Calendario

Maggio 2021


17 lug

TTB - Accademia delle Forme Sceniche, Accademia Arte Diversità-Teatro La Ribalta Antonio Viganò e Teatro Koreja

Il suono della caduta

Teatro Koreja

Come amore Canta


18 lug

TTB - Accademia delle Forme Sceniche, Accademia Arte Diversità-Teatro La Ribalta Antonio Viganò e Teatro Koreja

Il suono della caduta

Martina Natuzzi e Christian Greco

Dalla Luna alla Terra


19 lug

Tourneè

Teatro Koreja in collaborazione con Potenziali Evocati Multimediali

X di Xylella, Bibbia e alberi sacri

dj set a cura di Enrico Stefanelli

Frequenze naturali


20 lug

Emanuela Pisicchio ed Enrico Stefanelli

Ánemos Nóos

I nuovi scalzi/crest

La Ridiculosa commedia


21 lug

Roberto Latini

Paradiso Perduto

Gianluca De Rubertis (Il Genio)

Discorsi suonati su Paolo Conte


22 lug

Brigitte Cirla & Sébastien Béranger

Recettes Immorales

Brigitte Cirla & Sébastien Béranger

Recettes Immorales


23 lug

Carlotta Viscovo

Il corpo della Lotta

Gianni Blasi e Vincenzo Pentassuglia

Eco Liquido

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH


24 lug

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

Atalaya de Musicas

Resistencia Arbórea


25 lug

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

A. Renda/ Albe, Ravenna Teatro

NEPHESH

Teatro Koreja

Modugno, prima di Volare

Atalaya de Musicas

Suite Flamenca

immagine di copertina rassegna Spatriati

Teatro dei Luoghi fest // Incontri

XV edizione - Lecce e Valona

2021

Mario Desiati

Spatriati

Giulia Maria Falzea dialoga con Mario Desiati

A volte si leggono romanzi solo per sapere che qualcuno ci è già passato”

Claudia è solitaria ma sicura di sé, stravagante, si veste da uomo. Francesco è acceso e frenato da una fede dogmatica e al tempo stesso incerta. Lei lo provoca: lo sai che tua madre e mio padre sono amanti? Ma negli occhi di quel ragazzo remissivo intravede una scintilla in cui si riconosce. Da quel momento non si lasciano più. A Claudia però la provincia sta stretta, fugge appena può, prima Londra, poi Mi-lano e infine Berlino, la capitale europea della trasgressione; Francesco resta fermo e scava dentro di sé. Diventano adulti insieme, in un gioco simbiotico di allontanamento e rincorsa, in cui finiscono sempre per ritrovarsi.

Mario Desiati racconta le mille complessità di una generazione irregolare, fluida, sradicata: la sua. Quella di chi oggi ha quarant’anni e non ha avuto paura di cercare lontano da casa il proprio posto nel mondo, di chi si è sentito davvero un cittadino d’Europa. Con una scrittura poetica ma urticante, capace di grande tenerezza, dopo Candore torna a raccontare le mille forme che può assumere il desiderio quando viene lasciato libero di manifestarsi. Senza timore di toccare le corde del romanticismo, senza pudore nell’indagare i dettagli più ruvidi
dell’istinto e dei corpi, interroga il sesso e lo rivela per quello che è: una delle tante posture inventate dagli esseri umani per cercare di essere felici.

Un romanzo sull’appartenenza e l’accettazione di sé, sulle amicizie tenaci, su una generazione che ha guardato lontano per trovarsi.


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immagine di copertina rassegna Capitoli Pugliesi

Teatro dei Luoghi fest // Musica

XV edizione - Lecce e Valona

2021

Trio Orione Ludovica Rana, Stefania Argentieri, Gianluigi Caldarola

Capitoli Pugliesi

Classiche FORME – Festival Internazionale di Musica da Camera V edizione

Il concerto si articola in due parti: la prima celebra la più aulica delle tradizioni per formazione di trio – clarinetto, violoncello e pianoforte di L. van Beethoven Op. 11 e la seconda, nello stile
di ClassicheFORME, il Festival Internazionale di Musica da Camera diretto dalla celebre pianista Beatrice Rana, descrive ed esalta il paesaggio e la cultura pugliese da Nino Rota a Raffaele Gervasio e  Teresa Procaccini.

