radici e rinascere da quella ferita verde. Ma il dramma della Xylella è anche il simbolo del dolore femminile: un’infezione invisibile che lentamente erode le radici consumando forza e vita.
Come le donne, anche gli ulivi sono portatori di storie, linfa e memoria. La Xylella, come certe sofferenze interiori, lavora in silenzio, distrugge dall’interno, lasciando cicatrici evidenti in una terra che, fatica a guarire

L’incasso sarà devoluto all’impianto di nuovi ulivi


con Chiara Dello Iacovo, Luna Maggio, Emanuela Pisicchio,  Kyara Russo Maria Tucci, Andjelka Vulic regia Gabriele Vacis Scenofonia e Allestimenti Roberto Tarasco Drammaturgia  Lucia Raffaella Mariani, Letizia Russo e Gabriele Vacis Assistente alla regia Lucia Raffaella Mariani Cura dei cori Enrica Rebaudo consulenza e coordinamento artistico Salvatore Tramacere Tecnica Alessandro CardinaleMario Daniele Costumi Lilian Indraccolo produzione Teatro Koreja in collaborazione con Potenziali Evocati Multimediali  foto Eduardo De Matteis / Archivio Koreja si ringrazia Stefano Martella

immagine di copertina rassegna L’olio nuovo della rinascita

La Puglia tra memoria e futuro: la bellezza che resiste // degustazione

INCONTRI|SAPORI|SCENE

2025

La Puglia tra memoria e futuro: la bellezza che resiste> teatro dei luoghi festival internazionale

L’olio nuovo della rinascita

foto L’olio nuovo della rinascita

Clicca qui per Viaggiare in Puglia

Una degustazione guidata dedicata agli oli extravergini di nuova produzione, frutto del lavoro di aziende che hanno saputo rinascere dopo la Xylella. Gli ospiti potranno assaporare oli ottenuti da cultivar resistenti come Favolosa (FS-17) e Leccino, autentiche espressioni del nuovo corso dell’olivicoltura pugliese. Durante l’esperienza, produttori ed esperti del settore racconteranno le pratiche agronomiche e sostenibili che stanno ridisegnando il paesaggio olivicolo, simbolo di una Puglia che guarda al futuro. L’olio verrà raccontato non solo come eccellenza gastronomica, ma come elemento identitario, custode di memoria e motore di innovazione.

Un viaggio sensoriale e immersivo, dove il gusto si intreccia con storie di resistenza, creatività e passione: l’essenza più autentica della Puglia contemporanea.

immagine di copertina rassegna Il paesaggio cambiato: dalla ferita alla rinascita

La Puglia tra memoria e futuro: la bellezza che resiste // convegno

INCONTRI|SAPORI|SCENE

2025

Teatro dei luoghi >Festival internazionale

Il paesaggio cambiato: dalla ferita alla rinascita

foto Il paesaggio cambiato: dalla ferita alla rinascita

Clicca qui per Viaggiare in Puglia

CONVEGNO

Esperti del paesaggio, agronomi, architetti, operatori turistici, giornalisti, amministratori e artisti si incontrano per riflettere sul tema del nuovo paesaggio pugliese, quello che ha preso forma dopo la devastazione causata dalla Xylella, il batterio che ha cambiato per sempre il volto degli uliveti secolari del Salento e di gran parte della Regione. Come la scomparsa di centinaia di ulivi ha ridisegnato visivamente e simbolicamente

la Puglia? Come le comunità locali hanno reagito alla perdita di un simbolo identitario, trovando nel paesaggio “nuovo” nuove narrazioni e possibilità creative? Come raccontare la storia di una trasformazione e della rinascita? Dalle colture alternative ai progetti di ripiantumazione, dal turismo esperienziale all’arte, oggi il territorio pugliese è un paesaggio che si offre con nuovi colori, profumi e prospettive culturali.

Saluti:

Salvatore Tramacere: direttore Teatro Koreja

Moderatrice:

Luisa Ruggio:  scrittrice

Relatori:

Edoardo Winspeare: regista

Stefano Martella: giornalista e scrittore

Luigi Coppola: artista e agroecologo, parte del collettivo Casa delle Agriculture

Giorgio Ruggeri: giornalista e operatore culturale

Chiara Paladini: imprenditrice e ricercatrice universitaria

immagine di copertina rassegna ESSERE O NON ESSERE

Teatro in tasca Mesagne //

Spettacoli domenicali per le nuove generazioni

2025/2026

Teatro Koreja in collaborazione con Babilonia Teatri

ESSERE O NON ESSERE

foto ESSERE O NON ESSERE

Le parole disegnano il mondo,

le parole il mondo possono cambiarlo

Essere o non essere racconta quattro piccole, semplici storie di ragazzi e ragazze che diventano esempi potenti ed emblemi delle infinite possibilità che ognuno contiene. Allo stesso tempo narra di quanto sia complesso essere liberamente se stessi. Sono storie che ci fanno riflettere, commuovere e arrabbiare, storie che esprimono con parole ed immagini quanto sia necessario ascoltare e rispettare l’indole, il carattere, la sensibilità e l’unicità di ognuno.


di Valeria Raimondi e Enrico Castellani cura Valeria Raimondi parole Enrico Castellani con Carlo Durante, Eleonora Lezzi, Enrico Stefanelli, Anđelka Vulić

immagine di copertina rassegna L’ottava vita

Koreja Extra //

Teatro Koreja in collaborazione con Dipartimento Studi Umanistici Università del Salento

L’ottava vita

foto L’ottava vita

Reading teatrale a cura del Teatro Koreja
in collaborazione con
Dipartimento di Studi Umanistici
Università del Salento

PRIN 2022 “Dal post-trauma all’ecologia:
narrazioni di genere contemporanee nei testi culturali di area slava

Testi di Guzel’ Jachina (Russia), Nino Haratischwili (Georgia),
Hamid Ismailov (Uzbekistan), Anna Adamowicz (Polonia),
Matgorzata Lebda (Polonia), Elvira Mujció (Bosnia),
Vira Vovk (Ucraina), Andrej Volos (Russia),
Svetlana Vasilenko (Russia), Ursula Zajaczkowska

L’ottava vita è un reading teatrale che intreccia parola, suono e immagine, trasformando la scena in un luogo d’incontro tra memoria e presente. Video, pittura, cinema, musica e canto dialogano con la prosa e la poesia slava contemporanee componendo una trama di voci che – dalla Russia alla Polonia, dalla Serbia alla Croazia e alla Bosnia, dall’Ucraina alla Georgia e all’Uzbekistan – accompagna lo spettatore in un itinerario emotivo tra intimo e collettivo, storia e immaginazione. Lo spettacolo nasce nell’ambito del PRIN 2022 “Dal post-trauma all’ecologia: narrazioni di genere contemporanee nei testi culturali di area slava”, progetto volto ad indagare le scritture post-1989 come chiavi interpretative delle metamorfosi del trauma, delle trasformazioni eco-sociali e delle identità di genere. Sul palco, questi tre assi prendono corpo: il trauma e il post-trauma, sospesi tra ossessione del passato e possibilità di rielaborazione; l’ecoletteratura, con la sua attenzione ai legami tra crisi ambientali e dinamiche sociali; le narrazioni di genere, aperte a visioni fluide e inclusive. 

L’ottava vita traduce così la ricerca accademica in esperienza sensibile, trasformando conoscenza in emozione e racconto in esperienza condivisa.


Coordinamento del progetto: Gloria Politi – Docente di Lingua e letteratura russa Cura del progetto artistico: Emanuela Pisicchio Musiche originali: Enrico Stefanelli Cura delle immagini: Davide De Notarpietro, Salvatore Tramacere Cura della messa in scena: Salvatore Tramacere con Eleonora Lezzi, Emanuela Pisicchio, Enrico Stefanelli Tecnici: Mario Daniele, Alessandro Cardinale, Antonio Nicolardi  

immagine di copertina rassegna Modugno, prima di volare

Break in theatre 25_26 //

III edizione

2025_26

Teatro Koreja

Modugno, prima di volare

Ancora pochi conoscono le vere origini di Domenico Modugno. Ed è per questo che vale la pena recuperare la memoria del contesto storico e culturale nel quale il giovanissimo Mimmo nutrì la sua vena creativa: quel piccolo paese del Nord Salento che lasciò per andare a Roma e realizzare il suo sogno.


scritto da Angelo De Matteis in collaborazione con Salvatore Tramacere; regia di Salvatore Tramacere; con Angelo De Matteis, Emanuela Pisicchio ed Enrico Stefanelli

immagine di copertina rassegna X di Xylella, Bibbia e alberi sacri

Break in theatre 25_26 //

III edizione

2025_26

Teatro Koreja in collaborazione con Potenziali Evocati Multimediali

X di Xylella, Bibbia e alberi sacri

I Pugliesi sono figli di ulivi e viti. Di olio e vino. Di oro e sangue e sole. Gli ulivi, si dice siano immortali. Nascondono nel loro attorcigliarsi, centinaia e centinaia di anni. Niente potrebbe mai distruggerli. Niente. Tranne la Xylella, che diventa qui il simbolo del dolore femminile: invisibile, silenzioso, profondo. Come gli alberi, le donne custodiscono memoria e vita. Entrambi chiedono cura, attenzione e rispetto per poter rinascere.


con Chiara Dello Iacovo, Luna Maggio, Emanuela Pisicchio, Kyara Russo, Maria Tucci, Andjelka Vulic; regia Gabriele Vacis; scenofonia e allestimenti Roberto Tarasco; consulenza e coordinamento artistico Salvatore Tramacere

immagine di copertina rassegna Sbum! Yes we cake

Break in theatre 25_26 //

III edizione

2025_26

Teatro La Piccionaia / Fratelli della Via

Sbum! Yes we cake

Uno spettacolo fanta-demografico per riflettere sull’egoismo e stimolare nuove visioni del presente. Pensato per un pubblico in trasformazione, affronta temi come la disuguaglianza delle risorse, il rapporto uomo-natura e la sostenibilità dei sistemi di welfare.

Un invito a pensarsi una comunità solidale e globale.


di e con Marta e Diego Dalla Via; regia Marta Dalla Via; disegno luci e scene Roberto Di Fresco; costumi Elisabetta Granara