ClassicheFORME, Festival Internazionale di Musica da camera, giunto alla V Edizione è un appuntamento molto atteso per i cultori della musica classica. Affianco ai protagonisti del panorama italiano ed europeo, si alternano giovani emergenti individuati in prestigiose competizione internazionali. Un’esperienza probabilmente unica per il territorio salentino che proietta Lecce e il Salento alla ribalta internazionale.

immagine di copertina rassegna La riparazione

Teatro dei Luoghi fest // Teatro

XV edizione - Lecce e Valona

2021

Progetto AIDA /Cesar Brie

La riparazione

Siamo in un luogo dove si va a riparare qualcosa. Qualcuno parte, qualcuno arriva. Chi deve andarsene e chi deve ritornare. Un luogo d’incontri, fugaci, brevi, intensi, dove si può finalmente dire la parola non detta. Dove si può spiegare ciò che per molto tempo è rimasta confuso; dove si può, forse, stringere per un istante la persona che non siamo riusciti a salutare. Un luogo di vivi e morti, di ricordi, di incontri.

Un anziano può incontrare il bambino che era, una bambina può andare incontro alla donna che è diventata. Un luogo dove si fanno i conti con le proprie vicende. Ma non è un luogo privato. 

Siamo una moltitudine di persone sole. La nostra intimità è una moltitudine. In questo luogo l’intimo diventa sociale e il sociale si esprime in una particolare vicenda.

Non serve a nulla, soltanto a sapere qualcosa in più di noi stessi, del nostro tempo, del nostro passato e il nostro presente. Ogni tanto lo spazio sarà attraversato dalla Storia perché ogni vicenda particolare è scossa da accadimenti che, come il vento sugli alberi, la agitano, la piegano e la segnano. La Storia, in questo lavoro, ha le forme della guerra, della migrazione e della vocazione.

Spettacolo prodotto nell’ambito di AIDA Adriatic Identity through Development of Arts, progetto co-finanziato da European Union under the Instrument for Pre-Accession Assistance (IPA II) Interreg IPA – CBC Italy – Albania – Montenegro


regia Cesar Brie testo Cesar Brie con frammenti degli attori e di Laura Monedero con Bashkim Alaj, Giorgia Cocozza, Elisa Morciano, Barbara Petti, Maria Rosaria Ponzetta, Ilire Vinca, Andjelka Vulic cura dei canti Emanuela Pisicchio Tecnico Mario Daniele Direttore artistico del progetto Salvatore Tramacere     Spettacolo prodotto nell’ambito di AIDA Adriatic Identity through Development of Artsprogetto co-finanziato da European Union under the Instrument for Pre-Accession Assistance (IPA II) Interreg IPA – CBC Italy – Albania – Montenegro  

immagine di copertina rassegna Rosa Rose, i corpi le voci

Teatro dei Luoghi fest // Musicaeteatro

XV edizione - Lecce e Valona

2021

Teatro Koreja

Rosa Rose, i corpi le voci

Rosa Balistreri, la cantatrice del Sud. Una rosa, una donna e una voce da cui stilla il racconto in musica e parole che riavvolge con cura il nastro delicato della sua vita intensa e drammatica. Un’ artista dalla voce potente, che si porta addosso tutto il peso di essere donna
dolente, resistente e miracolata dalla sua stessa voce, una donna del sud.

Rosa, rose. I corpi. Le voci muove dalla biografia della cantautrice e cantastorie siciliana per raccontare anche di altre donne che, a latitudini diverse, sono riuscite ad emanciparsi dal dolore, dalla miseria e dagli aspetti più brutali dell’esistenza grazie alla loro voce, cantata, scritta, detta. Il canto è qui inteso come campo di battaglia, in cui fare a pezzi i soprusi e le violenze; il canto che porta liberazione e rivendica il riscatto degli ultimi della terra. Un canto forte, che si fa “cunto” intriso di passione e partecipazione: una narrazione serrata, che dal dolore, passo dopo passo, precipita nella sete di una rinascita, nel desiderio di un lembo di innocenza, di un atto di amore puro. Puro come una rosa.

“Programmazione Circuito dei luoghi Puglia Sounds 2020/2021” – “REGIONE PUGLIA FSC 2014/2020 Patto per la Puglia – Investiamo nel vostro futuro”


Da un’idea di Valerio Daniele e Ninfa Giannuzzi  Regia Salvatore Tramacere  di e con Angela De Gaetano, Ninfa Giannuzzi, Valerio Daniele  Testo Angela De Gaetano  Voce e synth Ninfa Giannuzzi  Chitarra, arrangiamenti, elettronica Valerio Daniele  Scene e Luci Lucio Diana  Tecnico Mario Daniele  Foto di Antonio Leo

immagine di copertina rassegna Casalabate 1492

Teatro dei Luoghi fest // Musicaeteatro

XV edizione - Lecce e Valona

2021

Teatro Koreja/Nandu Popu

Casalabate 1492

Casalabate 1492 è una favola noir del sud in musica e parole. Un progetto composito che vuole esplorare, mediante un luogo semi sconosciuto del Salento, i territori del sud che si affacciano sull’Adriatico e sono stati variabilmente culla della storia antica e dello spaccio contemporaneo, che hanno generato dei ed eroi in carne ed ossa, che hanno fatto sì che un luogo di villeggiatura, agli occhi del bambino Nando, diventassero un paradiso perduto da restituire al mare.

Un dialogo tra un bambino – uomo e un chierico e compagno di vacanze estive. Nando, cavalcando uno scoglio che poi si disvela per come suo animale totemico, crede con meravigliato stupore alle favole di una Casalabate dimora di viziosi abati e badesse che hanno generato, nei secoli, uno stuolo di figli perduti nella terra e nell’olio, li menati.

Il suo compare, in groppa ad un asinello rosso da bambini, è più smaliziato e riporta Nando alla realtà richiamandolo ai suoi doveri di narratore cantante.

Casalabate 1492 è un concerto per gli invisibili, Fernando Blasi si fa cantastorie di un’infanzia che non ha smesso di scavare e farsi eco nelle sue vene dove riecheggiano ancora i nomi e le voci di personaggi mitici e perduti, come Narduccio e Sartana, il primo musicista che Nandu Popu dei Sud Sound System ha incontrato ancora bambino sui marciapiedi di Casalabate.

“Programmazione Puglia Sounds Live 2020/2021” – “REGIONE PUGLIA FSC 2014/2020 Patto per la Puglia – Investiamo nel vostro futuro”

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Testo Fernando Blasi con Fernando Blasi, Carlo Durante regia Salvatore Tramacere aiuto regia Giulia Maria Falzea  Scenografie e disegno luci Lucio Diana , tecnico Alessandro Cardinale Realizzazione dell’ippopotamo di cartapesta Deni Bianco Letture tratte da La crociata dei bambini di Marcel Schwob Progetto finanziato nell’ambito dell’avviso pubblico di selezione Progetto di Residenze per Artisti nei Territori, ai sensi dell’articolo 43 del D.M. 332/2017 finanziato da MIC e Regione Puglia

immagine di copertina rassegna The Stolen Cello

Teatro dei Luoghi fest // Musica

XV edizione - Lecce e Valona

2021

Redi Hasa

The Stolen Cello

C’è tutta la biografia di Redi Hasa nel violoncello con cui è volato via dal paese delle aquile in guerra. Non è uno strumento di pregio, ma ha una voce unica, la sua, quella di un musicista albanese che è fuggito da una gabbia di ferro e di fuoco.

Da allora sono passati molti anni, il volo di Redi ha preso quota nei cieli della grande musica, gira il mondo con Ludovico Einaudi, incide con le star del rock e dell’elettronica. 

Eppure, quando si trova a tu per tu con il suo violoncello, come nel caso dell’album solo “The Stolen Cello”, rifioriscono le storie che lo strumento continua a custodire come gioielli di famiglia.

E sono ricordi struggenti, ferite che non rimarginano, visioni e immagini di un regno emotivo che la musica mantiene vivo. In questa versione Deluxe di nome e di fatto, Redi suona insieme a Rocco Nigro, fisarmonica protagonista del Rinascimento Salentino e a due archi d’eccezione impersonati da Marco Schiavone e da Cristian Musio.

Programmazione Puglia Sounds Live 2020/2021 – “REGIONE PUGLIA FSC 2014/2020 Patto per la Puglia – Investiamo nel vostro futuro”


Redi Hasa, violoncello, Rocco Nigro, fisarmonica , Marco Schiavone, violoncello, Cristian Musio, viola

immagine di copertina rassegna Parole date

Teatro dei Luoghi fest // Teatro

XV edizione - Lecce e Valona

2021

Ura Teatro /Fabrizio Saccomanno

Parole date

In “parole date” ripercorro alcune storie che mi hanno attraversato in più di dieci anni.

Racconto della vita in miniera, di un giorno della mia infanzia, ma mi confronto anche con storie lontane nel tempo e nello spazio come la storia di un popolo in cammino.

“Parole date” è anche il racconto del perché certe storie diventano necessarie al punto che ce ne dobbiamo liberare nella condivisione di un momento teatrale.

Un viaggio nei miei racconti che rappresenta anche in parte un viaggio nella mia biografia.

Un viaggio che diventa suo malgrado una riflessione su come le storie ci abitano e determinano il nostro modo di stare al mondo. Una riflessione sul senso ultimo del raccontare.


di e con Fabrizio Saccomanno

immagine di copertina rassegna La festa dei colori <br>Spettacolo all’aperto su trampoli

Teatro dei Luoghi fest // Teatro

XV edizione - Lecce e Valona

2021

Abraxa Teatro

La festa dei colori
Spettacolo all’aperto su trampoli

Giganti dal comportamento apparentemente dignitoso, suonatori all’incedere misterioso compariranno nelle vie e nelle piazze, tra le vetrine colorate e le panchine soleggiate per lasciare gioie ed allegria in ogni dove al loro passaggio.

I personaggi dello spettacolo, che indossano frack e cilindri colorati, danzeranno per il loro pubblico creando insolite coreografie e numeri d’abilità che colpiranno l’attenzione degli spettatori.

Proporranno azioni comiche accompagnate da musiche e ritmi eseguiti dal vivo sempre con l’intento di mantenere forte e brillante il gioco teatrale per stimolare anche il coinvolgimento degli spettatori. Le musiche e i ritmi spazieranno dal repertorio sud americano, al dixieland, a quello popolare italiano. “La Festa dei Colori” aprirà le porte
della fantasia per inventare immagini che introdurranno i presenti in altri mondi, come una sorta di miraggi a cui l’arte teatrale conferirà poesia e allegria.

Il teatro di strada entra direttamente nella vita quotidiana, alternandone la normale configurazione ed i ritmi vitali per creare le illusioni e immagini sognanti di un mondo “altro” che affascinerà gli
studenti per il suo incanto.

immagine di copertina rassegna Bundamove in concerto

Teatro dei Luoghi fest // Musica

XV edizione - Lecce e Valona

2021

Bundamove

Bundamove in concerto

Nel dicembre 2009 nascono i Bundamove, un progetto in cui il funk si veste di beat, riff e groove potenti e coinvolgenti che riportano alle sonorità vintage della scena musicale degli anni Sessanta. La prima produzione discografica “Da Funk Machine” (Goodfellas, 2011) è anticipata da “Roadhouse Blues”.

Nel 2012 “Smooth Criminal” attira l’attenzione del giornalista Vincenzo Mollica che cita la band come una delle rivelazioni dell’anno nella rubrica del TG1 “DoReCiakGulp”.

Nel 2013 i Bundamove entrano in studio per registrare il primo album di inediti “Connection”, che esce l’anno seguente per Fiorirari/Universal ed è ricco di collaborazioni come Sud Sound System, Emma Marrone, Après La Classe, Nitto dei Linea 77, Mr T-Bone, Roberto Angelini, Cico. La band rivoluziona il proprio sound, sperimentando la “connessione” tra antica passione per il funk e universo musicale, dal reggae al pop, passando per hip hop e crossover conquistando pubblico e critica in giro per l’Italia.

A maggio 2014 esce “Stimoli” feat. Cico & Karlino, seguito a luglio da “Ce Me Passa” feat. Sud Sound System & Après La Classe, pezzo simbolo di un’estate che ha visto i Bundamove calcare i palchi
di importanti festival nazionali. Nel 2015 iniziano i preparativi per il nuovo album: “Rollover”, uscito il 24 giugno 2016, è il brano che precede una pausa della band, che ritorna alla fine del 2020 con il nuovo singolo Libera.


Emanuele Manu Funk Pagliara (chitarra e voce) Errico Ruspa Carcagni (tastiere) Michele “Mike” Minerva (basso) Antonio Dema De Marianis (batteria e voce) Sandro “Sax” Nocco (sassofono) GabrieleTrumpet” Blandini (tromba)

immagine di copertina rassegna Il bacio di Brianna

Teatro dei Luoghi fest // Incontri

XV edizione - Lecce e Valona

2021

Gennaro della Volpe in arte Raiz

Il bacio di Brianna

Giulia Maria Falzea dialoga con Gennaro della Volpe

Un bambino apprende la grammatica del vivere sullo sfondo di una Milano periferica, barbarica e violenta. Un ragazzo dà un bacio innocente a una ragazza e gli si apre davanti l’orizzonte di una nuova età. Carico di speranza, Yusuf arriva a Napoli dal Senegal per precipitare nell’abisso del male. E poi c’è una Londra che somiglia a una ragazza da conquistare e da lasciarsi alle spalle. E poi c’è Tel Aviv, c’è il Mediterraneo, e poi c’è la vita che preme. Sempre e comunque, come un ritmo, come una preghiera.

Ci sono donne, uomini, luoghi, ruvide speranze, un mondo che brucia ricchezza e memoria. Fra autobiografia e invenzione, fra realtà e rabbia, Gennaro Della Volpe, in arte Raiz, muove un quadro di storie vive, mette nella sua voce di narratore avventure che lasciano sulla pelle la magia e la passione di esistere.                     

Gennaro Della Volpe nasce a Napoli nel 1967. Cresce in provincia di Milano, dove si era trasferita la sua famiglia, e fa ritorno a Napoli da adolescente. Con lo pseudonimo di Raiz è la voce inconfondibile degli Almamegretta, band che raccoglie grandi consensi negli anni Novanta con album quali Sanacore (ripubblicato con grande successo nel 2020) e Lingo. Realizza diversi album da solista e collabora con artisti come Pino Daniele, Stewart Copeland, Massive Attack, Bill Laswell. Appare come attore al cinema e in serie tv